Una giurisdizione efficace, rapida e trasparente, ottiene la fiducia del cittadino

Una giurisdizione efficace, rapida e trasparente, ottiene la fiducia del cittadino
Il messaggio del Presidente del Senato, al secondo Salone della Giustizia
di Tommaso Torri - Slide Italia

Si è aperta con un messaggio del Presidente del Senato, Renato Schifani impossibilitato a raggiungere Rimini il 02 Dicembre 2010, per il taglio del nastro, la seconda edizione del Salone della Giustizia che, oltre a scendere in campo con 32 workshop organizzati, tra gli altri, dal Consiglio superiore della magistratura, dall'Anm, dal Consiglio nazionale forense e dall'Organismo unitario dell'avvocatura, mette in mostra tutte le novità tecnologiche delle forze dell’ordine.
"L'obiettivo principale di ogni intervento in materia di giustizia nel nostro Paese – scrive Schifani - rimane quello di mantenere alta la qualità delle prestazioni, di modernizzare e razionalizzare il sistema innanzitutto a garanzia effettiva di tutti i cittadini. Una giurisdizione improntata ai criteri di efficacia, rapidità e trasparenza aumenta il livello di fiducia che il cittadino nutre nei confronti di tutte le Istituzioni dello Stato e ne fa riemergere il senso di appartenenza troppo spesso mortificato dalla lunghezza dei processi".
A sostituire Schifani nel taglio del nastro è stato il vicepresidente del Csm, Michele Vietti, che si è poi trattenuto con i ragazzi presenti al Salone per una lezione sulla Costituzione italiana e sui poteri delle cariche dello Stato non tralasciando anche temi di scottante attualità: “La condizione per parlare di riforme costituzionali è quella di non eludere i problemi drammatici della quotidianità. Possiamo e dobbiamo discutere di modificare anche il nostro assetto ordinamentale costituzionale, ma dobbiamo intanto affrontare l'emergenza il che vuol dire informatizzazione, la più rapida e la più generale possibile nei nostri uffici e una copertura degli organici. Serve soprattutto ridisegnare la geografia giudiziaria: abbiamo 1599 uffici giudiziari nel nostro Paese e non è possibile che risorse limitate vengano distribuite in modo totalmente irrazionale sul territorio secondo una dislocazione che risale all’800”.
Tra i partecipanti al Salone, il Ministero della Difesa è presente con uno stand nel padiglione "Sicurezza", dove i rappresentanti delle quattro Forze Armate (Esercito, Marina Militare, Aeronautica Militare, Arma dei Carabinieri) sono stati a disposizione dei visitatori pronti a fornire approfondimenti sulle realtà organizzative e operative svelando dettagli spesso sconosciuti al grande pubblico come l’apparecchiatura per foto segnalare i fermati. È stato anche possibile conoscere le attività dei militari nelle missioni all'estero che garantiscono il ripristino della sicurezza e delle condizioni di legalità e stabilità nelle aree a rischio.
Tra le novità di questa seconda edizione, le 5mila sciarpe distribuite ai ragazzi nell'ambito del progetto “Ultras della legalità” (sottoscritto anche da Vietti), i 100 avvocati dell'Oua che hanno fornito consulenza gratuita ai cittadini (un'iniziativa analoga messa in campo l'associazione Aiaf per il diritto di famiglia) e un'asta benefica a favore degli orfani dei caduti nelle missioni militari.