ALGHERO CAPODANNO 2012



Speciale Capodanno 2012Riviera del Corallo
Alghero regina dei festeggiamenti in Sardegna
di Alessandra Mura - Slide Sassari / foto Gabriele Doppiu

 
Nove italiani su dieci quest’anno non si sono mossi dallo stivale per festeggiare il natale e brindare all’anno nuovo. Il 2012 si apre all’insegna delle preoccupazioni e dei risparmi mirati, soprattutto in tema di vacanze. E se parliamo di vacanze, non possiamo far altro che trasferirci in Sardegna, in particolare ad Alghero, nella costa nord ovest dell’isola, dove l’atmosfera natalizia e l’inizio dell’anno nuovo hanno coinvolto visitatori e non, regalando emozioni legate alle tradizioni, sfruttando le risorse culturali del territorio. I grandi nomi non sempre sono catalizzatori di presenze, anche se i personaggi famosi non sono mancati. Da Pino e gli Anticorpi a Francesco Baccini, le notti algheresi si sono animate, tra risate e grande musica d’autore, tra uno spettacolo pirotecnico e magia, nulla è mancato per rendere piacevole le vacanze natalizie dei residenti e dei vacanzieri.
La Fondazione Meta, che da circa un anno ha assunto la gestione del sistema turistico locale, coordinandosi con il comune di Alghero e le associazioni di categoria, ha voluto promuovere il territorio, programmando due settimane a cavallo delle festività, nelle quali, l’offerta culturale ha superato le aspettative del territorio stesso. Nonostante infatti la città è vissuta soprattutto nel periodo estivo, il capodanno ad Alghero ha visto puntare su di se i riflettori. In tanti hanno voluto concedersi una breve vacanza nella Riviera del corallo e la promozione su scala nazionale , anche grazie a Slide, ha avuto i risultati sperati nonostante le previsioni.
Cultura e vecchie tradizioni: Chi ha vissuto il capodanno ad Alghero ha riscoperto il gusto di vivere il Natale e sentire il calore di una comunità. Se da una parte la crisi costringe a far cassa, rinunciando alle firme di un certo calibro, che a dire la verità non sono mai mancate ad Alghero, come nel resto dell’isola, dall’altra, la strategia comunicativa adottata quest’anno ha fatto centro: la semplicità dei prestigiatori che fanno sognare i bambini, le voci straordinarie degli artisti Algheresi come la cantante Franca Masu, le note indimenticabili di Paolo Fresu e gli eventi enogastronomici al mercato fra “Gusto e teatro”, le performance del Teatro d’inverno, le note natalizie tradizionali che hanno fatto il giro delle piazze e delle torri cosi come la musica dal vivo dai balconi delle vecchie case al centro storico. Non sono poi mancati i momenti di puro divertimento con l’esilarante comicità di “Pino e gli anticorpi” che hanno ripercorso un abstract dei loro più famosi sketch televisivi durante la serata dell’ultimo dell’anno, accompagnati dopo la mezzanotte dai Funk it, che hanno riportato gli over 30 nelle discoteche dei thè danzanti. E quindi revival della musica più accattivante degli anni settanta e ottanta, successi vecchi e nuovi stracantati e straballati da generazioni e che non stancano mai. E non è mancato nemmeno lo spazio alla musica italiana, quella fatta di parole e di emozioni, di poesia e verità come l’omaggio a Tenco di Francesco Baccini. Questo panorama di piccoli grandi eventi ha decretato il successo di un capodanno studiato nei minimi dettagli che ha riservato attimi di festa , in un momento in cui anche la voglia di festeggiare, almeno sotto il profilo economico, è venuta a mancare. Con questi propositi, inizia il 2012 che durante l’anno, ancor prima dell’estate, riserva interessanti appuntamenti da non perdere .