Mozambique Fashion Week

Ospite speciale, la Moda Italiana
Mozambique Fashion Weekdi Roberto Corbelli - Pictures by SDR Photos


Arrivare in Mozambico dall’Italia oggi è un pochino più complicato che qualche tempo addietro perché Alitalia ,tra le prime compagnia aerea ad avere lo slot per il paese viste le importanti relazioni tra i due paesi, attualmente non possiede più il volo diretto.
Questo significa fare almeno uno scalo e se non si è fortunati 2 scali facendo l’ultimo a Johannesburg in Sud Africa.
Grazie alle relazioni di CNA Federmoda in campo internazionale RICCIONEMODAITALIA per il quarto anno consecutivo è stata ospite della MOZAMBIQUE FASHION WEEK con i campi della vincitrice del concorso 2013 Gaia Toscano.
Per l’occasione CNA Federmoda è riuscita a portare sulla passerella della MFW anche tre brand italiani Ascot Mascagni, Fuzzi e Unimar Beachwear.
Il nostro soggiorno a Maputo, la capitale del Mozambico, non è stato solo un momento dedicato alle sfilate ma un vero e proprio tour de force di incontri in tutti i settori, dalla edilizia alla cooperazione, dall’estetica al Horeca, ecc..
La sensazione ricavata è quella di un paese in fase di sviluppo con una curva ascendente molto interessante, in questo momento vista l’esplosione di un incoming turistico legato ad alcune località balneari e di uno business si prospettano importanti sviluppi del settore horeca, contract ed alimentare, nel 2015 il Radisson Blu di Maputo (http://www.radissonblu.com/hotel-maputo) passerà dalle attuali 130 camere a oltre 600 e i lavori di costruzione delle due torri che le conterranno sono già iniziati, il Tsogo Group portoghese sta investendo 30 milioni di euro circa per ampliare il suo Southern Sun di Maputo (http://www.tsogosunhotels.com/regional/pages/hotels-mozambique.aspx#).
La scoperta di giacimenti al nord potrebbe significare già da ora la possibilità di poter lavorare, anche se in strutture ancora non definitive, in are dove saranno moltissimi gli stanziamenti di compagnie internazionali per lo sfruttamento di tali risorse.
Proprio per questa situazione ci ha colpito la frase di un importatore del Mozambico che ha anche un sede in Sud Africa, “Nel Bund non c’è nulla e quando dico nulla intendo proprio NULLA, perciò servirà TUTTO e possibilmente di livello visto che il target di riferimento sarà internazionale”.
In ogni caso prima di fare qualsiasi progetto vanno tenuti in considerazione una serie di dati importanti, attualmente nel paese data la lingua le compagnie del settore alberghiero e del Horeca sono Portoghesi o spagnole oppure Sud Africane ma nel paese c’è una grande volontà di affrancarsi da questi legami, inoltre la fortissima presenza cinese sta dando un impulso enorme allo sviluppo al mercato interno (anche se questi cercano di tenere per loro tutto il possibile) visto questo motore dello sviluppo cosi attivo si prospetta la necessita di figure professionali di alto livello di conseguenza la formazione diventa importante così come la necessita di figure professionali di livello internazionale e si potrebbero costruire legami e relazioni con università e scuole italiane per i vari segmenti del mercato (food, design, moda, turistico, agricolo, meccanico, ecc. ecc.)
Nello specifico il mercato del settore moda inizia ora a muover i primi passi nella direzione di uno sviluppo che assomigli a quello internazionale, oggi prodotto da proporre che ci sentiamo di ritenere interessante è quello di qualità come quello fatto dalle aziende artigiane italiane in modo particolare il mercato maschile che già ha cultura di buon livello ed è quindi pronto per recepire i marchi italiani d’eccellenza mentre il mercato femminile inizia a muovere i primi passi verso la direzione del gusto europeo in generale e italiano in particolare.

