“Fumetto Lamorgese”

Che cosa accomuna la città di Potenza, Nina Zilli ed il circo? Il personaggio ironico e sexy di Janet Fischietto, o meglio the Circus Lady of the New Golden Age, apparsa sullo scenario italiano del burlesque meno di tre anni fa, ma già famosissima, tanto da essere scelta dalla Zilli come protagonista del video del singolo “L’inferno”: capelli rossi, pelle candida e corpetto scarlatto, Janet dimostra di essere perfettamente a suo agio nel ruolo di diva del burlesque mentre balla accompagnata dalle allegre note della canzone. E proprio Janet Fischietto si è esibita qualche giorno fa, il 5 aprile, presso la boutique “Fumetto Lamorgese”, uno dei più conosciuti negozi di abbigliamento di Potenza, durante un aperitivo che ha attirato moltissimi clienti e curiosi. Il nome d’arte di Janet, ogni suo travestimento, le musiche e l’attitudine dei suoi spettacoli sono in pieno stile circus bulesque from the 30′s, e come suggeriscono i tantissimi tatuaggi disseminati su tutto il suo corpo l’ispirazione le viene dalla figura della “donna tatuata”, uno dei freaks, ossia dei personaggi con stranezze fisiche che si esibivano nei side show. Ma facciamo un passo indietro: il burlesque nasce nel XIX secolo come spettacolo di intrattenimento, rivolto ai ceti sociali meno abbienti, che canzona il mondo dell’aristocrazia del periodo; tra canzoni, coreografie e comicità donne in abiti succinti si atteggiano, parodiandole, a femmes fatales, suscitando ben presto l’interesse di un pubblico sempre più vasto. Il fenomeno esplode, si racconta, quasi per caso, quando nel 1917 la ballerina Mae Dix durante un’esibizione rimane accidentalmente nuda sul palco, infiammando il pubblico, e inducendo i produttori ad introdurre simili “incidenti” negli spettacoli. Oggi, dopo esser stato accantonato in favore della pornografia, il burlesque è tornato in voga, e il fatto che l’artista non sia semplicemente un corpo che si mostra senza veli, ma una donna che gioca con la propria femminilità, che ha in mano le redini del gioco e non ci sta ad essere semplicemente un oggetto del desiderio maschile ha attirato anche un pubblico femminile. Dal mondo dello spettacolo al mondo della moda il passo è quindi breve: dai corpetti al pizzo, dagli stiletti all’intimo, già da qualche anno è burlesque-mania; rondini, diamanti, tigri e ciliegie non sono più tatuaggi solo per i freaks; piume, frange e paillettes arricchiscono ogni genere di abito, e non è difficile trovare pasties di ogni forma e colore nei negozi di intimo. E proprio il fortunato connubio tra moda e burlesque deve aver ispirato Alessandro Lamorgese, titolare della boutique “Fumetto”, ubicata nel centro antico di Potenza, su via Pretoria, uno dei negozi storici della città: sono infatti passati oltre trent'anni dalla nascita dell'attività, durante i quali lo stile, gli spazi ed i marchi hanno saputo rinnovarsi con i tempi, ma la cortesia e la qualità sono rimasti quelli di sempre. L'atmosfera di cordialità e di raffinatezza si sposa con la funzionalità di un ambiente recentemente ristrutturato che si sviluppa su tre livelli, valorizzato da cinque vetrine ampie e luminose. Tra i principali marchi trattati ci sono Mauro Grifoni, Ralph Lauren, Moncler, Jaggy, Peuterey, Geospirit, Jacob Coen, Melissa, Cycle, Happiness, Stone Island, Montecore, Coast Weber & Ahaus. Quella di Alessandro è di certo stata una scelta coraggiosa per una realtà come Potenza, piuttosto restia ad accettare i cambiamenti, soprattutto se audaci e fuori dalle righe, e troppo spesso lontana dalle nuove tendenze. Ma, si sa, senza rischio non c’è possibilità di successo, e così bisogna riconoscere a “Fumetto Lamorgese” il merito non solo di aver dato vita a una serata pienamente riuscita, ma forse soprattutto di aver regalato al piccolo capoluogo lucano un’occasione di crescita, un passo in avanti verso realtà più dinamiche.