Hunger
Games
Il canto della rivolta - Parte 1
Il
fenomeno mondiale di Hunger Games torna ad illuminare l'oscurità con
Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte I. Katniss Everdeen
(Jennifer Lawrence) si trova ora nel Distretto 13 dopo aver
annientato i giochi per sempre. Sotto la guida della Presidente Coin
(Julianne Moore) e i consigli dei suoi fidati amici, Katniss spiega
le sue ali in una battaglia per salvare Peeta (Josh Hutcherson) e un
intero Paese incoraggiato dalla sua forza.

Come
nasche la saga di Hunger Games
La nazione di Panem,
subentrata ad un'America post-apocalittica, è formata dalla ricca
Capitol City e da tredici grandi distretti circostanti, di cui dodici
ancora abitati ed un tredicesimo che fu distrutto tempo addietro da
Capitol City durante un tentativo di ribellione. Ogni anno, come
punizione per aver scatenato la ribellione anni prima, in ogni
distretto vengono scelti un ragazzo e una ragazza di età compresa
tra i dodici e i diciotto anni per partecipare agli Hunger Games, un
evento nel quale i partecipanti (detti anche "tributi")
devono combattere in un luogo detto "arena", che viene
controllata dagli Strateghi per mezzo di computer molto sofisticati,
finché uno solo rimane vivo. La selezione avviene tramite una
cerimonia chiamata "mietitura", che consiste nel pescare da
un'ampolla un biglietto tra i tanti nomi dei candidati. Nel Distretto
12, il più povero di tutti gli altri, vive una ragazza di nome
Katniss Everdeen, molto abile nella caccia e nel tiro con l'arco.
Katniss trascorre la maggior parte del tempo nei boschi con il suo
migliore amico, Gale Hawthorne, in cerca di cibo per poter sfamare le
loro famiglie, cadute in miseria dopo la morte dei due padri avvenuta
a causa di un'esplosione in una miniera di carbone. Durante il
sorteggio della settantaquattresima edizione dei giochi, Effie
Trinket, l'incaricata mandata da Capitol City a celebrare la
mietitura, sorteggia Primrose Everdeen, la sorella minore di Katniss,
ma questa, pur di salvarle la vita, si offre volontaria al suo posto.
Insieme a Katniss viene scelto anche il figlio del fornaio, Peeta
Mellark. La cosa sconvolge Katniss, in quanto Peeta le aveva dato del
pane tempo addietro per sfamarsi nel periodo successivo alla morte
del padre. Era riuscito infatti, con questo gesto, a darle la
speranza per sopravvivere. Katniss e Peeta vengono quindi portati a
Capitol City: ogni distretto ha un team di allenatori, con la
funzione di preparare i "tributi", sia fisicamente che
psicologicamente, alla partecipazione ai giochi. Il loro mentore,
Haymitch Abernathy, unico vincitore del Distretto 12, svela ciò che
potrebbe salvargli la vita: gli Sponsor, ossia il favore del
pubblico, che può inviare ai tributi medicine e cibo utili per la
sopravvivenza. Per questo, all'ingresso in scena della coppia nella
cerimonia di presentazione al cospetto del presidente Snow, il capo
politico dell'intera Panem, lo stilista Cinna sceglie di far
indossare degli abiti particolari che si riempiono di fiamme per
attirare l'attenzione in modo da non farli passare inosservati e
fargli guadagnare degli sponsor. Nella preparazione ai giochi, i vari
tributi seguono dei corsi di allenamento e resistenza. Alla fine di
essi ognuno di loro riceve un punteggio che rappresenta le
probabilità di vittoria del ragazzo. Katniss riceve il voto più
alto della sessione: 11 su 12. Mentre Peeta riceve 8 su 12. La sera
prima dell'inizio dei giochi, i tributi vengono intervistati dal
conduttore televisivo Caesar Flickerman, e Peeta rivela
inaspettatamente i suoi sentimenti romantici per Katniss. Katniss si
sente oltraggiata, convinta che questo sia solo un metodo per
ottenere il supporto del pubblico. I giochi iniziano e metà dei
tributi muore nelle prime otto ore. Peeta stringe un'alleanza con i
favoriti, quelli provenienti dai distretti più ricchi e di
conseguenza più allenati: Marvel e Glimmer (provenienti dal
Distretto 1), Cato e Clove (dal Distretto 2). Questi sono
intenzionati ad uccidere Katniss, ma Peeta fornisce loro indicazioni
sbagliate, dando modo alla ragazza di restare lontana dai nemici.
