Whooming: l'App per scoprire le chiamate anonime

ORA PUOI SAPERE CHI TI DISTURBA!
Whooming free, la tecnologia al servizio delle donne ( e non solo )
a cura di Alessandra Mura - Direttore News

Whooming, milioni di downoload. L' App pensata per le donne che vuole combattere preventivamente qualsiasi tentativo di molestie oggi è ancora più efficace. Registra la chiamata in entrata e ti da la possibilità di conoscere l'identità di chi telefona anche se lo fa in anonimo. La tecnologia viene in aiuto alle donne che combattono ogni giorno contro gli stalker. L'amore diventa ossessione, desiderio incondizionato di riavere un partner o di farlo suo anche senza il suo volere. A volte dietro questo tipo di azioni moleste non c'è per forza uno psicopatico o un uomo malato. C'è però qualcuno che non rispetta la volontà altrui e imperterrito distrugge la serenità degli altri. Whooming è un piccolo grande aiuto per stroncare sul nascere queste invasioni continue di privacy. E' molto usata dalle donne, non ha alcun costo di attivazione ed è free. Può essere installata in qualsiasi telefono di ultima generazione.
Paura, terrore di restare da sole. Occhi che scrutano il mondo con la paura che ti assale; ansia, tachicardia, stress, una vita infernale. Questo è l'incubo che vivono tutte le donne che hanno subito violenza verbale o fisica, che ogni giorno devono fare i conti con il "mostro", colui che trasforma l'amore in ossessione e a sua volta in dolore. Ogni anno un italiano su 5 è vittima di molestie. E il 75% sono donne. Il fenomeno è cresciuto a dismisura, la violenza sulle donne si trasforma in morte, sono migliaia ogni giorno le denunce che arrivano alle forze dell'ordine. "E' violento, mi segue, mi minaccia, mi chiama a tutte le ore" Queste e tante altre sono le confessioni di donne che si sentono sole ad affrontare questo disagio.Un disagio che in tanti casi prende forme di violenza terribili, impronunciabili. Secondo l’Osservatorio nazionale Contro lo Stalking, sono sempre più le donne che non denunciano di aver subito un abuso perché hanno paura di esser lasciate sole durante le indagini. Oggi vengono messi a disposizione diversi strumenti di difesa, l'autotutela è indispensabile. Per questo è stato creato Whooming, un app del nostro telefonino che ci permette di sapere chi chiama da anonimo, di registrare la telefonata fornendo anche un elemento in più a chi indaga. Un' app contro gli stalker e i molestatori.


Letteralmente "Who might be’ Whooming" dal cinese Wu ming che vuol dire senza nome. In Cina, con questo termine si fa riferimento alla firma dei cittadini che chiedono libertà di parola nel paese. Un vero succeso, questa app ha raggiunto il milione di download fornendo dati utili e immediati sulle generalità degli individui molesti. Ora non c'è più bisogno di recarsi in caserma o in commissariato. Whooming ti dice l'identità del numero che ti chiama anche se appare come anonimo. Oggi la nuova versione che arriva anche in Italia è ancora più precisa e fornisce un supporto indispensabile contro ogni forma di violenza psicologica telefonica.
Whooming ti svela , una volta che riceve la chiamata, il nome di chi effettua la chiamata e ti permette di registrarla. Con questo strumento, è possibile conservare tutte le indicazioni che portano al molestatore. Ogni qual volta che si rifiuta una chiamata anonima, questa verrà automaticamente deviata a Whooming che la trasformerà in cifre numeriche. Risalendo all’identità di chi chiama. Un metodo efficace per cercare di annientare da subito qualsiasi azione di disturbo che col tempo prende forme ancora più ossessive e malate. Eliminare il disturbo e segnalare da subito questi comportamenti lesivi della privacy è il primo passo contro le violenze. Il servizio funziona sia con i fissi che con i cellulari ed è senza costi di attivazione Per gli utenti è free, ossia gratuito; è prevista un’attesa di 24 ore prima di conoscere il numero identificato. Se si vogliono tagliare i tempi di attesa, si può ricevere in tempo reale un sms a pagamento. Per ogni sms delle chiamate anonime il prezzo è di 0,20 euro; per ogni sms delle chiamate non anonime è di 0,10 euro. L’utente potrà acquistare preventivamente un pacchetto di ricarica Whooming. E' uno strumento efficace, semplice da usare, e può essere installato in qualsiasi telefonino.
L'app ha trovato grande approvazione sia dalle forze dell'ordine sia da chi ha sperimentato sulla propria pelle le molestie. Purtoppo i femminicidi hanno numeri gravissimi anche in Italia e i casi di molestie si moltiplicano ogni giorno. "Da gennaio 2015 a oggi, in soli 9 mesi, le vittime del femminicidio sono già 88, con un incremento di circa l'8% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. L'emergenza non ha subito alcuna battuta d'arresto". Sono dati, allarmanti, diffusi dall'associazione Sos Stalking sulle vittime e sul fenomeno del femminicidio. Nel 2013 sono stati 179, 110 nel 2014 . La normativa è cambiata, il mondo delle istituzioni ha varato una normativa severissima, la legge condanna duramente queste forme di ossessione nei confronti delle donne.
Anche la tecnologia ha dato un grandissimo contributo, e l'idea dell'app ha avuto una diffusione esponenziale in pochissimo tempo.


