Wikipedia. Enciclopedia LIBERA? NO non lo è! Attenzione, guarda cosa non sai.

Wikipedia è così libera come si crede? NO, non lo è.[1]



Oppure tutto ruota intorno ad una setta di 10 rincoglioniti che vivono in rete tutto il giorno, trovando come unica valvola di sfogo per tentare di dimostrare di non essere perfetti falliti attraverso l'utilizzo di regolamenti, condizioni, norme, perfettamente illiberali e antidemocratiche ? 


Potrebbe essere che 5 burocrati, magari convinti di poter cambiare il mondo, con un vissuto e un background che rende chiaro come non siano riusciti nella vita ( è una ipotesi..un esempio sicuramente lontano dalla realtà ) , ad ottenere ciò che magari si prefissavano in tenera età, oggi utilizzino lo "stato" di "burocrati" per dimostrare a se stessi che possono prendere decisioni importanti?


Non sono affermazioni, ma domande ovvio.

Magari decisi grillini, pronti a far battaglia al mondo intero, sempre pronti a carpire ogni movimento terzo per tarpare ali o per acconsentire un giudizio proprio, ritenendolo ( mi è capitato ve lo posso giurare ) una SENTENZA o un VERDETTO!
Si, avete letto bene, mi è capitato di confrontarmi con chi in Italia "dovrebbe" coordinare i contatti con il mondo, rispondendo a mail ( alle mie ad esempio ), senza apportare nessuna firma o riferimento e affermando che i VERDETTI di WIKIPEDIA non devono essere oggetto di discussione o possibile querela.
Verdetti? Ma forse chi scrive ha l'esatta idea di essere un DIO! 

Qualche operato su WIKIPEDIA ti danneggia o pensi ti possa danneggiare? MINACCIARE QUERELA è un GRANDE REATO su WIKIPEDIA, in quanto gli amministratori, gli utenti, i burocrati immediatamente bannano l'eventuale VOCE da te creata ( tu che hai sollevato riserve sull'operato dei burocrati ).
Se capiti nella malaugurata sorte di un imbecille che ti danneggia o credi ti abbia danneggiato che fai? Per prima cosa ti confronti e cerchi di rendere nota la tua posizione.
NO, con WIKIPEDIA se tu sollevi riserve, i burocrati di pongono questa posizione : O SCRIVI ESPLICITAMENTE DI DICHIARARE CHE NON PROCEDERAI CON ALCUNA QUERELA O RICHIESTA DI RISARCIMENTO, OPPURE BANNEREMO LA TUA "VOCE" INSERITA.

In pratica bannare una voce significa che se quella "voce" venisse nuovamente inserita in futuro, il sistema WIKIPEDIA la bannera' in automatico.
WIKIPEDIA cancella le voci inserite senza discussione, se uno dei burocrati lo decide.
I burocrati sono 5 in Italia. Sembra normale quindi? Sembra libero?

Come lo stesso WIKIPEDIA descrive, una voce senza citazione non è credibile. Basta una citazione qualsiasi per rendere la voce credibile, purché ( come mi ha confidato uno dei 5 burocrati in forma privata ) la citazione non provenga da fonti riconducibili alla descrizione della voce!
Viene da ridere? Si, molto.

Nel senso che se nella "voce" Silvio Berlusconi, scriveremo che il medesimo il 05 aprile, ha cantato in piazza del popolo a Roma in mutande, citando come fonte TG5, allora quella fonte non sarà credibile.


Riporto ora il contenuto che contiene quanto segue :

