Slide intervista : EZIO GREGGIO

Avatar? : “Una cagata pazzesca!”
Slide intervista EZIO GREGGIO
Per voi divento Harry Sfotter”
di Tommaso Torri - Slide


Non smentisce mai la sua fama di simpatico mattatore ed è capace di calamitare l’attenzione e i complimenti del pubblico tanto che, appena arrivato al parco di Oltremare a Riccione, è stato subito accolto da una folla di ammiratori. Ezio Greggio, lasciata la première della 68° Mostra del Cinema di Venezia, è sbarcato nel parco riccionese per presentare l’anteprima nazionale del suo film “Box office 3D – Il Film dei Film” insieme a una parte del cast. Già dal pomeriggio era arrivato a Oltremare l’attore Enzo Salvi che si è cimentato in una “comparsata” nello spettacolo del volo dei rapaci e dei delfini; alle 18.00 sono poi arrivati Giorgia Wurth, Anna Falchi, Gianni Fantoni e l’attesissimo Ezio Greggio preso subito d’assalto da numerosi ammiratori che hanno sgomitato non poco per strappare una foto e un autografo al popolare conduttore di Striscia la Notizia.

Ezio, la première è stata un successo di pubblico e di critica: te lo aspettavi?
Quello di Venezia è stato un exploit che rimarrà nella storia della Mostra dal momento che abbiamo avuto una standig ovation ininterrotta di ben 6 minuti entrando così nella top ten dell’evento. Credo che in tutta la storia della Mostra di Venezia sia stata la prima volta che un film comico venisse accolto in questa maniera. Il miracolo non è che Ezio Greggio apra Venezia, ma che accada con una commedia, genere che fino a poco tempo fa non si filava nessuno.

Il film ti vede nella triplice veste di produttore, attore e regista: com’è stato il ritorno dietro alla macchina da presa?
Ero appena tornato in forma dopo l’esperienza di 10 anni fa ma, questa, è una fatica che si fa più che volentieri soprattutto se si recita con gli amici. Ci siamo divertiti tutti moltissimo a prendere in giro le pellicole americane tanto che Muller, direttore della Mostra, ha creduto subito nel nostro progetto scegliendo il film per aprire la 68° edizione nonostante, un po’ di tempo fa, Striscia la Notizia gli ha consegnato un Tapiro d’Oro. A parte questo, adesso non so proprio come, dopo aver visto il nostro film, gli altri possano apprezzare Clooney!.

Ci puoi raccontare qualcosa del film?
La pellicola ha avuto quattro milioni e mezzo di budget, girato tutto in 3D, il film è una sequenza di esecuzioni di classici Usa vecchi e nuovi. È come sedersi in un multisala dove è permesso passare da un film all’altro: c’è “Viagratar”, ambientato sul pianeta Panduro, dove cresce un’erba selvatica che permette agli abitanti di dilettarsi con un rito chiamato bunga bunga. Poi “La leggenda di Zoppo”, “Harry Sfotter”, “Il codice gratta e Davinci”, “Corri fast che sono furius”, “Twinight”, storia d’amore tra Bellabimba e Pallidone e tanti altri.

Nel film recita anche Anna Falchi: con il 3D non è difficile immaginare cosa verrà valorizzato con la terza dimensione.
E invece ti sbagli: mi sono preso il lusso di evitare certe pecorecciate. È uno dei motivi per cui rifiuto da anni i film di Natale. Ad Aurelio De Laurentiis lo dico sempre: partecipo, ma solo se mi fai scrivere la mia parte, senza volgarità. Finché lui mi dirà no, resterò fuori.

Qual è il film che hai preso in giro più volentieri?
Avatar: una fetecchia colossale. Una specie di storiella di indiani mal riuscita col comandante cattivo e gli aborigeni scemi. Posso citare Fantozzi? Una cagata pazzesca.

Citerebbe Fantozzi anche riguardo a Harry Potter?
Quello è girato meglio, per quanto vedere i protagonisti che invecchiano risulta sempre involontariamente comico. Nella parodia faccio la parte di Harry Sfotter, ripetente cinquantenne che si ritrova a Hogwarts insieme a Erniona, interpretata da Anna Falchi, e Ronf, uno strepitoso Antonello Fassari coi capelli rossi. Spassosa anche l’irruzione di Frodolo, il signorino degli anelli, col suo assistente juventino: Gobbum.

Tra i camei figurano quelli di Bruno Pizzul e Aldo Biscardi. Calciatori ne avresti voluti?
Premessa: da juventino posso dire che il calcio e i suoi veleni mi hanno stancato. Insieme a Iacchetti, noto interista, dai microfoni di Striscia quest’inverno lanceremo una campagna di pacificazione tra tifosi bianconeri e nerazzurri: loro si tengono lo scudetto sulle maglie, noi quello morale. Detto questo, sì, ci ho provato disperatamente. Ho inseguito Mario Balotelli per mesi, ma chi ne cura gli interessi è terrorizzato dall’idea di fargli compiere passi sbagliati, e non se n’è fatto nulla.


All’anteprima nella Perla Verde non poteva mancare, come madrina d’eccezione e padrona di casa, la riccionese Anna Falchi che ha sottolineato come il film abbia “voluto promuovere il made in Italy anche con gli uomini: infatti Ezio è molto meglio di George! Questo è il primo film italiano in 3D: vogliamo dare del filo da torcere agli americani; il cinema nostrano deve puntare su questi pop corn movie e questo è un buon modo per promuoverli. Certo, non è stato facile per noi attori, dal momento che dovevamo fare tutto due volte, però Ezio, come regista, è stato bravissimo”.