Radio Studio+ Più : La radio dance che fa ballare l'Italia e non solo


di Enjoy Tv

Quando ci si sintonizza sulle frequenze di Radio Studio Più si ha la netta sensazione di trovarsi tra amici, un gruppo di amici e collaboratori che credono in un sogno e che lo inseguono con passione e dedizione.
Si percepisce che divertimento è la parola chiave, non solo degli ascoltatori, ma anche e soprattutto dello staff , degli speakers e dei tecnici.
La mente di tutto questo è Claudio Tozzo, direttore generale della radio nata nel 1979 con il quale abbiamo deciso di fare una bella chiacchierata tra passato, presente e futuro.

Caro Claudio, è sempre un piacere chiacchierare con te, raccontaci come e quando nasce Radio Studio Più.
Studio Più nasce nel 1979 dalla fusione di due radio : Radio Studio 93, che già esisteva dal 1976 e Radio Tele Sullivan (dal nome della discoteca collegata) nata nel luglio del 1977 dove ho iniziato a muovere i prim passi a contatto con questo mondo.

Qual è la filosofia di Radio Studio Più?
Sin dall'inizio (dal 1977) eravamo legati ad una discoteca e facevamo divertire, ancora oggi siamo un dance station ovvero la radio per coloro che si vogliono divertire.

Rispetto alle altre radio nazionali in che cosa si contraddistingue Radio Studio Più?
In linea con quanto appena detto ci piace trasmettere la musica che la gente ascolta sente mentre si diverte, senza correre dietro a ciò che suonano le atre radio. Siamo in diretta 23 ore al giorno e i conduttori parlano un linguaggio semplice ponendosi sempre allo stesso livello dell'ascoltatore.
Caratteristica fondamentale è l'essere a contatto con gli ascoltatori che vengono conivolti continuamente. Siamo in diretta dal territorio ogni giorno e dai locali di tutto il mondo ogni notte.

Cosa significa fare radio in Italia al giorno d'oggi?
Oggi fare radio è stimolante in tutti i suoi aspetti, dalla parte tecnica di alta e bassa frequenza, ai palinsesti , al contatto con gli organizzatori di serate.
E' un lavoro serio, le radio in Italia devono essere medio grandi o grandi,una piccola radio fa fatica, le spese di base sono tante e con la sola pubblicità locale in alcune zone d'italia si fa fatica e ciò mette a repentaglio la loro sopravvivenza.

Come è cambiato il modo di fare radio rispeto al passato?
Rispetto al passato , dove era vista come un gioco, oggi è un lavoro che occupa tutta la giornata e anche la notte, perchè la radio oggi è e deve essere una azienda e non un passatempo.

Come vedi la radio del futuro?
Sempre piu specializzata, interattiva e meno musicale, chi intende utilizzarla come colonna sonora in un' attività ha disposizione ciò che vuole in internet e la concorrenza è grande. Per questo abbiamo voluto divenire il punto di riferimento di chi si vuole divertire, per chi frequentta i locali e di conseguenza per gli addetti ai lavori, dj,vocalist,pr e proprietari di locali.
Dal punto di vista tecnologico l' FM continuerà ad esitere affiancato dalle
applicazioni che sul telefonino ti consentono già di ascoltare Studio Più ovunque e ti danno info su dove siamo in diretta e quali locali ascoltare la notte. In alcune zone stiamo gia trasmettendo in dab ( la radio digitale) una tegnologia che nasce vecchia superata da quanto ho detto poco fa e che tra l'altro si sente peggio dell' FM a causa della grande compressione adottata, quindi i puristi e gli appassionati continuranno ad ascoltare l' FM e lo streaming HQ da noi trasmesso attraverso internet .

Sempre più radio hanno creato il loro canale televisivo, a quando il canale TV di Radio tudio Più?
La radio ha il suo fascino perchè da spazio all'immaginazione proprio perchè non ha immagini. La radio in tv è una forma di autopromozione e posizionamento sul mercato rispetto ai competitor. Ciò significa che Studio Più lo farà presto, anzi abbiamo già tutto l' hardware ed il software necessario per iniziare. Lo spirito sarà però quello della radiovisione dove lo speaker si vedrà solo quando farà il suo intervento ma sarà primariamente su internet o meglio sui telefonini. Il digitale terreste è secondario.

Spesso in Italia si è incolpato i network nazionali di tarpare le ali alla musica dance, house e trance. Radio Studio Più ha invece puntato tutto proprio su questi generi musicali, perchè questa scelta controcorrente?
Siamo la radio che diverte e riteniamo che la musica che passiamo sia quella che la gente vuole sentire visto che l'ascolta nei locali, nelle feste, nelle piazze o sulle spiagge. Quindi visto che siamo convinti di quello che facciamo girerei la domanda ai netwok perche passate quella musica?

Ci state abituando a grandi collaborazioni, cosa ci riserva Raio Studio Più per il 2017?
Da due anni siamo la radio ufficiale del Tomorrowland per l'Italia e lo saremo anche in futuro. Con la trasmissione INDAHOUSE mandiamo in onda i radioshow dei più importanti dj mondiali, stiamo allargando questo elenco di DJ e saremo in onda dai più importanti eventi del settore da Miami,Amsterdam,Ibiza e nell'estate 2017 saremo nuovamente in diretta Ibiza , Mykonos e da Pag (Croazia).Saranno protagoniste anche le spiagge del Salento e dalle localita di Montagna come Madonna di Campiglio.

Tanti progetti, tante località e collaborazioni per Radio Studio Più. Con tutti questi progetti hai ancora dei sogni nel cassetto?
Mi piace quello che stiamo facendo , ogni giorno mi da nuovi stimoli,
in realtà non desidero niente di particolare e sono soddifatto perchè ho uno staff di collaboratori staordinari. Andando verso il futuro con queste premesse sono sicuro che tutte le cose che ci aspettano dietro l'angolo saranno straodinarie.