Benvenuti al Nord


Grande successo per Benvenuti al Nord

Pace fatta, tra Nord e Sud.

I film italiani, ritrovano i grandi incassi.
a cura della redazione con la collaborazione di Gianluca Contessa – Slide Roma


Siamo stati invitati alla presentazione ufficiale alla stampa, di Benvenuti al Nord. Dopo il grande successo del precedente "Benvenuti al Sud", questo simpatico sequel, composta da un cast riproposto dal regista Luca miniero, ha visto immediatamente le 800 sale, piene zeppe di cine-spettatori. Un successo, grandioso, si dice nell'ambiente. Claudio Bisio, Alessandro Siani, Valendina Ludovin e Angela Finocchiaro, sembravano aspettarselo, ma sicuramente non in maniera così spropositata. La produzione Medusa, ha reso possibile una distribuzione omogenea in tutta Italia, che sembra non essere questione finita, già sembrerebbero in fase di studio altre "puntate".
Il film racconta il seguito di quanto accaduto ad Alberto e Mattia nei successivi due anni, dopo la pubblicazione della prima pellicola. La crisi matrimoniale è in atto per entrambi, infatti Silvia ( una delle moglie ) si è trasferita in Brianza , ma detesta lo smog e il caos della metropoli e decide di prendere una seconda casa in montagna per i weekend. Alberto però non può seguirla perché è coinvolto in un progetto delle Poste chiamato Erpes (acronimo di “energia, rapidità, puntualità, efficienza, sorriso”), messo a punto da Palmisan. Mattia, dal canto suo, si mostra ancora immaturo e succube della madre. Per questo Maria, con la quale ha avuto anche un figlio, il piccolo Edinson, lo lascia. Dopo inutili tentativi per riconquistarla, Mattia, suo malgrado, finisce al Nord, affidato dagli amici alle cure di Alberto. L'impatto del napoletano con la città milanese sarà terribile.. New entry nel cast il favoloso Paolo Rossi, che interpreta un cattivissimo grande manager delle Poste.
Il nostro Direttore Locale di Slide, Gianluca Contessa, ha presenziato per noi alla conferenza stampa e ha scambiato due battute con Siani.

Ti ho visto molto più a tuo agio nel rimanere al Sud che andare al Nord. Il "malessere" è stata una scelta di copione o l’adattamento è stato davvero difficile.
Beh! In effetti, stare al Sud per me è più agevole, perché gioco in casa. Al Nord forse era anche un po’ il personaggio che faceva un percorso diverso e quindi doveva ambientarsi. Alla fine, anzi, si è ambientato talmente bene che è divenuto quasi dirigente.
Allora pace fatta tra Nord e Sud?
No, ma non è per colpa mia se c’è stata una lite tra Nord e Sud. Per quanto riguarda il film, quando “ce sta ’o sentimento” e quando esiste l’amore “non ce sta ‘o confine”

Abbiamo dimostrato quindi che “tutto il mondo è paese”?
Si! siamo stati davvero bravi e le differenze non le abbiamo nemmeno notate, alla fine credo che l’umanità che ho trovato anch’io a Milano, l’affetto del pubblico della gente per strada era simile a quello di quando giravamo a Castellabate quindi non ho visto grandi differenze.

Abbiamo letto, nei titoli di coda, un cartello con la scritta “benvenuti ad Est” volevate riferirvi al sequel?
No è un po’ di provocazione perché era normale che tutti ci chiedessero “ma adesso che film si fa benvenuti al centro?” e quindi come risposta simpatica abbiamo scherzato con un cartello con scritto “benvenuti ad Est”.
Ma un eventuale “benvenuti ad Est” come sarebbe e di cosa parlerebbe?
Non lo so, penso si dovrebbe girare qua, sulla tangenziale Est di Roma “ce mettimm’ a llà nel traffico e facimm tutt’o film dintr’ a macchina “.


scheda 1

Titolo originale:
Benvenuti al Nord



Anno:
2012



Nazione:
Italia



Distribuzione:
Medusa



Durata:
110 min



Data uscita in Italia:
18 gennaio 2012



Genere:
commedia

scheda 2




CAST
Alberto:
Mattia:
Silvia:
Maria:
Palmisan:
La madre di Mattia:
Mario:
La Dodi:
Sandrino:
Comisoni:
Chicco:
Magonza: