Sharon Stone : Miracolata


Cinquantadueanni, complicazioni dopo operazione chirurgica.

Doveva essere ospite a Miss Italia 2010, alla finalissima. Ma ha dato forfait all’ultimo minuto. Causa : complicazioni conseguenti a operazione chirurgica ( appendicite ). Bazzeccole per Sharon, che ha superato brillantemente un aneurisma diversi anni fa. Uno di quei miracoli che non accade spesso.
Guardando le foto che la ritraggono o conoscendola personalmente, viene da dire che il trucco sicuramente conta, ma nessuno può negarlo, Sharon è sempre bellissima. Stupenda da giovanissima, bellissima donna oggi. Un passato di successi, per Sharon Yvonne Stone, nata a Meadville il 10 Marzo 1959. E’ attrice, produttrice cinematografica e modella americana. Divenne famosa in tutto il mondo nel 1992, provocando diverse polemiche per i contenuti fortemente erotici del film Basic Instint dove Sharon era l’interprete principale. Era ed è sicuramente una delle attrici di Hollywood più note.
Nessuno si immaginerebbe che invece la Stone da ragazzina, si riteneva brutta, detestando il proprio corpo. Quasi obbligata da uno zio, iniziò ad iscriversi poi in alcuni concorsi di bellezza e iniziò a vincerli tutti.
Era il 1977 quando si trasferì nel New Jersey per firmare un contratto con la Ford Modeling Agency di New York.

La carriera fino agli anni 90
Dopo essersi legata alla Ford modeling agency, riuscì a sfondare nel campo della moda e divenne una delle indossatrici più famose degli Stati Uniti d’America. Successivamente fu la protagonista delle pubblicità televisive delle aziende Burger King e Maybelline, ma non fu molto soddisfatta della strada che la sua carriera stava prendendo. Successivamente si trasferì in Europa e, notata da Woody Allen, ebbe una piccola parte nel film Stardust Memories del1980, che rappresenta il suo esordio sul grande schermo. L’anno seguente entrò nel cast dell’horror Benedizione mortale, che fu un grande successo al botteghino. Mentre si trovava in Francia venne notata dal regista Claude Lelouch che le diede una piccola parte nella commedia Les Uns et Les Autres (1982), in cui recitò al fianco di James Caan per soli due minuti e per questo il suo nome ufficialmente non apparve nei titoli di coda.
Nel 1983 fu selezionata da George Lucas e Steven Spielberg per la parte femminile di Indiana Jones e il tempio maledetto, ma alla fine fu scelta Kate Capshaw, ritenuta più versatile e più adatta al personaggio da interpretare.
Dopo il film per la tv Fino all’ultimo dollaro (1984), il suo nuovo passaggio sul grande schermo avvenne nello stesso anno con Differenze Inconciliabili insieme a Ryan O’Neal, Shelley Long e una giovane Drew Barrymore. Tale pellicola, che non arrivò mai in Italia, è da ricordare perché vede la Stone cimentarsi nel ruolo di femme fatale, che l’avrebbe poi resa celebre qualche anno dopo. Sempre nel 1984 apparve nello show televisivo più seguito, Magnum, P.I..
Verso la fine degli anni ottanta Sharon recitò in alcune pellicole di minore spessore, ma riuscì ad impressionare felicemente la critica in Allan Quatermain e le miniere di re Salomone (1985); Gli avventurieri della città perduta (1987); Nico (1988) ed Ossessione d’amore (1989).

