Marco Simoncelli, è leggenda!

SLIDE al MotoGP
Marco Simoncelli, è leggenda!

Loris Capirossi : “Vorrei che ci fosse stato lui oggi qui su questa moto ma purtroppo questa è la vita”.


Anche se forse non è appropriata durante una conferenza stampa internazionale, la frase migliore per celebrare questo momento è uscita dalla bocca di un giornalistone che, da sempre, ha seguito il mondiale di MotoGp ed è stato grande amico del Sic. “È stato sempre una testa di c…” - ha esordito – “e come al solito è voluto andare di fretta e bruciare le tappe. Ci sarebbe arrivato comunque nella Hall of Fame”.
L’occasione è stato il Gran Premio d’Italia del Mugello, andato in scena nel circuito toscano, per inserire il campione del mondo della 250cc, scomparso il 23 ottobre del 2011 a Sepang, nella prestigiosa lista dei più grandi motociclisti di sempre. Marco Simoncelli è entrato così tra le leggende, unendosi ai connazionali Giacomo Agostini e Carlo Ubbiali e affiancato da campioni del calibro di Mick Doohan, Kenny Roberts, Kevin Schwantz, Casey Stoner.
Il Sic è il 21° pilota a diventare MotoGP Legend. Il pilota italiano ha incantato il paddock del Campionato del Mondo, conquistato milioni di fans con il suo carisma, le sue capacità e il suo stile di guida ed è stato Campione del mondo 250cc nel 2008 - titolo che ha poi sfiorato l'anno successivo. Approdato alla classe regina nel 2010, la sua crescita è stata rapida e costante e, prima della sua prematura scomparsa nell'ottobre 2011 in Malesia, aveva conquistato due podi e due pole position alla seconda stagione nella classe regina. Nelle tre classi del Mondiale, la sua carriera vanta 15 pole position, 31 podi, 14 vittorie 9 giri veloci in gara e un Campionato del Mondo.
Con l’entrata di Marco nelle leggende della MotoGp il suo numero, quel 58 diventato caro ai tanti appassionati delle due moto, non scenderà mai più in una pista anche se non è del tutto vero perché, come hanno sottolineato molto piloti che gli sono stati amici, durante le gare continuano a portarlo nel cuore. Così come, in tutte le strade del mondo, è impossibile non notare l’adesivo 58 incollato a da tanti appassionati sulle loro due ruote.
“Oggi per me è un giorno di gioia - ha esordito Carmelo Ezpeleta, Ceo della Dorna - perchè stiamo celebrando la leggenda di Marco Simoncelli per quello che ha rappresentato nel mondo delle due ruote. La sua personalità e le sue prestazioni in pista hanno cambiato il motociclismo".
“Siamo entrati nella leggenda della MotoGp, dico siamo perché era un tutt’uno con mio figlio – ha commentato, con la voce rotta dall’emozione, Paolo Simoncellli. – Credo che Marco sarebbe entrato comunque tra le leggende del Motomondiale, ha solo voluto accorciare i tempi e, per questo, quando lo vedo mi arrabbierò un po’. Il fatto che, adesso, nessuno possa più correre con il numero 58 mi rende felice e, credo, anche lui sia molto contento di questo perché amava molto questo numero che lo rappresenta in tutto il mondo. Adesso voglio continuare la storia di Marco con una squadra corse, che ho allestito insieme a Fausto Gresini, che si chiama Squadra Corse Sic 58”.
Valentino Rossi, per tutto il week end delle gare conclusesi con il terzo posto dietro all’inafferrabile Marc Marquez e a un ottimo Jorge Lorenzo che ha combattuto fino all’ultima curva, ha indossato una tuta che riportava la scritta 'This for Sic'. La tuta verrà successivamente messa all'asta e il ricavato andrà alla Fondazione Simoncelli per sostenere il progetto Santa Marta, un centro diurno per disabili che la Fondazione sta costruendo nei pressi di Coriano, paese natale del Sic.
La tuta originale di Valentino Rossi sarà solo il primo di uno dei prodotti originali Dainese indossati dai piloti del Motomondiale, che saranno acquistabili attraverso il nuovo sito dainese.com.

Una tappa, quella del Mugello, interamente dedicata al ricordo del Sic tanto che, ad aprire le gare della domenica, è stato Loris Capirossi che è sceso sul tracciato toscano con la moto di Marco Simoncelli per rendere omaggio all'amico scomparso. L'ex campione di 125 e 250 e oggi responsabile della sicurezza dei piloti per la Dorna e commentatore di Sky è sceso in pista con la Honda MotoGP numero 58 del Sic. "Vorrei che ci fosse stato lui oggi qui su questa moto - ha commentato un Capirossi piuttosto commosso - ma purtroppo questa è la vita".