Enrico Galli, il Re della Movida a Rimini

4 agosto 2010
Classe 1973, riminese d.o.c., cresciuto nella storica discoteca di famiglia “Altro Mondo Studios”, vanta sicuramente tanto per cominciare, il primato di gestire un locale, che da oltre quarant’anni, è sempre aperto, con iniziative ed eventi spesso all’avanguardia, anni luce rispetto la concorrenza.
Un locale snobbato dal riminese medio, frequentatissimo però durante il periodo d’apertura estivo da clienti provenienti da tutta Italia ( e non solo ), la cui gestione certamente ha la peculiarità di non aver mai subito o voluto, ne chiusure ne fallimenti, differentemente da quasi tutta la totalità delle discoteche notoriamente ritenute al TOP.

La nota “coppia” di imprenditori Galli-Bevitori, rilevò da Gilberto Amati nel 1973 il “Club dell’Altro Mondo”, dove dopo 7 anni di concerti internazionali, con ospiti del calibro di Ray Charles o Adriano Celentano, nel 1980 si cambiò radicalmente rotta, dando vita per la prima volta in Italia al futuristico “Altro Mondo Studios”, che ribaltò il concetto di locale da ballo.
I giovanissimi non sapranno che proprio in questo locale, nacque il gruppo “The Creatures”, prodotto da Galli-Bevitori, che con brani come “Maybe on Day”, finirono al Festival Bar del 1984 e girando il mondo con un tour che portò a vendere oltre 15 milioni di dischi tra single e compilation.
Le immagini dei famosi spettacoli dell’Altro Mondo Studios sono per alcuni, storici momenti della Dolce Vita romagnola. Ormai è acqua passata, ma i video degli effetti laser utilizzati all’epoca, animati dalla navicella spaziale “SPACE FLY” ( una vera astronave di oltre 10 metri ) che si alzava all’interno del locale, fino a raggiungere il tetto, fecero il giro di tutto il mondo.

Enrico Galli non ama parlare di se, lavora infatti quasi sempre all’ombra, ma SLIDE, lo racconta ora per la prima volta senza censure, con un intervista esclusiva.
D: Sig. Galli, quasi mezzo secolo di successi, e poi le chiavi dell’impresa di famiglia in mano. Difficile crescere ancora.
R: Sono cresciuto tra le casse dell’ingresso, negli studi di registrazione, dietro le consolle del dj. Mio padre, mi mise a lavorare subito all’età di 15 anni. Facevo la stagione estiva come tuttofare ( squilla il cellulare, due minuti per risolvere una questione urgente ).

D: E poi?
R: Ho appreso gli insegnamenti di mio padre e dei suoi soci. Oggi posso vantare di avere una buona squadra, non sono solo, per ora i risultati ci sono stati, ne prevedo tanti altri.

D: Una discoteca storica in mano, gestioni dirette di locali importanti come l’ECU, il Bandiera Gialla. La gestione di Ristoranti come l’Auriga, il notissimo Bigno, l’agenzia viaggi, l’organizzazione di eventi, quest’anno anche un Residence intero in gestione. Ma come fa?
R: E’ proprio il lavoro in team la ricetta. Da quando mio padre è venuto a mancare, ho ereditato l’esperienza che mi permette oggi, insieme al socio Bevitori, a mia moglie Sabina e a mia sorella Valentina di mantenere risultati ottimali, avviando anche nuove iniziative imprenditoriali.

D: Siete due o tre persone a gestire tutto?
R: Non dimentico ovviamente la fondamentale presenza di tanti collaboratori che fanno parte del mio entourage da anni, considerati di famiglia ( squilla ancora il telefono, un paio di minuti per discutere la grafica del prossimo evento ).

D: Ci parli dei pacchetti turistici che organizza. Dalla discoteca ad agenzia viaggi, come le è venuto in mente?
R : Abbiamo provato inizialmente a proporre dei pacchetti viaggio dedicati ai giovani, che comprendessero hotel, ingresso in discoteca, abbonamento ai trasporti pubblici, drink ai pub convenzionati. Ho investito tanto in questo progetto “Rimini e Disco Network”, mi davano per pazzo. Il primo anno nel 2001, abbiamo ottenuto 40 presenze! Una rimessa totale.

