“Wine Bar” ora anche in Sardegna

“Wine Bar” ora anche in Sardegna
SLIDE ospite esclusivo al reality culturale tv con un milione di telespettatori
di Alessandra Mura - Slide Sassari


Cultura, storia, tradizioni e cucina.. ma non solo.
La scelta di vivere in Sardegna e il futuro di menti perseveranti, presentati da Giuseppe Maria Galliano.

Il reality culturale ideato e condotto da Giuseppe Maria Galliano, approda nell’isola incontaminata del Mediterraneo, la Sardegna. Galliano ha scelto la leggendaria Atlantide per raccontare la scelta dei sardi di vivere nell’isola, regno del mito degli Shardana.
Wine bar, amato e apprezzato da un vasto pubblico di telespettatori in tutto lo stivale, sbarca ad Alghero dove ha registrato una serie di puntate, in due location di grande fascino. L’hotel Villa Las Tronas e il ristorante Andreini hanno ospitato lo staff di Wine bar, preparando una cena raffinata ed elegante, memore delle tradizioni culinarie del posto rivisitate secondo il gusto e la cultura gastronomica di famiglia.

Ma Wine Bar, non è e non vuole essere un programma di enogastronomia. Il vino e il cibo sono stati l’accompagnamento di una fervida ed interessante discussione intavolata da ospiti ormai noti nel panorama culturale locale. Davanti alle pietanze preparate con cura e ricercatezza, gli ospiti del Wine bar hanno dialogato su un tema prestabilito: la perseveranza. Allietati dalla straordinaria bellezza e naturalezza della co-conduttrice Metis Di Meo, volto noto della Rai, hanno partecipato al reality l’imprenditore Giulio Cesare Senatore amministratore della Bioelisir srl che distribuisce in Italia la linea cosmetica Elicina, sponsor ufficiale del programma, Neria de Giovanni Presidente dell’associazione internazionale dei critici letterari, Giacomo Urtis giovane medico chirurgo estetico di grande spicco nel panorama Vip italiano. Ma non solo: scrittori e giornalisti che hanno riportato alla luce la storia della Sardegna tra mito e leggenda, la cultura del mangiar sano e il mistero delle onde Delta, grande salto nell’arcano mondo parallelo, tra scienza e potere sconosciuto della mente umana, oggetto di ricerca della scrittrice nuorese Lucia Dettori. Un fervido scambio di studio e conoscenza che ha messo in luce quanto ancora esiste nell’infinità della conoscenza. Ad arricchire la puntata nel ristorante di Andreini, la sensualità vocale di Franca Masu, il genio teatrale di Pier Luigi Alvau, la coinvolgente ironia del presentatore Nicola Nieddu e le piccole grandi conquiste del Presidente provinciale dell’Unicef Silvana Pinna.


Anche Slide Italia ha accettato l’invito di Wine bar, ascoltando con piacere le testimonianze dei conviviali, raccogliendo tutto il sapere della cucina tradizionale di Alghero, attraverso i suoi più grandi interpreti, i fratelli Andreini.
La storia e il futuro erano seduti allo stesso tavolo, coniugati dallo stesso amore per ciò che il passato insegna e che il futuro deve mettere in pratica.
Wine Bar Reality Culturale è una produzione indipendente di Aura srl , ideato e condotto da Giuseppe Maria Galliano e distribuito su un circuito di emittenti, il cui numero è in continua crescita, sia in digitale terreste che Sky in tutta Italia ed Europa. E' visibile anche in streaming in una propria piattaforma on demand (sul sito www.winebarshow.it ) con circa 900.000 spettatori a puntata.

GIULIO CESARE SENATORE
Come è nato il sodalizio con Giuseppe Maria Galliano e l’idea di sponsorizzare Wine Bar?
Io e Pino, cosi lo chiamiamo tra amici, siamo legati da una forte amicizia. Gli impegni di lavoro hanno spinto lui e me su due strade diverse ma poi ci siamo rivisti su facebook e abbiamo riallacciato i rapporti. Pino girava le puntate del suo Wine Bar a Napoli e ci siamo riincotrati. Ho deciso cosi di aderire al progetto di Wine bar e di sponsorizzare il format con la mia azienda proponendo la nostra linea Elicina, una crema rigenerante dagli effetti straordinari a base di bava di lumaca, che oggi ha conquistato il mercato italiano e che continuerà ad essere lo sponsor ufficiale della trasmissione.


