A soli 15 anni, vince Sanremo Newtalent
2016 : SELENE VILLARI,la sua voce ha incantato la giuria,
sbaragliando oltre 2900 candidati.
di Tommaso Torri - Slide
A soli 15 anni la sua voce ha già
incantato la giuria di Sanremo New Talent che, tra gli oltre 2900
candidati provenienti da tutta Italia, l’ha incoronata come
vincitrice assoluta. La toscana Selene Villari, adesso, si prepara
per l'esibizione a Casa Sanremo, l'hospitality del Festival dopo
essersi esibita come special guest alla Finale Nazionale del Tour
Music Fest con presente Mogol. Ha appena terminato le registrazioni
del singolo prodotto da Roberto Zapp con la collaborazione della
direzione di Sanremo Newtalent. Il giovanissimo talento è stato
scelto dalla giuria di qualità composta dalla recordwoman di
Telegatti (ne ha vinti ben 5) Maria Teresa Ruta, Valter Sacripanti
(produttore artistico di fama nazionale), Carmen Masola (cantante,
vincitrice di Italia's Got Talent 2010), Rossella Diaco (nota e
seguitissima conduttrice Rai), Alessandra Luchetti (vocal coach già
collaboratrice del CET di Mogol e attuale vocal coach al Tour Music
Fest), Laura Benvenuti (cantante in rappresentanza dei concorrenti in
gara), sotto la supervisione del Patron Devis Paganelli. Selene, che
vive in un paesino della provincia di Grosseto, è una ragazza come
tutte le sue coetanee con una grandissima passione per la musica.
Amante della natura, abitando in una casa circondata dai boschi, di
sé ama dire di essere particolarmente contenta quando il vento
accarezza gli alberi perché le sembra di ascoltare una canzone. In
questo mondo, immerso nel verde, la 15enne è cresciuta con uno
straordinario amore per la musica.
Conosciamo meglio Selene, con qualche
domanda a lei, a Roberto Zapp e anche a Maria Teresa Ruta.
Qual'è stata la caratteristica
secondo te, che ha permesso a Selene di vincere il Sanremo New
Talent?
Roberto : A parte la capacità scenica,
adeguata alla sua età, l’intonazione ha colpito tutta la giuria.
Personalmente mi ha stupito questa ragazza che, così giovane e
timida, una volta salita sul palco si è trasformata completamente e
la sua voce ha fatto il resto. E’ proprio una caratteristica dei
grandi artisti che, magari più timidi o schivi, davanti al pubblico,
sanno dare il meglio di loro stessi. Artisticamente Selene mi ha
subito conquistato e l’ho voluta nella mia scuderia.
A 15 anni essere già un talento
naturale è una fortuna, come deve fare Selene per crescere?
Maria Teresa : Sicuramente con queste
premesse, Selene ha davanti a sé un buon futuro. Quello che adesso è
importante è studiare seriamente sia il canto che a scuola. Per
quanto riguarda la prima parte, poi, deve iniziare a crearsi un
percorso personale per tirare fuori il suo stile. Quello che,
assolutamente deve evitare, è che possa trasformarsi in un fenomeno
costruito ad arte. Questo genere di artisti, che si possono creare
facilmente, poi rischiano di diventare delle meteore e sparire.
Quanto è importante il lavoro che
state facendo con lei?
Roberto : Farla crescere è la cosa
principale ma senza bruciare le tappe. Ancora è molto presto per
dire cosa ci può riservare il futuro e la sua evoluzione perché,
adesso, la cosa principale è che Selene possa arrivare a esprimersi
e crescere in maniera strutturata. Non si tratta assolutamente di
obiettivi ma di step continui che, senza esagerare, la portino a
maturare artisticamente e personalmente ma senza perdere la sua
particolare unicità.
Con la vittoria di Sanremo New
Talent, però, adesso c’è un importante lavoro da compiere. Di
cosa si tratta?
Roberto : Stiamo lavorando sulla
canzone inedita. Credo molto nel lavoro di squadra e, per questo
progettoabbiamo tra gli autori Enzo Rossi già autore per la
Tatangelo, Roberto Zapp e Gianni Gallo per gli arrangiamenti, Mauro
Borrini alla chitarra e Giulio Faedo alla batteria. Con la canzone,
inoltre, verrà girato anche il video. Oltre a tutto questo,
ovviamente, continua a studiare canto ma senza trascurare la scuola.
Selene, qual è stato il tuo primo
pensiero quando hai vinto?
Selene : Per me era già tanto arrivare
fino alla finale ed ero talmente tanto emozionata che non ho
realizzato subito di avere vinto. Poi, quando ho capito cosa era
successo, è stata una gioia indescrivibile ma, se devo essere
sincera, mi sono resa conto della situazione molto dopo. Certamente è
stata una grandissima soddisfazione anche perché, nonostante sia
avvenuto tutto in fretta, ho capito con il mio canto di aver
trasmesso la mia stessa emozione a tutto il pubblico.
Adesso stai lavorando al brano
inedito e al video, come procede?
Selene : Con Roberto Zapp e tutto il
gruppo siamo impegnati per la canzone. E’ una esperienza molto
bella perché, insieme, stiamo realizzando un lavoro che mi permette
di crescere artisticamente soprattutto grazie a Roberto che mi
insegna la tecnica di canto. La cosa più interessante è che si
tratta di un lavoro di gruppo dove, ognuno, porta le sue esperienze e
le sue idee mettendole tutte insieme. Sono un po’ spaventata,
perché tutto sta succedendo molto in fretta, e allo stesso tempo
sono anche ansiosa. Il canto è la mia grande passione e voglio che
questo progetto riesca al meglio.
Cosa ti aspetti da questa
esperienza?
Selene : Sicuramente tante belle cose:
ogni due settimane ci incontriamo e, tutte le volte, imparo cose
nuove. E’ un momento in cui mi emoziono sempre tantissimo anche
perché, grazie a questo fantastico gruppo, conosco persone nuove e
mi diverto seguendo sempre la mia più grande passione.
Anche se sei giovanissima, come ti
vedi tra 5 anni?
Selene : Spero di diventare una
cantante famosa perché è sempre stato il mio sogno. Ancora non
saprei dire se, per me, sarà una carriera da solista o con un
gruppo. Ci ho pensato diverse volte e, se devo essere sincera, adesso
mi vedo più come solita ma non escludo che, in un futuro, le cose
possano cambiare. Ancora, nella mia testa, a volte addirittura devo
realizzare di aver vinto Sanremo New Talent. Quello che posso dire è
che, sicuramente, questa è un’avventura che porta molte
soddisfazioni ed è per me una fortuna aver incontrato le persone
fantastiche che mi stanno aiutando.