D: Un errore quindi?
R: No, avevo ragione io. Oggi, dopo alcuni anni, con la dedizione di mia moglie Sabina, superiamo le 5000 presenze e siamo in continua espansione. Lo dimostra il fatto che oggi abbiamo una nostra agenzia viaggi e oltre a portare presenze a tantissimi hotel a noi convenzionati, abbiamo appena concluso la gestione diretta di un residence di 50 appartamenti.

D: Crede molto in questo settore quindi.
R: Considerando che abbiamo lanciato anche il pacchetto per la famiglia “PARCHILANDIA, il prossimo obiettivo è di almeno 10.000 presenze per il 2011.

D: Come mai si butta in progetti lontani dalle “classiche” gestioni di locali?
R: Non mi “butto”, prima medito molto. Mi confronto concretamente con i miei soci e i miei collaboratori. Non lascio mai nulla al caso.

D: Non può nascondere però di fare tante cose.
R: Eredito comunque il “modus operandi” di mio padre. Anche lui era innovatore. Ricordo che Galli-Bevitori produssero film cinematografici come “Jocks” o “Una donna da scoprire”, produssero dischi di successo, organizzarono concerti internazionali.

D: E’ un Re Mida quindi? Tutto ciò che tocca diventa oro.
R: Assolutamente no, sono umano! Faccio tante cose, molte riescono bene, alcune non mi portano al risultato sperato. La percentuale di successo è ancora migliore rispetto agli insuccessi, quindi direi che posso ritenermi soddisfatto. Ho anche molta fortuna, e poi sia chiaro, chi non risica, non rosica.

D: Uno stacanovista. Con tutte queste cose da fare, quando dorme?
R: Gli orari sono decisamente pesanti spesso, ma come ho detto, mia moglie si occupa integralmente e con ottimi risultati dell’Agenzia Destination Italy, mentre mia sorella, che reputo una bravissima imprenditrice, gestisce da anni la discoteca Gotha a Rivazzurra, che è sempre una nostra gestione diretta.

D: Dicono che nel mondo della notte, gli imprenditori siano tutti degli “avvoltoi”, spesso improvvisati.
R: Siamo alle solite, se ci sono un paio di gestori che fanno casini, poi tutti i gestori vengono definiti tali. E’ certo che ognuno fa i propri interessi, per quel che mi riguarda tendo sempre a coinvolgere i miei colleghi nelle iniziative che reputo interessanti per l’intero mondo della discoteca a Rimini.

D: Aiuta la concorrenza, dobbiamo crederle?
R: Quando in passato un grande sponsor mi chiese di sponsorizzare i nostri 10 pullman privati, con i quali offriamo un servizio di trasporto ai nostri clienti, ho proposto la possibilità di sponsorizzare anche i pullman dei miei colleghi. Ho fatto da tramite e ho dato anche a loro questa possibilità.

D: Che fa, pubblicità alla concorrenza?
R: Venga nei miei locali, all’ingresso trova la promozione di Rimini e Disco Network, con i marchi di tante discoteche inseriti nella pubblicità. Se ci considerassimo tutti colleghi anziché concorrenti, sicuramente porteremmo avanti in modo migliore tantissimi progetti comuni.

Squilla ancora il cellulare e alla fine, con la simpatia che lo contraddistingue : “Ora devo scappare, ho tre gruppi di ragazzi che vogliono venire a ballare questa sera e devo organizzare lo staff”.

A luglio di quest’anno la “mosca” è tornata a volare all’Altro Mondo Studios, con la Direzione Artistica e la collaborazione straordinaria del Principe Maurice. Slide era presente, una serata piacevole, in compagnia dell’amico Luca Belloni, uno dei Dj più famosi e competenti d’Italia, residence storico all’AMS.