YULI DEL REY. Artista Made in Cuba


Artista eclettica Made in Cuba
di Luigi Petrone – Slide Romagna

Una vera scoperta YULI DEL REY ( all’anagrafe Yulaime Rodriguez del Rey Fernandez
) , nata all’Avana il 12 giunio 1975, oggi in Italia da circa 3 anni, deve la sua formazione artistica e culturale all'isola caraibica che le ha dato i natali: CUBA! Un’artista eclettica, completa, che ama trasformarsi e da sempre mettersi in gioco in ogni situazione che sia legata al mondo dell’arte, della moda e dello spettacolo.

Come è iniziata la tua carriera artistica?
Da giovanissima ho iniziato a lavorare come modella e ballerina di danza contemporanea dopo gli studi presso la Scuola Paulita Concepcion.

Dal 1996 fino al 2006, hai studiato ed affinato la tua istintiva capacità di espressione seguendo corsi di formazione teorici e pratici di direzione artistica, linguaggio della fotografia, direzione cinematografica, disegno tessile – taglio - confezione abiti e accessori di moda. Cosa ti spinge in tutte queste direzioni?
Il mondo della moda nasce con la storia dell’uomo ed è per questo che è incredibilmente affascinante. Disegnare e creare un abito o un accessorio non è solo realizzare un mio sogno ma è anche realizzare il sogno di altri che attraverso quella creazione mostreranno una immagine più positiva di sé. Ogni volta che finisco un mio lavoro mi rendo conto che ancora una volta la magia si è realizzata: è l’idea, la creatività il sogno che prende forma e diventa pensiero. Pensiero che si trasforma in disegno, scelta di colori, di stoffe, di piccoli particolari e accessori fino a quando tutti gli ingredienti si mescolano per arrivare a finalizzare l’opera stessa, un abito ad esempio, che e a sua volta forma parte della storia e del tempo.

Parlaci delle tue esperienze nel mondo del teatro.
Mi sono avvicinata al teatro con il "Festival de artistas aficionados" per il quale ho seguito la direzione artistica dal 1995 al 1999. Nello stesso periodo sono stata Art Director dell'unico concorso di bellezza nazionale "Miss Estudiante".

Ma non hai mai smesso di studiare ad alti livelli.
Esatto. Il mio istinto nel voler approfondire sempre ogni mia passione mi porta infatti a seguire nel 2002 un corso di Maquillaje artístico, Gran Teatro de La Habana, “García Lorca”. Mi sono diplomata all'Accademia di Belle Arti “San Alejandro” all'Avana con cui successivamente ho collaborato come professoressa di Disegno Tessile e Arti Manuali fino al 2008.

Non solo moda ma anche musica?
E' vero. Ho collaborato come Direttore Artistico con l'Orchestra del Alacran, gruppo di musica e danza folkloristica e ho seguito la Direzione Artistica del settore "teatro" del "Wemilere festival", festival delle arti che si tiene ogni due anni nella città di Guanabacoa.

Ma non ti sei fermata alla musica e ti sei anche cimentata in maniera ottimale anche nella regia.
Nel 2003 ho conosciuto Aco Bocina e ho firmato la regia del suo concerto al "Tropicana" e nel 2005 ho curato anche la regia del musical "Habana mia", al Salon Rojo. Poi mi sono dedicata alla direzione artistica per l'agenzia "Caricatos" e per l'ACAA, Associazione Cubana di Artisti e Artigiani.
Nel 2008, rimanendo in tema di regie, sono stata la regista dello spettacolo "Arte Moda", un importante evento cubano, vetrina per stilisti e artisti che ha avuto luogo al Museo di Belle Arti.

Alcuni nomi di artisti con i quali hai lavorato?
Tra i tanti, il coreografo Santiago Alfonso, il cabarettista Ulices Toirac e Juan Carlos Cremara, regista del film "Viva Cuba”.

Nello spettacolo “Suonami, o diva” hai sfruttato la tua formazione legata all'accademia delle belle arti firmando e realizzando i costumi di scena, pezzi unici disegnati, cuciti e pitturati a mano.
Ho cercato, con i miei costumi di raccontare l’Odissea attraverso vestiti di scena fedeli allo stile del tempo, ma rivisti in chiave moderna. Sono comunque sempre rimasta ttenta al dettaglio e alle rifiniture.

Dal 2010 ti sei affacciata anche al mondo del cinema.
Si, proprio nel 2010 sono stata l’aiuto regia nel documentario “Appuntamento con gli angeli” del regista Angelo Rizzo, e ho fatto la costumista nel film “The voodoo’s list” sempre sotto la regia di Angelo Rizzo.