Il successo di una formula nuova di comunicazione:
La formula del Wine bar è interessante perché propone un reality molto efficace, dove il buon vino è solo la scusante per affrontare tematiche sociali di realtà differenti, attraverso l’opinione libera e schietta di grandi personaggi del panorama culturale italiano. La messa in onda su diverse emittenti in tutto lo stivale permette una visibilità concreta e tangibile sul territorio, grazie alla quale riusciamo a comunicare lo spessore umano e sociale nelle puntate che registriamo.

Quale il futuro del Wine bar?
Sicuramente renderlo sempre più visibile quindi aumentare il numero di reti dove viene mandato in onda. L’obbiettivo è di vederlo su una piattaforma nazionale, da Mediaset alla Rai, cercando di coinvolgere ancora tanti ospiti illustri, affrontare tematiche appassionanti che affascinano lo spettatore coinvolgendolo attivamente nel programma.

L’incontro con Metis.
Una giovane donna bellissima ma soprattutto preparata che ci allieta con la sua presenza. Tra l’altro arriva da esperienze televisive di successo, a partire dal recente “Ballando sotto le stelle”, per proseguire nel ruolo di co-conduttrice al fianco di Pippo Baudo. Sta per partire poi con Social King su Rai 2 e la vedremo presto in numerosi appuntamenti di spettacolo italiano. Speriamo che possa seguirci nel nostro Wine Bar, perché è un piacere averla con noi. Possiamo anche dire che, presto, avremo con noi al Wine bar, la testimonial della linea Elicina, Emanuela Tittocchia, attrice protagonista di diverse fiction italiane, come Cento Vetrine per citarne qualcuna, e che troverà il tempo tra mille impegni, di affiancare il mio amico Pino nella conduzione del Wine Bar.

GIUSEPPE MARIA GALLIANO
Saperi e Sapori.. ma non solo
Il Wine Bar è un figlio del noto conduttore Giuseppe Maria Galliano che ha voluto dare un nome a quegli incontri con amici e personaggi del mondo dello spettacolo con i quali trascorreva la maggior parte del tempo libero fin dall’età di diciotto anni. 182 puntate fin ora registrate e tanti ospiti graditissimi che hanno partecipato alle discussioni intavolate da Galliano nel programma.

Da consulente aziendale, docente di marketing e conduttore televisivo: il vero volto di Pino
Sicuramente il mio vero lavoro di consulente aziendale mi ha portato a maturare una serie di esperienze e a vivere a contatto con tanta gente del mondo dello spettacolo e non. Ma la televisione è una passione e un divertimento per me, continuo ad essere appagato da un reality come Wine Bar che ogni giorno continua a darmi soddisfazioni, sia in termini di pubblico sempre più presente e affezionato, sia sotto il profilo umano e della conoscenza.

Non è un programma sul vino: E’ importante non catalogare il reality come un decalogo sui vini, non siamo al tavolo dei migliori ristoranti solo per far conoscere le tipicità vitivinicole. La degustazione e la cena sono un momento di comunione e condivisione di idee, dove le specialità enogastronomiche accompagnano il dialogo e la discussione, senza offuscarne l’importanza e la forza comunicativa. Un dato molto importante che mi spinge a voler continuare a registrare senza sosta- ammette Galliano- riguarda la richiesta sempre crescente di amici e spettatori che vogliono portare il reality nella loro città. A quanto pare, il format piace, è seguito, e continuerà a raccontare la cultura degli italiani.
Da Krimini D’amore a Wine bar
“Dicunt il gioco delle maldicenze”, “Tre motivi ed un mistero”,“ Krimini d’Amore”, “Wine bar”, trasmissioni di successo che hanno portato Galliano a girare l’Italia, spinto dalla passione per le tradizioni e dall’amore per la storia. Amante sfegatato dei gatti, credente fermamente in Dio e cultore della scienza come arte perfetta, sostenitore del viver sano e della bicicletta, Galliano ha sempre saputo portare a galla nei suoi format la saggezza di chi fa della televisione un momento di verità, di trasparenza e d’informazione. Wine bar, suo figlio prediletto, ne è una testimonianza.