Le mille musiche di Tim Berg


Avicii & Tomas Hangs
Le mille musiche di Tim Berg
di Lorenzo Tiezzi

Il primo gennaio 2012 Avicii fa ballare il Bell Center di Montreal, in Canada dopo aver animato il party di capodanno più atteso della Big Apple, ovvero di New York.
Si tratta dell'ennesima serata importante per quello che ormai per tutti gli addetti ai lavori è il prossimo David Guetta. Il suo nome significa inferno, o qualcosa del genere, per la filosofia buddista ma la sua musica melodica e insieme sempre spinta per quel che riguarda il ritmo, fa toccare il cielo con un dito ai clubber da qualche anno. Ovviamente la consacrazione la sta avendo in USA, unico territorio al mondo capace di dare un'audience davvero globale ai dj. E' successo a Tiesto, ancora oggi amatissimo, è successo ai nostri Benny Benassi & Crookers ed è ormai successo pure ad Avicii. Un inno come Levels (lui lo scrive in modo strano, ma l'inglese non è un'opinione) è solo una conseguenza di anni ed anni di presenza, con le sue produzioni, nelle borse e nei computer dei colleghi.
Il sound di Avicii, va detto, è un mix di energia e malinconia e non è poi così originale.
Si sente che il ragazzo è molto giovane (è nato nell'89) e per questo per lui un capolavoro come Sweet Dreams degli Eurythmics suona, come dire, un po' esotica, almeno quanto la voce di Etta James' che canta un blues intenso come Something's Got a Hold on Me… per questo della prima canzone ha deciso di realizzare un rework dance, mentre la voce di Etta è diventata lo strano e coinvolgente inciso di Levels. La magia di quest'ultimo brano sta nella sua imperfezione: il giro di tastiere è fin troppo allegro e con la voce di Etta Hames c'entra poco! Vuoi mettere con le hit semplicemente perfette di Guetta & Sinclar? Tim Berg, ovvero Avicii, è giovane, è ancora uno che ci mette il cuore, e si sente. Il suo album è in uscita prossimamente, per una major come Universal, ma in questo momento è così creativo che può permettersi di portare avanti una carriera parallela anche come Tom Hangs.
Insieme agli Shermanlogy (un trio vocale soul nordeuropeo formato da Andy e Dorothy Sherman, fratello e sorella e da un loro cugino, Leon) ha appena pubblicato una bomba come Blessed. Il tocco magico del producer scandinavo si sente chiaramente: una frase di synth che tocca il cuore questa volta viene preceduta dalla voce potente di Dorothy degli Shermanology, poi torna il sintetizzatore, poi ancora la voce, ma editata in modo molto diverso, è un mix che mette i brividi, emoziona, ed è contemporaneamente efficace in modo pauroso sul dancefloor! Non è un caso che il promo di questa canzone abbia già quasi 900.000 visualizzazioni su You Tube.
E' una di quelle tracce che i dj si tengono stretti perché risolve la serata, in ogni tipo di club. Dopo essere stata inclusa da Tiesto in una delle sue Club Life compilation, la traccia è già supportata da David Guetta, Armin Van Bureen, Sebastian Ingrosso (…).