Tecnologia HYST, i lettori commentano : "E' una truffa"!

A seguito del nostro articolo apparso su SLIDE 21 : "Tecnologia HYST" abbiamo ricevuto oggi, dopo diversi mesi, una mail da un utente che però non si firma ( la mail è a disposizione di eventuali istituzioni che volessero fare appositi accertamenti : colybry@live.it ).

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PRIMA MAIL PERVENUTA

per il diritto di replica le mando dei nostri post mandati nelle varie testate giornalistiche e che sono anche in mano agli inquirenti
della causa in corso.
in riguardo della tecnologia hyst promossa da scienza per amore....ex scienza per l' amore...ex re-maya

per ulteriori chiarimenti contattate su www.joshu.blogattivo.com ewww.mammoletta.wordpress.com

Daniele Lattanti scrive:
19 aprile 2012 alle 09:58

Desidero semplicemente fornire ulteriori informazioni. Interessanti fatti che possono dare al lettore ulteriori spunti di riflessione.

1) L’ amministratore della società Biohyst S.A. Federico De  Vittori  proprietaria dell’ ultimo brevetto di Manola
https://register.epo.org/espacenet/application?number=EP10803489èarrestato dalle autorità elvetiche per truffa
http://www.giornaledelticino.ch/383/%E2%80%9Cbuco%E2%80%9D-di-sei-milioni-di-franchi-carcere-federico-de-vittori
2) 30 marzo 2011 la Magistratura italiana sequestra il dispositivo del sig. Manola commercializzato dalla Bioyst S.A. svizzera
3) La società Biohyst SA è posta dalle Autorità Elvetiche in liquidazione perché fallita
 http://www.moneyhouse.ch/it/u/biohyst_sa_CH-514.3.026.593-2.htm
4) l’ associazione Re Maya ora Scienza per l’Amore guidata da un presunto guru
 http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/10_marzo_16/arrestato-guru-setta-stupro-1602663330933.shtml avrebbe esortato i
suoi membri per circa vent’ anni a finanziare il sig. Manola senza esortare nel contempo un controllo sulla bontà dell’ investimento.
5) nello stesso periodo il Manola avrebbe aperto e fatto fallire una società in America http://www.vegacomputing.com/ddstechusa/index.htm
e una in Italia http://egidiobertoli.com/laballata.pdf
6) il presunto guru arrestato nel 2010 con l’ accusa di abusi sessuali nei confronti di due minorenni avrebbe fatto lo sciopero
della fame per poter essere ascoltato dai Magistrati
http://www.paesesera.it/Cronaca/Rebibbia-il-Guru-di-San-Lorenzo-sciopero-della-fame-e-della-sete. La cosa singolare è che durante
l’ interrogatorio di garanzia il presunto guru si è avvalso della facoltà di non rispondere e dopo aver ottenuto i domiciliari
e successivamente dopo essere stato liberato per decorrenza dei termini non è mai comparso ad esporre i suoi fatti nelle udienze
del Tribunale di Tivoli. !!!!

Ebbene tutto ciò fa estremamente riflettere.

Alla Magistratura l’ onere di chiarire questa intricata vicenda.

Ringrazio la redazione per lo spazio concesso mi. Cordiali salutiDaniele Lattanti

Francesca Bugiani scrive:
20 aprile 2012 alle 10:01

Vorrei portare un ulteriore contributo oltre a quello del sig. Daniele Lattanti.

I dati presentati all’Università di Piacenza nel 2009 sono il risultato di campioni portati personalmente dal sig. Manola ed
analizzati nel laboratorio dell’Università. L’Università di Piacenza non si è mai recata a testare il dispositivo direttamente.
Citazione del Prof Masoero pag. 17 http://www.scienzaperlamore.it/allegati/sintesi_interventi.pdf “Non ho avuto la possibilità
di vedere e capire come funziona esattamente questa tecnologia. Ho soltanto visto i prodotti risultati su cui abbiamo condotto
le analisi”
L’ENEA e il CNR pur avendo espresso ripetutamente il desiderio di condurre in prima persona esperimenti con la tecnologia non
sono mai stati messi in grado di operare. Hanno semplicemente espresso “interessamento” per il dispositivo ma non hanno mai
condotto esperimenti.
Verificate chiedendo lumi agli uffici stampa dell’Enea e CNR o a quelli di Biohyst e/o Scienza per l’Amore che alla fine sono
le stesse persone.

