Festival di Cannes 2011

Festival di Cannes 2011
Slide presente alla 64a Edizione, come inviati del nostro Free Press n.1
di Tommaso Torri - Slide Italia

Quella del 2011 è l’edizione numero 64 del Festival di Cannes nato nel 1946 con l’obiettivo dichiarato di rivaleggiare con la Mostra del Cinema di Venezia anche se, nei primi anni della sua storia, la kermesse francese rappresentò più che altro un evento sociale, ma presto grazie alla partecipazione di celebrità provenienti da tutto il mondo e al conseguente crescente interesse dei media, si guadagnò una reputazione internazionale.
Dopo un avvio incerto, con la sospensione del Festival tra il 1948 e il 1950 a causa di problemi di bilancio, negli anni ’50 l’evento diventò sempre più popolare grazie, soprattutto, alla partecipazione di celebrità del grande schermo come Kirk Douglas, Sophia Loren, Grace Kelly, Brigitte Bardot, Cary Grant, Romy Schneider, Alain Delon, Simone Signoret e Gina Lollobrigida.
Una nuova battuta d’arresto per il Festival di Cannes venne registrata nell’edizione del 1968 quando Louis Malle, membro dimissionario della giuria, François Truffaut, Claude Berri, Jean-Gabriel Albicocco, Claude Lelouch, Roman Polanski e Jean-Luc Godard, entrando nel salone del Palais, chiesero l'interruzione della proiezione in solidarietà con gli operai e gli studenti in sciopero e la manifestazione fu interrotta.
La selezione ufficiale è composta da due sezioni principali, il Concorso e Un Certain Regard. A queste si aggiungono i film presentati fuori concorso in proiezioni speciali, il concorso di cortometraggi e la selezione di film scolastici della Cinéfondation.
Il concorso è la parte mediaticamente più visibile del Festival. Accoglie le opere degli autori più affermati e rivela i talenti emergenti. È simboleggiata dalla montée des Marches e culmina nella cerimonia di chiusura nella quale la giuria, formata da personalità cinematografiche internazionali, assegna i premi principali: la Palma d'oro per il miglior film, il Grand Prix, i premi per la migliore interpretazione femminile e maschile, il premio per la miglior regia, il premio per la miglior sceneggiatura e il premio della giuria.
Un Certain Regard presenta una selezione di opere originali per contenuti o estetica, che rappresentano il rinnovamento dell'espressione cinematografica. Il premio della sezione, sponsorizzato dalla Fondazione Groupama-Gan Cinema, è consegnato al Teatro Debussy, alla vigilia della cerimonia di premiazione ufficiale.
Il concorso di cortometraggi presenta una dozzina di cortometraggi, riuniti in un'unica proiezione. Il migliore è premiato con la Palma d'oro dalla giuria della Ciéfondation e dei cortometraggi.
Oltre alla selezione ufficiale dei film in gara, Cannes ospita la sezione Cannes Classic dove vengono presentati i capolavori della storia del cinema restaurati e redistribuiti in sala o in DVD; ospita anche tributi alle industrie cinematografiche straniere e documentari sul cinema.
Il premio più prestigioso del Festival è senza dubbio la Palma d’oro come riconoscimento per il miglior film. Tra gli altri premi attribuiti dalla giuria del Festival, composta da un numero contenuto di professionisti del mondo del cinema, risulta particolarmente ambito il Grand Prix (una sorta di secondo premio assegnato a opere meritevoli di menzione speciale).
L'elenco completo dei premi assegnati per i lungometraggi è il seguente: la Palma d'oro, al miglior film; il Grand Prix Speciale della Giuria, assegnato al film che mostra maggiore originalità o spirito di ricerca; il Prix d'interprétation féminine, assegnato alla migliore attrice; il Prix d'interprétation masculine, assegnato al miglior attore; il Prix de la mise en scène, assegnato al miglior regista; il Prix du scénario, assegnato al miglior sceneggiatore; il Premio della giuria. I cortometraggi in concorso vengono premiati con la Palma d'oro del cortometraggio, assegnata al miglior cortometraggio, e col Premio della giuria del cortometraggio. A questi riconoscimenti si aggiungono quelli della Sélection officielle (concorso e Un Certain Regard), la Quinzainze des Réalisateurs e la Settimana Internazionale della Critica. Tutte le sezioni partecipano al premio la Caméra d’or che viene attribuito alla migliore opera prima in concorso.

