Il
Primo Ministro Francese 'balla!'
E
a farlo ballare è il figlio Pierre Sarkozy
Slide
lo incontra al Pineta di Milano Marittima
di
Tommaso Torri – Direttore Slide / Foto di Marco Baraldi
Trasferta
italiana da tutto esaurito per Dj
Mosey, pseudonimo sotto
il quale si cela Pierre Sarkozy figlio dell’attuale inquilino
dell’Eliseo, che si è esibito alla consolle del Pineta di Milano
Marittima per poi essere l’ospite d’onore al Carnevale di Cento.
Se il celebre padre, che ha annunciato la sua ricandidatura alla
presidenza francese, ha alcuni problemi nei sondaggi elettorali e
quando si presenta in piazza c'è meno gente di quanta ne vorrebbe
vedere, Dj Mosey ha il problema contrario: ovunque
si esibisce registra il pienone.
La
tappa romagnola, lo scorso 17 febbraio, non ha certo fatto eccezione
e il giovane Sarkò ha fatto registrare il tutto esaurito nella
celebre discoteca di Milano Marittima presa d’assalto da
centinaia di ragazzi, arrivati da varie città, che avevano scelto
appositamente la serata per vederlo ai piatti. Pierre, che tra i suoi
flirt annovera la top model Bar Rafaeli e la cantante Rihanna, è
arrivato a Milano Marittima nel pomeriggio dopo essere sbarcato
all’aeroporto di Bologna con uno stuolo di accompagnatori e alcuni
amici parigini.La prima tappa, appena arrivato, è stata all'Hotel
Palace, relax a cinque stelle per il dj presidenziale, poi da lì a
piedi fino al Pineta. Con precisione tutta francese, alle 2 in
punto Dj Mosey è salito in consolle indossando una t-shirt
bianca, maglione e l'ormai classico cappellino che contraddistingue
le sue performance ai piatti. Oltre un’ora di musica con il popolo
della pista intento a ballare e a scattare foto coi cellulari; non
mancavano le telecamere di Mediaset che hanno seguito la serata del
giovane Sarkò.
Pierre,
27 anni, figlio di Nicolas e della sua prima moglie Marie-Dominique
Culioli, è un apprezzato
produttore di musica hip-hop ed è diventato uno dei più seguiti dj
d'Europa esibendosi regolarmente nei locali più esclusivi del
continente. Finora Dj
Mosey non era mai stato in Italia: la sua tournée era stata
annullata ai primi di febbraio per neve dopo che aveva scelto proprio
il Pineta di Milano Marittima per il suo ritorno in pubblico. Infatti
gli era stato consigliato un periodo di riposo dopo un malore che lo
aveva colpito il 25 gennaio a Odessa, in Ucraina, mentre si trovava
in un locale.
Quella
della musica è una passione di famiglia in casa Sarkozy tanto che il
padre di Dj Mosey aveva celebrato la sua elezione con Bob Sinclar
in place de la Concorde. Pierre è cresciuto a pane e hip-hop, quello
agguerrito, quello che torna spesso a infiammare le periferie
parigine. Quando non posa come modelloper la campagna pubblicitaria
del marchio Philippe Plein, indossa felpe con cappuccio ed esce fino
a tarda notte con rapper che non le mandano a dire alla grandeur
francese. Bisbocce che si son tradotte in una canzone sugli
emarginati nella banlieue della capitale, scritta dal cantante Poison
e prodotta dallo stesso dj Mosey, che così si è scoperto anche
produttore oltre a deejay. Pierre insomma come il «bad boy» di
famiglia, tutt’altra pasta insomma rispetto al fratello minore
Jean, anche lui avuto dalla prima moglie che ha intrapreso la
carriera politica. Sarkozy jr. doveva essere in Riviera già il 4
febbraio ma la notte brava a Odessa, finita con un’intossicazione
alimentare, ha rimandato il suo tour italiano e lo ha costretto a
rientrare in patria a bordo di un aereo presidenziale che ha
sollevato non poche polemiche.