Inoltre gli associati ora Scienza per l’Amore che sono stati esortati dal Danilo Speranza (il presunto Guru di San Lorenzo) al
finanziamento per circa vent’ anni del dispositivo del sig. Manola hanno eseguito tre miseri test quelli indicati nel loro sito
solo dopo l’ arresto di Speranza. Ciò fa sorgere il dubbio che i presunti test abbiano avuto il solo obiettivo di porre sotto
un’ altra luce l’ accusato di abusi sessuali nei confronti di minorenni.

Infinei test condotti non sono sperimentalmente ineccepibili perché sono soltanto tre miseri test e ciascuno di questo limitato
nel tempo. Pochissimi minuti di funzionamento durante ciascuna prova. Ciò fa sorgere ulteriori dubbi sul reale funzionamento del
dispositivo.
E’ noto che affinché  un esperimento sia degno di questo nome deve essere prolungato nel tempo non pochi minuti e ripetuto in
brevissimo lasso di tempo non a distanza di mesi.

Infatti ponendo per assurdo l' ipotesi che il dispositivo sponsorizzato dall’Associazione per l’Amore sia una truffa questa
truffa è più semplice da realizzare se il test è condotto in pochissimi minuti e a distanza di tempo l’ uno dall’ altro.
Svolgendo i test in questo modo si avrebbe la possibilità di preparare preventivamente i materiali che dovranno essere prodotti
dalla macchina durante il test.

Se questo fosse vero immagino che i dirigenti e il comitato tecnico dell’Associazione/Biohyst dovrà risponderne davanti alla
Giustizia ed eventualmente pagarne le spese.

distinti saluti

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NOSTRA RISPOSTA

Il diritto di replica può essere esercitato dalla persone eventualmente citate e chiamata in causa e non da altri.  Altri, come lei, se lo desiderano, possono commentare.
Utilizzi l' apposita funzione per commentare.
A presto.
Team SLIDE 

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SECONDA MAIL PERVENUTA

Salve
la mia deposizione agli inquirenti è stata depositata 1 anno e mezzo fà, fra non molto partira anche la causa per truffa e quindi entro in gioco anch' io insieme a tutti gli altri che hanno esposto denuncia, ma quello che gli voglio far notare è che continua a scrivere frasi inutili invece di verificare quanto gli viene chiesto di scrivere, gli articoli di una certa importanza meritano un minimo attenzione nel verificare quanto c'è di veritiero, pubblicare un artico senza aver fatto un ben che minimo accertamento può dare cattiva informazione a chi non conosce la vicenda, molti professionisti come lei dopo le nostre indicazioni si sono mossi per le verifiche di accertamento e solo dopo questo hanno capito che ci sono troppe anomalie.
non si sta chiedendo di stare da una parte o dall' altra ma soltanto di fare chiarezza onde evitare di fare informazione distolta, e questo non perche lei è in malafede ma soltanto per non aver fatto le dovute verifiche, per il resto ci penseranno i magistrati a dare il verdetto equilibrato, è la loro professione.
Saluti e grazie di aver risposto
buon lavoro  


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NOSTRA RISPOSTA

Lei non ha letto l'articolo che ho scritto.
Il contenuto e' tutto dubitativo.
A quanto pare ...
A quanto sembra...
Appare...
Sembrerebbe...
In ogni caso, dal momento che ha chiesto lei di poter sollevare riserve e dal momento che non ha allegato querele o documentazioni.
Le sue belle parole valgono esattamente quanto quelle di chi come lei ha mandato solo testi e illazioni prive di alcuna documentazione.
Domani pubblichiamo integralmente le sue mail.
A presto
D.p.

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TERZA MAIL PERVENUTA

salve
la ringrazio per l' interessamento del caso,  seguirò  con interesse il suo articolo , la ringrazio anche a nome delle bambine abusate, e questo che sta facendo credo che faccia onore alla sua professionalità, e se un giorno vorrà farci un' intervista noi siamo disponibili di farlo come abbiamo fatto con altre testate giornalistiche, la prossima sarà tra qualche giorno.
grazie per l' attenzione dedicata
a presto
saluti

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NOSTRA RISPOSTA

Lei quindi sa qualcosa che o magistrati non conoscono?
Dato che afferma che le bambine sono abusate, dal momento che speranza e' risultato indagato e non incriminato... probabilmente lei ha informazioni che la giustizia non ha trovato.
Siamo garantisti. Sicuramente lei ha ragione ma non spariamo sentenze. Ci pensano i tribunali a fare i processi.
Non i giornali o internet.
D.p.


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Ovviamente ognuno è libero di commentare con proprie opinioni personali, prendendosene la responsabilità.
Noi diamo comunque spazio a chi volesse dire la sua.
Disponibili a concedere diritto di replica all'organizzazione che sostiene il progetto HYST.
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