Wikipedia l'Enciclopedia Libera? NO, non è libera.
Wikipedia non è un’enciclopedia libera. Wikipedia non è l’enciclopedia di tutti. Questa visione olistica che vi hanno infilato in testa è un clamoroso falso. Wikipedia è in mano a gruppetti localizzati di persone che decidono arbitrariamente, nelle sue declinazioni geografiche, cosa pubblicare e cosa no. Decidono loro quali fonti sono “attendibili” e quali no. Decidono loro cosa censurare e cosa no. Spesso sulla base di considerazioni soggettive che esulano totalmente da quello che dovrebbe essere il puro spirito enciclopedico. Provate a modificare una voce con un vostro contributo qualsiasi. Due minuti dopo, se non rientrate tra gli “eletti”, la modifica scompare. Provate a inserire una nuova voce. Stessa sorte. Provate a segnalare voci che a vostro giudizio non hanno niente a che vedere con i contenuti di un’enciclopedia. Che ve lo dico a fare. Segnalo da tempo pagine di personaggi d’avanspettacolo semi-sconosciuti. Tre righe di biografia e mezza foto. Sono ancora tutte lì. Immacolate. Gli “eletti” hanno la pessima abitudine di non considerare il resto della rete. Al massimo vi diranno che a loro giudizio non è così come la pensate voi. Bell’esempio. Si riduce tutto a uno scontro di vedute personali sintetizzabile in questo modo: soggettività, la loro, contro soggettività, la vostra. Qualcuno mi spieghi perché il loro punto di vista debba essere necessariamente più “oggettivo” di quello degli altri. Il risultato è che l’enciclopedia fondata da Wales è infarcita di errori che nessuno, e sottolineo nessuno al di fuori del “clan”, può correggere. Il caso di Philip Roth, di cui oggi tutti parlano, è solo uno dei tanti che riapre il dibattito sulla questione. Roth è un autore di numerosi bestseller internazionali e vincitore del Pulitzer. Ha sgamato numerosi errori nelle voci che riguardano i suoi romanzi. Ha provato a modificarle. Niente. I signori di Wikipedia non glielo permettono. La giustificazione? Roth non è una fonte attendibile. Ridicoli. Patetici. Arroganti. A tutti gli invasati che spesso commentano leggendo solo il titolo degli articoli, estrapolandone il contenuto spizzicando mezza riga a caso qua e là. Nessuno mette in dubbio l’utilità di Wikipedia. Ha un valore “sociale” enorme. Ma è pur vero che il suo spirito originario, quello di essere libera e aperta a tutti, è collassato nelle mani di pochi. Un’elite che ha la pretesa di detenere le fondamenta e le regole “oggettive” di questo sapere digitale. Il dialogo col resto degli utenti azzerato. Il risultato? Con questo atteggiamento, sono loro i primi ad abbassare la qualità e a compromettere l’accuratezza delle voci. Non sentono nessuno. Ma sono onnipresenti in quei panel dove si parla di internet e democraticità della rete. A sbandierarne la libertà, l’apertura a tutti e l’indipendenza di Wikipedia. Per piacere. Non fateci ridere. [1]


WIKIPEDIA? Non è libera
A dirlo sono alcuni EX amministratori stessi di WIKIPEDIA.


Questa l'accusa di un gruppo di wiki-amministratori, riunitisi sotto il nome WikiTruth: un'iniziativa che espone episodi di censura, abusi e soprusi da parte del direttivo della celebre enciclopedia partecipativa Roma - "La verità fa male" è il motto degli anonimi amministratori di Wikipedia che hanno dato vita all'iniziativa WikiTruth, una raccolta di informazioni scottanti che mettono definitivamente a repentaglio l'immagine "libera" dell'enciclopedia partecipativa. Secondo l'opinione dei creatori di WikiTruth, autodichiaratisi "amministratori stufi dei meccanismi nascosti di Wikipedia e di tutti gli wikipediani", che vengono paragonati ad una "armata di zeloti comandati a bacchetto dal Re Jimbo Wales". La comunità nata attorno al progetto di Wales, messa sotto la lente d'ingrandimento di WikiTruth, non è più un'isola utopica dove esiste vera libertà. Gli utenti di Wikipedia, che al tempo stesso ne costituiscono l'ossatura e ne scrivono i contenuti, vengono censurati e bloccati da una vera e propria gerarchia di redattori. Il "Re" Jim Wales, apostrofato come un vero e proprio despota di Wikipedia, viene così dipinto come il più prolifico censore dell'enciclopedia partecipativa. A capo di una "organizzazione quasi settaria", Wales e soci avrebbero addirittura creato una sorta di neolingua orwelliana per meglio controllare le dinamiche contenutistiche di Wikipedia. [2]



WIKIPEDIA CHIUDE? E CHI SE NE FREGA!Il loro "manifesto" di libertà è una grande bugia a quanto sembrerebbe.
“… un punto di vista neutrale, ovvero le voci non devono contenere l’opinione di una sola parte …" dicono! Non è vero. Decidono tutto pochi "eletti". Non è libero nulla, se non la consultazione. Perle Complottiste, è un blog che ha recentemente scosso  l’apparente quiete di Wikipedia denunciando i soprusi, gli abusi e i misfatti  che si annidano tra utenti e amministratori della cosiddetta enciclopedia  libera. [3] 


GLI AMMINISTRATORI DI WIKIPEDIA ( QUELLI CHE DOVREBBERO O ALMENO VORREBBERO RENDERE LE VOCI CREDIBILI ) [4]

WIKIPEDIA è così contestata e poco credibile da dar vita a veri e propri COMITATI di protesta e siti dedicati alla raccolta di sopprusi. [5]La responsabilità civile e penale per eventuali inserimenti, cancellazioni o modifiche non è di nessuno salvo dell'utente che ha effettuato l'operazione ( da WIKIMEDIA : Su Wikipedia è presente un avviso per tutti gli autori: "La responsabilità civile e penale su quanto stai per inviare resterà inderogabilmente tua; per ogni modifica effettuata, infatti, resterà registrato pubblicamente il tuo indirizzo IP". ) [6]