Per le signore va tenuto in forte considerazione il mercato dell’abbigliamento da sera e per le occasioni mondane come cocktail o matrimoni, la sensazione che si ha è che mentre durante il giorno le donne siano un pochino più anonime per le occasioni ci tengano in modo particolare a mettersi in mostra anche con mise “eccentriche”!
In questo momento i brand più presenti sono portoghesi date le affinità storiche e linguistiche, in Mozambico si parla portoghese, o vengono importati dal Sud Africa.
Un segmento da tenere in considerazione e quello dell’abbigliamento da sera e per occasioni mondane come cocktail o matrimoni, la sensazione che si ha e che mentre durante il giorno le donne siano un pochino più anonime per le occasioni ci tengano in modo particolare a mettersi in mostra anche con mise “eccentriche”!
Anche le calzature sono apprezzate da un mercato fatto da manager e imprenditori che sempre più hanno un gusto “europeo”, così come i costumi da bagno data la presenza di località turistiche molto note nel continente africano ma ancora da scoprire per quello internazionale.
Un discorso a parte va fatto per l’estetica, se mentre per i trattamenti di bellezza, di cura del corpo e del viso può essere già appetibile per i nostri produttori, nel settore moda capelli vanno valutate bene alcune considerazioni circa la tipologia di capello che la maggioranza della popolazione ha, questo non significa che non ci sia mercato ma anzi che per prodotti specifici per la cura del loro tipo di capelli, per decoloranti che non ne danneggiano la struttura, per prodotti per la colorazione e in modo particolare per prodotti che “liscino” i capelli ci potrebbe essere uno spazio importante, discorso a parte va fatto per le “extension” che qui sono un vero e proprio must.
Lo stile di vita, essenzialmente a Maputo, è comunque è abbastanza vicino a quello europeo (dei paesi di lingua latina in modo particolare) con ristoranti, bar, caffe lounge, discoteche eccetera di buon livello.


(in box vicino a delle foto metterei questo relativo alle sfilate)

Il percorso formativo della giovane aretina Gaia Toscano parte con la frequentazione dell’Istituto d’Arte “Piero della Francesca” di Arezzo e si completa con il Polimoda Fashion Institute di Firenze. Nel luglio 2013 è la vincitrice dell’ultima edizione di Riccione Moda Italia. Il flash moda della sua ultima collezione si ispira ai costumi del folk ungherese mixati in un look hip-hop. Il tutto completato da ricercati accessori in ottone dorato, punto di incontro tra la tradizione della gioielleria italiana e la contemporaneità del design.

Berlini swimwear Group, azienda riccionese produttrice dal 1958 di beachwear e swimwear, si propone alla sfilate della moda in Mozambico con una linea di costumi da bagno pensata con vestibilità e stile per questo nuovo mercato emergente.In passerella le numerose tendenze moda mare della prossima stagione 2014 e un ampia scelta di kaftani e outfits preziosamente ricamati rigorosamente hand made in Italy per un total look da spiaggia da abbinare al costume da bagno. Introducendosi maggiormente nei mercati esteri la Berlini Group guarda al futuro con ottimismo e riesce a distinguersi grazie a una produzione tecnicamente all’avanguardia, di qualità “full made in Italy” con un ottimo rapporto qualità/ prezzo.

L’estate di Fuzzi è etnica e spazia dalla Turchia al Messico: dai mille colori delle maioliche marocchine, alla rotondità dei cappelli messicani che si riempiono di fiori delle foreste tropicali. Fuzzi rappresenta una gioiosa femminilità con le sue morbide linee e con i suoi tessuti impalpabili. Abitini corti e senza maniche si ornano di rose anni ’50 e acquistano bon ton con piccoli coprispalle o giacche e cardigan leggeri. Tulle , maglieria e seta giocano insieme alle multietniche e variegate stampe che si accoppiano a piccoli accessori a righe con gli stessi colori e toni a formare un total look allegro e raffinato.

Una atmosfera onirica ed a volte surreale, con lampi di colore pop alternati a cromie classiche che si stagliano su paesaggi incantati, raccontando luoghi nascosti di una provincia poco conosciuta. E’ la collezione PE 2014 Ascot Mascagni. Elegante, sensuale, intrigante, la sua donna si emoziona, fra castelli fatati e borghi incantati, e quanto la storia chiama, risponde con bellezza retrò. Una collezione ricca, sia nei dettagli che nei tessuti nattier e operati senza dimenticare tessuti più freschi e leggeri. Il guardaroba della prossima stagione PE 2014 sarà una esplosione cromatica giocata dal classico bianco e nero ai toni del fuxia che ricorda i bellissimi lilium ed orchidee con il verde acido colore delle campagne soleggiate che dona terribilmente alla pelle abbronzata.