Proviamo adesso a dipingere la figura tipo dello stalker, in modo da potervi aiutare nell'individuare in tempo debito gli atteggiamenti dubbi di chi un domani potrebbe diventare una presenza ossessiva.Può trattarsi di un familiare, un collega di lavoro o un perfetto estraneo, anche se le statistiche dimostrano come frequentemente si tratti di una persona conosciuta. Tra queste, gli ex partner sono i più comuni stalker (70% uomini, 30% sono donne). Bisogna infatti sottolineare che il molestatore può essere una donna. Non solo solo gli uomini che possono diventare violenti. E casi simili sono stati segnalati nei posti di lavoro ancora prima che negli ambienti domestici.
Da un punto di vista etimologico, il termine “stalk” traducibile in “caccia in appostamento“, “pedinamento furtivo”, “avvicinarsi di soppiatto”. Lo “stalker” è il “cacciatore all’agguato“, “colui che avanza furtivamente”. Con il termine inglese “stalking” si intende un insieme di comportamenti molesti e continui, costituiti da appostamenti nei pressi del domicilio o degli ambienti comunemente frequentati dalla vittima e caratterizzati da intrusioni nella sua vita privata, alla ricerca continua di un contatto personale fatto di pedinamenti, lettere, telefonate, biglietti, posta elettronica, sms sul telefonino o regali continui e non graditi. L'anonimato è la maschera preferita dello stalker. Lui può disturbarti, invadere la tua vita ma tu non sai chi è ne puoi fermare la sua azione intrusiva. Lo stalker può aver avuto una relazione con la vittima e sentendosi respinto o non accettando il rifiuto, desidera ristabilire un rapporto. E lo fa non capendo che il desiderio è solo il suo. Può essere tuttavia spinto anche dal sogno di avere una relazione con lei ed è questo il caso di persone che soffrono di fantasie ossessive. Le sindromi cliniche che alterano la capacità di distinguere il reale dalla fantasia sono infatti comuni tra gli stalkers. Tra i sintomi allucinazioni, convinzioni errate e pensiero disorganizzato, ma anche disturbi dell’umore come depressione o sindromi maniacali.
Purtroppo spesso, soprattutto per via di norme giuridiche che limitano gli interventi di prevenzione delle situazioni di emergenza, i comportamenti di stalking possono essere protratti a lungo con conseguenze psicologiche negative per la vittima.
E' importante mettere in moto dunque tutte le azioni preventive atte a sfiduciare il presunto molestatore sin dall'inizio. Non dargli spazio di invadere la tua vita in nessun modo. E si inizia da cose che possono sembrare banali ma che diventano pericolose nel tempo, come gli sms e le telefonate indesiderate. Lo stesso discorso si può fare con le mail e i social network.

I miei Web Partner