Katniss continua ad allontanarsi dal campo di battaglia, ma, dopo
essersi ferita in un incendio, appiccato dagli stessi strateghi per
spingerla alla morte, viene vista dai favoriti. Tuttavia riesce a
trarsi in salvo arrampicandosi su un albero e inoltre quella stessa
notte riceve un dono dagli sponsor per aiutarla a guarire la sua
ferita. Il giorno successivo, Katniss stringe un'alleanza con Rue,
del Distretto 11, che le indica un nido di vespe geneticamente
modificate, che viene sfruttato dalla ragazza per uccidere una dei
favoriti, Glimmer, in modo da rubarle l'arco e le frecce. Katniss
viene però punta da alcune vespe e rimane priva di sensi per due
giorni, sotto la completa vigilanza di Rue. Quando la ragazza si
riprende, le due studiano un diversivo per distruggere le scorte dei
favoriti. Per riuscire nell'intento, Katniss coglie l'occasione,
usando il suo arco per lacerare con le frecce un sacchetto pieno di
mele, facendole cadere su delle mine poste intorno alle scorte, in
modo da farle esplodere. Qualche ora dopo Rue viene uccisa da Marvel,
ucciso a sua volta da Katniss. Su richiesta di Rue, Katniss le canta
una canzone mentre questa muore e infine alza la mano in segno di
saluto al Distretto 11, e ciò scatena una rivolta popolare in questo
stesso distretto. Per evitare altre rivolte, il capo degli Strateghi,
Seneca Crane, cambia le regole del gioco sotto consiglio di Haymitch:
i vincitori possono essere due purché siano dello stesso distretto,
dando al popolo qualcosa per cui tifare, ovvero gli "sfortunati
amanti" del distretto 12, Katniss e Peeta. Sentendo questo
Katniss cerca Peeta e lo trova mimetizzato vicino al fiume ferito da
un colpo di spada. Quest'ultimo le fa capire che è davvero
innamorato di lei, non solo per guadagnarsi le attenzioni degli
sponsor. La mattina dopo, Katniss decide di dirigersi sulla
cornucopia, ovvero il punto in cui hanno avuto inizio i giochi, per
recuperare delle medicine affinché Peeta guarisca. Viene però presa
d'assalto da Clove, che l'attacca cercando di farla morire
dolorosamente. Tresh, tributo del Distretto 11, uccide Clove e
risparmia Katniss in memoria di Rue. Un altro tributo, Faccia di
Volpe, muore consumando delle bacche velenose rubate a Peeta. Nel
frattempo dei mostri geneticamente modificati, gli ibridi, vengono
rilasciati dagli Strateghi nel campo di gioco ed uccidono Tresh,
lasciando Katniss e Peeta in lotta con il solo tributo nemico
rimasto, Cato. Lo scontro finale si svolge sulla cornucopia, alla
base della quale gli ibridi attendono che qualcuno muoia per poterlo
poi divorare. Cato blocca Peeta, ma Katniss colpisce Cato alla mano
con una freccia. Peeta approfitta della situazione per lanciare Cato
giù dalla cornucopia, dove viene ferito mortalmente dagli ibridi.
Per risparmiargli le sofferenze, Katniss scaglia una freccia contro
Cato, uccidendolo definitivamente. Così Peeta e Katniss, vincono gli
Hunger Games; ma gli Strateghi invertono nuovamente il regolamento,
dichiarando che soltanto uno potrà vincere. Peeta chiede a Katniss
di ucciderlo, ma lei prende le bacche velenose e ne dà una porzione
a Peeta, tenendone una per sé. Realizzando che Katniss e Peeta
intendono suicidarsi, gli Strateghi annunciano che entrambi sono
vincitori. Tornando a Capitol City, Katniss viene avvisata da
Haymitch del fatto che adesso lei è un bersaglio politico, per aver
sfidato pubblicamente i leader della società. Nel frattempo, il capo
degli Strateghi, Seneca Crane, viene rinchiuso in una stanza e
costretto a suicidarsi con delle bacche velenose per non aver portato
a termine la sua missione di procurare un solo vincitore. Mentre
Katniss e Peeta ritornano alla loro casa, il presidente Snow pondera
su cosa fare riguardo ai due vincitori e alla rivolta a cui hanno
inconsapevolmente dato inizio.