La Teoria di libertà : ( da WIKIMEDIA ) :  Anche se chiunque può creare o modificare le voci di Wikipedia, questo non significa che qualunque materiale possa essere inserito. Occorre infatti che gli argomenti siano considerati enciclopedici dalla comunità che opera sull'enciclopedia; sono state definite varie linee guida, e nei casi meno chiari si apre una discussione che porta a una decisione il più possibile condivisa. Inoltre non puoi inserire informazioni create direttamente da te: Wikipedia non è una fonte primaria, cioè non raccoglie "nuova" conoscenza, ma una fonte secondaria o meglio ancora terziaria, cioè organizza la conoscenza già pubblica e meglio ancora già validata da altri. Infine i testi devono essere scritti con un punto di vista neutrale, quindi né esaltatori né denigratori.[6]
La pratica reale : Tu puoi inserire VOCI ma gli amministratori e i burocrati te le cancelleranno. Tu puoi apportare modifiche, ma i burocrati te le cancelleranno. Tu puoi dare il tuo contributo di conoscenza, ma i burocrati ti risponderanno ( non hai messo giuste citazioni o hai scritto cose a livello promozionale, ERGO sono loro a controllare WIKIPEDIA, ERGO non è libera ).[7]

Wikipedia è stato oggetto anche di azioni legali per l'imperfezione che ha nel proprio interno? Nere nubi si addensano suWikipedia, la celebre enciclopedia consultabile gratuitamente online e interamente redatta da volontari. L’eco per il caso di diffamazione riguardante l’ex assistente di JFK John Seigenthaler, bollato da una voce di Wikipedia come coinvolto nell’omicidio del presidente Kennedy, non si è spenta, anzi… Nonostante Jimmy «Jimbo» Wales, fondatore dell’enciclopedia, abbia promesso un giro di vite che impedirà agli utenti non registrati (e quindi totalmente anonimi) di comporre, arricchire, correggere o aggiornare i contenuti di Wikipedia, il fronte degli oppositori alla risorsa si è compattato e ha creato Wikipedia Class Action, un sito «di servizio» che permetterà a chiunque di segnalare errori, falsità e casi di diffamazione contenuti nelle pagine dell’enciclopedia online, per poi raccogliere in maniera logica e coordinata un fascicolo in grado di costituire la base per un’azione legale contro la Fondazione Wikimedia.[8]

WIKIPEDIA è IMPERFETTA. La più famosa enciclopedia collaborativa del Web è spesso al centro del dibattito per stabilire il suo grado di attendibilità. Wikipedia, però, mette in gioco questioni più profonde legate alle modalità di circolazione delle idee, ai meccanismi di controllo della conoscenza e alle strategie di leadership dei gruppi umani. Le riflessioni di Renzo Davoli, docente di sistemi operativi all'Università di Bologna.[9]
WIKIPEDIA NON è OBIETTIVA ( lo dice un ex collaboratore Una riflessione personale di Norbert Cobabus Negli anni precedenti al mio pensionamento, prima dell'estate del 2009, ho collaborato direttamente con Wikipedia. Presso la Biblioteca nazionale tedesca, dove ho lavorato per quasi trentacinque anni, c’era un progetto per cui, utilizzando i dati della biblioteca, si fornivano a Wikipedia parti delle opere e si notificava Wikipedia in merito a voci che si ritenevano inaccurate. Nello svolgimento di questo progetto sono stato in contatto con diversi autori e, occasionalmente, con il personale della Direzione di Wikipedia.
Sia attraverso il mio impegno professionale con il progetto di cui sopra, che tramite il mio uso privato di Wikipedia, nel contesto delle mie ricerche culturali, antropologiche e storiche, ho presto scoperto che Wikipedia non è per nulla perfetta e obiettiva com’è spesso affermato. Un paio di volte, rendendomi conto che certi articoli nascondevano i fatti, ho cercato di apportare modifiche a Wikipedia. Si trattava, per esempio, di voci riguardanti Papa Pio XII, le cui ampie connessioni naziste e il pronunciato antisemitismo e molti dettagli già noti, sono velate sul sito di Wikipedia, nonché articoli su altre persone storiche del XX secolo, alcuni attuali uomini politici e infine articoli sul tema della salute. In molti di questi casi non mi è stato permesso di apportare modifiche agli articoli e mi fu detto che dovevo registrare un account prima che le mie correzioni potessero essere considerate.
In merito ai miei tentativi di apportare correzioni agli articoli che si occupano di problemi di salute, in due occasioni ho ricevuto dei rifiuti particolarmente degni di nota. Uno era un articolo impreciso a favore del settore farmaceutico sul tema della naturopatia; l’altro era un articolo relativo ad un medico, il Dr. Matthias Rath, che veniva descritto come 'controverso' e nei confronti del quale venivano accennate 'cause discutibili'. In entrambi questi articoli, ho notato che non si facesse riferimento a dei fatti rilevanti.
Non solo i miei tentativi di apportare modifiche a questi due articoli sono stati infruttuosi, ma arrivarono al punto di affermare che le mie modifiche sono state bloccate poiché costituivano ‘atti vandalici’. Non avevo mai sentito il termine ‘vandalismo’ usato in questo contesto. Su Wikipedia, però, è chiaramente un termine usato per giustificare la censura. Per ragioni di completezza, devo aggiungere che Wikipedia ha mancanze in vari settori e che le sue descrizioni e informazioni sono molto spesso errate. Molto spesso, questo è dovuto al fatto che gli articoli di Wikipedia sono modificati da persone che non hanno svolto correttamente le ricerche o che stanno perseguendo i propri interessi. Per alcuni di questi soggetti, su cui ho lavorato ormai da più di cinquanta anni, sono stato in grado di dimostrarlo.[10]

