con Ludovico Girardello, nelle sale dal
18 dicembre
a cura della redazione - Slide ( foto
copertina di Sonia de Boni )
Non
si può dire che a scuola sia popolare, non brilla nello studio, non
eccelle negli sport. Ma
a lui in fondo non importa. A Michele basterebbe avere l’attenzione
di Stella, la ragazza che in classe non riesce a smettere di
guardare. Eppure ha la sensazione che lei proprio non si accorga di
lui. Michele sembra intrappolato nella routine quotidiana, tra i
compagni più teppisti che non perdono l'occasione di prenderlo di
mira per qualunque scherzo venga loro in mente e le costanti premure
di Giovanna, sua madre, che per quanto ci provi sembra non capirlo
fino in fondo. Tutto
questo finché un giorno, inaspettatamente, non accade qualcosa di
straordinario: Michele si guarda allo specchio e si scopre
invisibile. La più incredibile avventura della sua vita sta per
avere inizio.
Gabriele
Salvatores (Napoli 1950) si trasferisce giovane a Milano dove si
diploma presso l’Accademia d’Arte Drammatica del Piccolo Teatro.
Nel 1972 è tra i fondatori del Teatro dell’Elfo che nel giro di
pochi anni diventa punto di riferimento per tutta una generazione di
giovani spettatori. Tra gli anni ’70 e ’80 Salvatores mette in
scena per l’Elfo 21 regie teatrali, alcune delle quali grandi
successi. Nel 1986 Gabriele con Maurizio Totti e Diego Abatantuono
fonda la Colorado Film Production. Nel 1989 escono i suoi film
Marrakech Express e Turné cui segue, nel 1991, Mediterraneo,
vincitore del premio Oscar come miglior film straniero. Seguiranno
numerosi altri film, tra cui Puerto Escondido, il più grande
successo della stagione cinematografica 1992/1993, due film
sperimentali e coraggiosi, Nirvana e Denti, e Io non ho paura, tratto
dal'omonimo libro di Nicolò Ammanniti, presentato in concorso al
Festival di Berlino e successivamente selezionato quale candidato
italiano all’Oscar nel 2004; il film è stato venduto in 32 Paesi.
Nel 2004 dirige Quo Vadis Baby? basato sul primo romanzo della
collana editoriale Colorado Noir. Segue Come Dio Comanda, tratto
dall’omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti. Nel 2010 Gabriele
Salvatores fa parte della Giuria della 67° Mostra d'Arte
Cinematografica di Venezia presieduta da Quentin Tarantino. Nel 2013
dirige Educazione siberiana, tratto dall'omonimo best seller di
Nicolai Lilin. Il suo ultimo film è "Il ragazzo invisibile".