Slide anche quest’anno a Bologna
MOTORSHOW 2011
E se lo chiamassero ModelShow?
di Tommaso Torri - Slide Italia
MOTORSHOW 2011
E se lo chiamassero ModelShow?
di Tommaso Torri - Slide Italia

Un’edizione numero 36 che è sembrata decisamente opaca figlia, forse, anche della difficile congiuntura economica: il Motorshow di Bologna, diversamente dagli anni passati, non ha regalato quelle emozioni e quegli spunti a cui eravamo abituati. La kermesse, punto di riferimento irrinunciabile per gli appassionati di auto e motori, nonostante il binomio che lega le bellezze femminili, madrina di quest’anno la modella Nina Senicar, ai sogni su quattro ruote ha portato tra i padiglioni della fiera felsinea poche novità degne di nota nonostante siano state 48 le anteprime che le Case automobilistiche hanno portato a Bologna per anticipare il mercato di quest’anno. Oltre alla presentazione dei nuovi veicoli, il Motorshow ha visto alternarsi nei padiglioni fieristici 58 eventi diversi e 80 ore di programma dedicato alle sfide sportive sul circuito
Fortunatamente la crisi di idee non ha colpito l’immancabile presenza di hostess e ragazze immagine che hanno catalizzato l’attenzione del pubblico; prima fra tutte la madrina che, al taglio del nastro, non si è sottratta a fotografi e giornalisti. “Amo la velocità e mi ritengo anche un’ottima pilota – ha esordito la Senicar in una mise semplice, pantalone nero, scollatura minima e tacchi alti – purtroppo a causa dei diversi impegni tra l’Italia e gli Stati Uniti, attualmente guido poco. Sono stata al Motor Show sei anni fa, facevo la modella in uno stand: è bello tornarci”. La modella serba ha poi partecipato, alla Mobil 1 Arena, alla dimostrazione di un pitstop della Formula1 coi meccanici della Ferrari che hanno regalato al pubblico momenti di vera emozione.
Giancarlo Fisichella, a bordo della Ferrari F10, ha infiammato il pubblico del Motorshow con la tradizionale esibizione della Formula 1. Per Fisichella è stata la prima volta in assoluto, prendendo il posto che finora era toccato a Luca Badoer. Una serie di giri tranquilli per Giancarlo, prima di iniziare a spingere con più decisione e intervallare il tutto con dei pitstop. Il finale è stato contraddistinto dai tradizioni bournout.
“È stata davvero una grande emozione – ha raccontato il collaudatore della Rossa. - Sono riuscito anche a mettere la terza marcia e toccare i 190 all’ora, ma l’asfalto è molto scivoloso e non garantisce molta aderenza. Spero che la gente sugli spalti si sia divertita quanto me. Per la Ferrari è stata una stagione difficile, dobbiamo mettercela alle spalle. Da mesi, però, stiamo lavorando sodo sulla nuova monoposto, perché la Ferrari può avere solamente un obiettivo, ed è quello della vittoria. Di certo non mancano la forza e le qualità per farlo contro quelle che oggi sono le squadre da battere, Red Bull e McLaren”.
Quella bolognese è stata comunque una festa dove, tra le altre cose, ha riscosso molto successo il padiglione dedicato alla storia dell’auto nel 150esimo anniversario dell’unità d’Italia e un padiglione dedicato alla “terra dei motori”, l’Emilia-Romagna, la terra di Enzo Ferrari e di Marco Simoncelli. Ed è stata proprio nel segno di Supersic – che, in passato ha partecipato alle sfide del “Memorial Bettega” di rally – che si sono vissuti due momenti particolarmente toccanti per ricordare il campione scomparso. Il primo, il giorno dell’inaugurazione, con lo show di motocross di “Drift Battle” che è stato aperto da un video-tributo per il motociclista di Coriano e il secondo, l’ultimo giorno, con la cerimonia del “Memorial Bettega” di rally che è stata inaugurata da un video del centauro e dal saluto dei rallisti. Ed è stato proprio in occasione del Motorshow che Fausto Gresini, patron del team di Simoncelli, ha rotto il silenzio nel quale si era chiuso dal giorno della scomparsa di Marco. “Senza Sic niente è come prima – racconta Gresini che fatica a pensare a una nuova stagione di motomondiale senza il suo pilota. - Non ho mai conosciuto nessuno come lui. È insostituibile. Ho avuto tanti altri piloti, ma Marco era veramente speciale. Affrontava i problemi con serenità e non l'ho mai visto arrabbiato. Aveva saputo fare squadra, aveva sempre una buona parola per tutti".
Uno degli spazi che ha fatto più sognare gli amanti delle superlusso a quattro ruote è stato il Luxury Time: un padiglione a tema che ha esaltato il fascino delle auto da mille e una notte; una mostra di auto dove è stato possibile ammirare le vetture dei brand haut de gamme. In Luxury Time le protagoniste sono state vetture prestigiose, che difficilmente si possono ammirare sulle strade di tutti i giorni: dei veri e propri oggetti da sogno. Aston Martin con Virage coupè, Ferrari con 458 Italia – vettura che ha vinto oltre trentacinque premi internazionali, con il motore V8 Ferrari eletto miglior motore prestazionale 2011 – Jaguar con l’anteprima europea di XKR-S Convertibile, Lamborghini con Aventador LP 700-4, Lotus con Evora S, Maserati con Gran Turismo S MC Sport Line, Maybach con 62 S, Mc Laren con MP4 12c, Pagani con Zonda S e la Sport Driving School di Porsche con la 911 GT3.
Per quanto riguarda vetture più abbordabili, invece, a Bologna si è letteralmente scatenata l’offensiva delle “piccole”: tra le novità in passerella, che presto si affronteranno sullo scenario globale, la Nuova Panda e le Volkswagen Maggiolino e Maggiolone. City car con la voglia, comunque, di far divertire tra mille comfort e accessori per personalizzare al meglio la propria vettura e ideali per intercettare il target dei giovani. In arrivo all'inizio del 2012 anche L'Audi A1 Sportback, vettura pensata per un target giovane e urbano che al Motor Show ha avuto il suo debutto europeo. E per rimanere sempre in tema di compatte la rassegna bolognese ha segnato l'esordio nazionale della nona generazione della Honda Civic, sviluppata appositamente per il mercato europeo, e della nuova Ford B-Max. Bologna è stata invece il primo palcoscenico mondiale per la DR1 S. Con la S che sancisce l'ingresso del gruppo molisano, che ha siglato l'accordo con i sindacati per il passaggio dello stabilimento di Termini Imerese, nel segmento sportivo, di cui la vettura presentata a Bologna è il primo esemplare. Il suo punto di forza il prezzo: parte da 8.880 euro.