WIKIPEDIA è un MURO DI GOMMA. Infuria il dibattito fra i “delusi di Wikipedia” e i difensori ad oltranza della celebre enciclopedia online a margine del mio post sulla censura in Wikepedia basato su una esperienza personale. “Tagliategli  la testa!” strepitano i difensori della Sacra Istituzione di cui ho osato discutere i meccanismi di inclusione ed esclusione rispetto a ciò che è “rilevante”. Voi che ne pensate? Avete avuto esperienze di censura come quella che ho raccontato? Dite la vostra partecipando alla discussione! [11]
WIKIPEDIA, ti CANCELLANO LE VOCI SE NON SEI IN LINEA CON L'IDEOLOGIA DEGLI AMMINISTRATORI! Wikipedia doveva essere l’enciclopedia del popolo per il popolo e, forse, un tempo era fedele a questo concetto democratico.
Oggi non è difficile essere censurati quando si tenta di inserire una pagina informativa, basta non essere in linea con le ideologie degli amministratori, sembra di avere a che fare con una dittatura che non disdegna l’uso di metodi poco corretti. [12]


I burocrati di WIKIPEDIA ( a far data del 06 Maggio 2013 )Dati citabili in quanto pubblici [13]
Cliccando sul nick si potrà vedere la scheda di ognuno.



  • Helios - burocrate dal 19 novembre 2006 - (contatta Helios - ultimi contributi - dettagli - sysop log)
  • Ary29 - burocrate dal 20 novembre 2006 - (contatta Ary29 - ultimi contributi - dettagli - sysop log)
  • Vituzzu - burocrate dal 16 novembre 2008 - (contatta Vituzzu - ultimi contributi - dettagli - sysop log)
  • Roberto Mura - burocrate dal 31 agosto 2009 - (contatta Roberto_Mura - ultimi contributi - dettagli - sysop log)
  • Gnumarcoo - burocrate dal 20 dicembre 2011 - (contatta Gnumarcoo - ultimi contributi - dettagli - sysop log)


  • http://woorkup.com/2012/09/08/wikipedia-lenciclopedia-che-non-e-libera/
    http://punto-informatico.it/1459776/PI/News/wikipedia-non-libera.aspx
    http://silvanodonofrio.wordpress.com/2011/10/25/wikipedia-e-libera-e-obiettiva/
    http://complottismo.blogspot.com/2008/05/le-idee-confuse-di-wikipedia-italia.html
    http://wikiperle.blogspot.com/2011/09/presentazione.html
    http://wiki.wikimedia.it/wiki/10_cose_da_sapere
    http://magazine.liquida.it/2009/08/24/quanto-e-libera-wikipedia/
    http://www.corriere.it/Primo_Piano/Scienze_e_Tecnologie/2005/12_Dicembre/18/wikipedia.shtml
    http://www.magazine.unibo.it/Magazine/Attualita/2006/01/20/wikipedia.htm
    10 http://it.wiki-rath.org/wikipedia_reflection_cobabus.html
    11 http://www.marcominghetti.com/2011/10/22/wikipedia-e-davvero-libera-e-collaborativa/
    12 http://cremonademocratica.org/2013/01/28/wikipedia-lenciclopedia-libera-ma-non-troppo-ci-sono-movimenti-fascisti-il-partito-dei-laicisti-no/
    13 https://it.wikipedia.org/wiki/Wikipedia:Burocrati