Dal 1990 ad oggi.
Il primo ruolo di un certo rilievo lo ebbe in Atto di forza (1990), di Paul Verhoeven e con Arnold Schwarzenegger, dove interpreta la moglie di Douglas Quaid (Arnold Schwarzenegger). Coincidente all’uscita del film fu l’uscita di un suo servizio fotografico senza veli per la rivista Playboy, in cui veniva immortalata completamente nuda mentre apprendeva le tecniche del Taekwondo, arte marziale indispensabile per una buona riuscita del film. In seguito, riguardo alle foto osé, ella dichiarò che le aveva fatte perché aveva bisogno di soldi, dato che aveva appena finito di ristrutturare casa e rischiava il dissesto finanziario.
Poco dopo l’uscita di Atto di forza ebbe un incidente stradale a Los Angeles, più precisamente nella famosa strada Sunset Boulevard: subito dopo il sinistro tornò a casa, ignara delle fratture che aveva subito. Rimase paralizzata per giorni e dichiarò di aver pianto per tre giorni di fila prima di decidersi ad andare in ospedale, in cui le vennero diagnosticate le fratture della scapola e della mascella, oltre a numerose contusioni.
La memorabile interpretazione al fianco di Schwarzenegger avrebbe dovuto segnare la svolta della sua carriera, ma l’incidente la mise fuori gioco per vari mesi. Dopo la guarigione lavorò in maniera stakanovistica (solo nel 1991 lavorò a cinque film), ma le pellicole in questione erano a basso budget e poca gente riuscì a vederle: solo Scissors - Forbici ebbe un minimo seguito di pubblico, anche se venne stroncato dalla critica.
Il personaggio che le diede gloria internazionale e che la fece entrare nella storia del cinema, ponendola come la Faye Dunaway della sua generazione, fu quello della serial killer bisessuale Catherine Tramell in Basic Instinct. Inizialmente il ruolo di protagonista era stato offerto alla più esperta Geena Davis, che però aveva rifiutato a causa delle numerose scene di nudo presenti nel film. Celebre è rimasta la scena in cui la Stone, interrogata da alcuni agenti, accavalla le gambe, mostrando (senza lasciare nulla all’immaginazione) di non indossare alcun indumento intimo.
Il regista Paul Verhoeven le aveva chiesto di non indossare le mutandine durante quella scena perché erano visibili tramite le trasparenze del suo vestito. Basic Instinct fu il re degli incassi di quella stagione cinematografica e causò grandi polemiche per le numerose scene di sesso che venivano mostrate senza censure: ciò aumentò notevolmente la popolarità della Stone, che nel 1992 venne inserita dalla rivista People tra le 50 donne più belle del mondo. Tuttavia, rivedendole oggi, le scene non appaiono così spinte.
Nel 1994 si aggiudicò il premio come componente della peggior coppia del cinema assieme a Sylvester Stallone per Lo specialista.
I complimenti per lei diventarono ogni giorno di più: nel 1995 venne inserita dalla rivista Empire magazine nella lista delle 100 attrici più sexy della storia del cinema. Anche il suo talento tuttavia era destinato ad essere premiato: il riconoscimento più importante lo ebbe nel 1996, quando ottenne una candidatura al Premio Oscar come migliore attrice protagonista per la sua interpretazione in Casinò, di Martin Scorsese, in cui dava vita alla prostituta Ginger ; per lo stesso ruolo vinse anche un Golden Globe e, nell’ottobre del 1997, la rivista Empire la inserì tra le 100 più brave attrici di tutti i tempi.
Nel 1999 fu inserita tra le 25 playmate più sexy del secolo.
Nel 2005 è tornata ad occupare le prime pagine dei giornali per la sua scabrosa interpretazione in Basic Instinct 2, sequel erotico del precedente successo. Numerose sono le scene di nudo integrale e frequenti, almeno a giudicare dal trailer non ufficiale che è stato diffuso su internet, dovrebbero essere le scene di sesso lesbico e di gruppo. A tal proposito la Stone ha affermato che è stata lei a convincere il regista Michael Caton-Jones ad inserire scene erotiche, dichiarando: “Più ero nuda più ero contenta”.
Nel 2006 si aggiudicò il Razzie Award alla peggior attrice protagonista per la sua interpretazione in Basic Instinct 2.
Per il futuro si presume che la Stone, data la sua somiglianza con l’attrice e presentatrice Joanna Cassidy, possa partecipare con frequenza allo show dellaHBO Six Feet Under, in cui proprio la Cassidy interpreta la deliziosa Margaret Chenowich.

Vita Privata
Nel 1985 si sposò con il produttore televisivo Michael Greenburg, che aveva conosciuto l’anno precedente sul set di Fino all’ultimo dollaro. Il controverso matrimonio (Greenburg era già convolato a nozze nel passato) entrò subito in crisi: i due si separarono nel 1988 e divorziarono due anni più tardi.
Il 14 febbraio del 1998 si sposò con Phil Bronstein, editore del giornale San Francisco Chronicle. Divorziò dal secondo marito nel gennaio del 2004 ed in seguito a questa separazione ebbe un attacco di cuore. La sua salute era già stata giudicata cagionevole quando, nel 2001, aveva avuto un aneurisma che la costrinse al ricovero e la ridusse in fin di vita.
Politicamente sostiene il Partito Democratico statunitense e nel 2004 appoggiò Gavin Newsom, il candidato a sindaco di San Francisco per i democratici, che poi vinse le elezioni. Si fece promotrice dei diritti della comunità gay e si dichiarò favorevole al matrimonio tra omosessuali. Nel 2005, durante un’intervista in televisione, ammise di essere diventata bisessuale, affermando infatti che “La mezza età è per me un periodo di apertura mentale”.
Attualmente Sharon Stone vive a Beverly Hills, in California, ma passa le vacanze estive in un ranch di sua proprietà in Nuova Zelanda. Il 7 maggio del 2005, all’età di 47 anni, diventa madre adottando un bambino, nato in Texas, cui ha dato il nome di Laird Vonne Stone, negli anni successivi ha adottato altri due bambini.