Editoriale Gennaio 2012 - Tommaso Torri


Dodici mesi, dodici numeri, oltre dodici personaggi intervistati, oltre sei reportage nazionali e tanti articoli di carattere internazionale. Questi i numeri del primo anno da direttore di una rivista che, a dispetto di tutte le critiche, sta diventando sempre più un punto di riferimento nel panorama dai media nazionali. Non nascondo che, quando nel dicembre del 2010, ho accettato di entrare in Slide Italia e di dirigere questa rivista i dubbi erano tanti ma dopo un anno mi sento di poter affermare che le aspettative in questa nuova avventura non sono state deluse. Anzi. Il team organizzato dal nostro direttore generale, Devis Paganelli, è cresciuto in maniera esponenziale e ci ha permesso di entrare, a pieno diritto, nella rosa delle testate di riferimento del panorama nazionale.
Essere puntualmente presenti, e in certi casi anticipare notizie di carattere internazionale, a quegli eventi che hanno delineato la strada nei confronti di altre riviste blasonate è un piccolo punto d’orgoglio che ci deve far pensare e, allo stesso tempo, ci deve spronare a dare sempre di più il massimo. È un punto fermo del giornalismo, ancor prima delle soddisfazioni personali, continuare a lavorare per dare ai nostri lettori un’informazione puntuale, precisa e a 360 gradi di quello che accade intorno a noi riuscendo ad anticipare i tempi. Prima ancora di raccontare quello che è già successo, l’obiettivo per questo 2012 è quello di dare notizia di quello che avverrà per anticipare le tendenze ed essere ancora di più i numeri 1.