Tutto pronto sul red carpet della Croisette per la 64esima edizione del Festival di Cannes, con presidente Gilles Jacob, che si terrà dall’11 al 22 maggio 2011. Soddisfazione per il cinema italiano che vede in concorso due pellicole: This Must Be the Place di Paolo Sorrentino ed Habemus Papam di Nanni Moretti.
A presiedere la giuria internazionale della kermesse francese è stato chiamato Robert De Niro, mentre un altro grande regista italiano, Bernardo Bertolucci, riceverà la Palma d’Oro alla carriera. Apre il festival Midnight in Paris di Woody Allen che sarà fuori concorso.
Nanni Moretti, con Habemus Papam, torna a Cannes a distanza di cinque anni da Il Caimano in un festival che gli ha già permesso di aggiudicarsi una Palma d’oro con il film La Stanza del Figlio nel 2001. A concorrere per il prestigioso premio ci sarà anche Paolo Sorrentino con il suo This Must Be the Place che vede la presenza di un cast internazionale composto da Sean Penn, Frances McDormand e Judd Hirsch. Sorrentino torna al festival dopo aver trionfato nel 2008 con il Premio della giuria per Il Divo.
Tra gli altri titoli in gara avremo anche il ritorno di Pedro Almodovar con La Piel Que Habito, pellicola che segna il ritorno di Antonio Banderas in un film del regista a distanza di 21 anni da Légami. In competizione anche il controverso genio di Lars Von Trier con il suo Melancholia, una pellicola che il regista ha definito «un bellissimo film sulla fine del mondo», interpretato da Kirsten Dunst, Alexander Skarsgård, Charlotte Gainsbourg, Charlotte Rampling, Brady Corbet e Kiefer Sutherland.
Tra le 19 pellicole in gara anche The Tree of Life, attesissimo film di Terrence Malick di cui si attende la distribuzione da quasi un anno e che al contrario delle previsioni sarà non fuori ma in concorso. Il film vede protagonisti Brad Pitt e Sean Penn, quest’ultimo sarà quindi in gara con ben due lungometraggi. Sempre nella selezione ufficiale il ritorno dei fratelli Dardenne, già due volte Palma d’oro, che quest’anno porteranno al festival Le Gamin Au Vélo. Confermata la presenza fuori concorso di Pirati dei Caraibi – Oltre i Confini del Mare e del nuovo lavoro dietro la macchina da presa di Jodie Foster che con The Beaver porta in sala in veste di protagonista l’attore Mel Gibson dopo le note vicende giudiziarie.
C’è grande attesa, quindi, per gli appassionati della saga del capitano Jack Sparrow: la proiezione del film arriva a Cannes esattamente una settimana dopo la premiere made in USA, fissata a Disneyland il 7 maggio, e Johnny Depp, Geoffrey Rush, Ian McShane e la neomamma Penelope Cruz potrebbero apparire dunque sulla Croisette riportando, dopo Up dell’anno scorso, una grande produzione Disney al festival francese.
Desta curiosità il film di apertura firmato Woody Allen, Midnight in Paris, che oltre ad omaggiare la capitale francese porta sul grande schermo anche un cammeo della premiere dame di Francia, Carla Bruni, che per ammissione dello stesso regista «ha recitato in modo spontaneo e con dolcezza, al primo colpo».
Per la giuria, presieduta da Robert de Niro, è atteso un lungo lavoro data la qualità dei film in gara; oltre all’attore e regista statunitense, Michel Gondry presiederà la giuria per i cortometraggi e il regista Emir Kosturica assegnerà il premio Un certain regard e Bong Joon-Ho assegnerà il premio Caméra d’or.

IN CONCORSO
The Skin I Live In – Pedro Almodovar
L’Apollonide – Betrand Bonello
Foot Note – Joseph Cedar
Paterre – Alain Cavalier
Once Upon A Time In Anatolia – Nuri Bilge Ceylan
The Kid With A Bike – The Dardenne Brothers
Le Havre – Aki Kaurismaki
Hanezu no Tsuki – Naomi Kawase
Sleeping Beauty – Julia Leigh
Tree of LIfe – Terrence Malick
La Source de Femmes – Radu Mihaileanu
Poliss – Maïwenn Le Besco
Harakiri – Takashi Miike
Habemus Papam – Nanni Moretti
Melancholia – Lars Von Trier
This Must Be The Place – Paolo Sorrentino
Drive – Nicholas Winding Refn
We Need To Talk About Kevin” – Lynne Ramsay

UN CERTAIN REGARD
Restless – Gus Van Sant”Martha Marcy May Marlene” – Sean Durkin
The Hunter – Bazur Bakuradze”
Halt auf freier Strecke – Andreas Dresen
Skoonheid – Oliver Hermanus“Hors Satan – Bruno Dumont
Les Neiges du Kilimandjaro – Robert Guédiguian
The Days He Arrives – Hong Sang-Soo
Bonsai – Christian Jimenez
Tatsumi – Erik Khoo
En maintenant, on va ou? – Nadine Labaki
Ariang – Kim Ki Duk
Loverboy- Cătălin Mitulescu,
Toomelah – Ivan Sen
Yellow Sea – Na Hong-Jin,
Miss Bala – Gerardo Naranjo,
L’exercice de l’Etat – Pierre Schoeller,
Oslo, August 31st Joachim Trier
Travailler fatigue – Juliana Rojas, Marco Dutra

FUORI CONCORSO
The Beaver – Jodie Foster
The Artist – Michel Hazanavicius
Pirates of the Caribbean: On Stranger Tides – Rob Marshall
La Conquete – Xavier Durringer
Kung Fu Panda 2: The Kaboom Of Doom – Jennifer Yuh

SPECIAL SCREENINGS
Labrador – Frederikke Aspock
Le maître des forges de l’enfer – Rithy Panh
Un documentaire sur Michel Petrucciani – Michael Radford
Tous au Larzac – Christian Rouaud


FEATURE FILMS JURY
Robert DE NIRO, President – Actor, Director / USA

THE SHORT FILM AND CINEFONDATION JURY
Michel GONDRY, President – Director / France

UN CERTAIN REGARD JURY
Emir KUSTURICA, President – Director / Serbia    

THE CAMERA D’OR JURY
BONG Joon-Ho, President – Director / Korea