Da
Italia's Got Talent a Miss Reginetta d'Italia
Carmen
Masola
Amata
da milioni di italiani, la voce che arriva al cuore attende ancora
una telefonata da Maria.
di
Tommaso Torri – Slide
La
voce di Carmen Masola ha incantato milioni di telespettatori tanto da
vincere, a furor di popolo, la prima edizione di Italia’s Got
Talent, la fortunata trasmissione di Canale 5, affermandosi per la
sua straordinaria interpretazione di Casta Diva. Una passione per la
musica classica che le deriva anche dalla sua discendenza con Gaetano
Donizetti, compositore italiano
famoso celebre come operista, e subito dopo il diploma magistrale
inizia a studiare canto presso il conservatorio Cantelli di Novara.
Dopo l’abbandono degli studi, nel 1990 prende parte a “Libera
Musica” e, l’anno successivo, entra nella corale di
Trecate S. Gregorio Magnum. Nel 1995 diventa solista del coro
dell'Istituto Musicale Brera per poi vincere, due anni dopo, il 7º
concorso internazionale per giovani cantanti lirici svolto a Tortona.
Nel 1998 interpreta Mimi nell'opera Bohème. Nel 1999 interpreta la
parte della contessa Do-Re-Mi ne La figlia del reggimento. Nel 2001
vince il concorso Viglianoviva. Nel 2002 ha interpretato vari ruoli
in L'elisir d'amore e Barbiere di Siviglia. Nel 2003 ha partecipato a
rappresentazioni del Paese dei Campanelli. Dopo il suo successo
televisivo, tuttavia, come tutti i grandi artisti Carmen è diventata
più famosa all’estero che in Italia vittima, anche, di una carenza
di cultura da parte dei suoi connazionali nella musica classica.
Carmen,
come è partita la tua avventura all’estero?
Una
mattina, alle 5, è squillato il mio cellulare. Mi chiamavano dalla
Cina dove, dopo aver visto uno spezzone di Italia’s Got Talent alla
televisione, mi volevano a tutti i costi per girare un film. Data
l’ora, e anche un po’ assonnata, ho subito pensato a uno scherzo
ma, quando mi è arrivata la mail ufficiale con il contratto, ho
realizzato che era tutto vero.
Come
ha reagito l’estremo oriente alla tua voce straordinaria?
Tutti
sono rimasti molto colpiti dalla mia interpretazione tanto che,
l’ultimo giorno, il regista mi ha chiamato in disparte e, quasi in
ginocchio, mi ha chiesto di cantare solo per lui Casta Diva. Non ho
avuto nemmeno bisogno della base musicale e, immediatamente, mi sono
messa a cantare. È rimasto commosso ed esterrefatto. Anche gli altri
sono rimasti estasiati e mi sono quasi sentita venerata e, tra me e
me, mi dicevo di non meritarmi tutta questa attenzione.
Cosa
ti è rimasto più impresso della tua esperienza in Cina?
Il
loro modo di lavorare. Sono molto efficienti anche se a volte
esagerano: se in Italia si ha a disposizione un teatro per provare,
quando il tuo tempo finisce si chiude tutto e si torna a casa mentre,
in Cina, le prove andavano avanti all’infinito. Sono rimasta molto
stupita, inoltre, dal caldo che abbiamo trovato, con la colonnina di
mercurio che sfiorava i 40°, e la produzione impietosita dal fatto
che non sopportavo queste temperature, mi faceva lavorare dalle 19
alle 4. Ho potuto anche constatare che, a differenza dell’Italia,
laggiù il lavoro non manca per nessuno.
Dopo
Italia’s Got Talent all’estero ti cercano in tanti ma in Italia
meno. Come te lo spieghi?
Credo
che all’estero apprezzino molto più di noi certi tipi di musica,
soprattutto la classica. Oltretutto, fuori dall’Italia sono molto
più disposti ad investire in questo settore mentre, da noi, stanno
tagliando tutti i fondi destinati alla cultura e ai teatri. Anche gli
spettacoli televisivi premiano solo la musica leggera non
interessandosi a un settore che, invece, ha moltissimi appassionati.
È sbagliato che i programmi di musica classica o le opere liriche
vengano trasmessi, anche da canali Rai che sono un servizio pubblico,
a tarda notte quando per molti è difficile poterli seguire.
Ritieni
che, in Italia, ci sia un abbassamento generale della cultura?
Si
ed è un peccato. Soprattutto perché mi sono resa conto che i
giovani sanno apprezzare queste cose e, anche la musica classica, è
seguita tra i ragazzi. Il problema è che, non avendo a disposizione
dei programmi televisivi che insegnino loro ad ascoltarla, non la
conoscono. Quando mi hanno sentito cantare in un programma come
Italia’s Got Talent, tantissimi si sono avvicinati a questo mondo.
Dopo
la vittoria a Italia’s Got Talent si sono scatenate una serie di
polemiche che hanno visto protagonisti, oltre a te, i giudici della
trasmissione. Adesso la situazione si è tranquillizzata?
Sinceramente
non lo so anche perché, dopo l’uscita di quegli articoli, ho
provato a mettermi in contatto con la redazione della trasmissione ma
loro non si sono fatti più sentire. In realtà, comunque, è stata
una sterile polemica anche perché, come ho sottolineato più volte,
le mie parole sono state fraintese. Non ho mai parlato male né della
trasmissione né dei giudici, alcuni giornalisti mi hanno messo in
bocca frasi non mie.
Se
potessi tornare indietro, parteciperesti nuovamente?
Assolutamente
si. È stata una bella esperienza che mi ha aiutato molto a crescere
e a far conoscere, oltre alla mia voce, anche la musica classica. La
mia partecipazione ha anche smosso qualcosa nell’animo dei più
giovani che, dopo avermi ascoltata, si sono avvicinati a un genere
musicale che non conoscevano. Dopo avermi visto in televisione, molti
mi hanno contattata su Facebook per approfondire gli aspetti della
musica classica e, spesso, facciamo delle belle chiacchierate on-line
dove, anche dei neofiti, imparano ad apprezzare il genere.
Carmen
Masola, sarà ospite alla finale nazionale di Miss Reginetta d'Italia
l'8 Settembre 2012 a Pontecagnano.