Luke DB, Erik Stefler & LNDR - Release Myself


Pubblicato qualche settimana fa su Keep! Records, “Release Myself” di Luke DB, Erik Stefler & LNDR  è uno dei quei brani che mettono energia e voglia di fare anche di lunedì mattina. Potente, divertente, perfetta per saltare e pure per fare altro “Release Myself” ha poi il titolo perfetto per il messaggio, perché incita a lasciarsi andare. In questo periodo di vibrazioni così positive ce ne sono poche, anche nelle tante produzioni dance italiane che vanno piuttosto bene su Beatport, la mecca dei dj. Il sound di questo brano, che è soprattutto strumentale, ma con un bell’inciso cantato, non è quel mix piuttosto logoro e ripetitivo di tanti brani ‘deep house’ di questo periodo. Il beat è forte e spinge dall’inizio alla fine.

D’altra parte, da due professionisti del ritmo, gente che fa ballare l’Italia da anni come Luke DB ed Erik Stefler non c’era da aspettarsi niente di meno. Luke DB è uno dei ‘mashuppatori’ più attivi d’Italia col progetto DB Mafia, ovvero è uno dei creatori di quel sound che fa ballare i club e non solo ed è spesso in onda sul web e su tante emittenti con la sua musica. Ad esempio, il sabato dalle 20 con i suoni suoni spesso fa scatenare m2o all’interno del programma Girls DJ Club condotto da Chiara Robiony e Renèe Petrova. Erik Stefler, che spesso vediamo in tv nelle vesti di attore e comparsa perché ha due occhi azzurri niente male, non è da meno. La sua carriera di dj negli ultimi due anni è letteralmente decollata e fa ballare disco importanti come Made Club - Como, Luna Rossa - Alessandria, Minimal Club - Gallarate (VA) e Zeus - Cassano Magnago (VA). Il bello è che la sua vita di dj sui social e altrove Erik la racconta col sorriso, senza prendersi troppo sul serio, al contrario di quel che fanno troppi suoi colleghi.


Come Luke DB e LNDR, anche Dino Brown (nella foto in alto, qui accanto la copertina), che gestisce Keep! Records, cerca di fare soprattutto squadra e far sentire bella musica, con positività e un pochino di faccia tosta, una cosa che, nello show business, serve sempre. “Non potrei collaborare con egocentrici che si aspettano che l’etichetta faccia tutto al posto loro”, racconta proprio Dino Brown, che è anche una delle colonne di m2o, dove è in onda dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 18 col suo show Controtendance. “Keep! Records è nata per dare spazio ai tanti talenti nuovi italiani che ci sono in giro. E’ una sorta di ‘parco giochi’ della musica dance in cui tutti noi spingiamo nella stessa direzione. La nostra è un’etichetta giovane, gli artisti sono di solito anche più giovani di me che ho 35 anni. Mi fa piacere notare che in giro ci sono un sacco di talenti. Non siamo una grande realtà, ma poniamo molti meno vincoli rispetto a tante label più affermate”. La qualità della musica pubblicata su Keep! sta crescendo ad ogni release. “Siamo piccoli ma non facciamo compromessi”, continua Dino Brown. “Ad esempio, spesso i nostri brani hanno successo all’estero, soprattutto in Spagna. Se succede è perché su certe cose non transigo. Ad esempio, la pronuncia inglese dei cantanti e delle cantanti. Troppo spesso si sente bene che sono italiani. E poi ci sono le sonorità. Non amo molto il revival e le cover fatte tanto per fare, tutto ciò che pubblichiamo deve avere un senso oggi. Sia chiaro, la versione de ‘L’Amour Toujour’ prodotta da Dzeko & Torres e remixata da Tiesto è un capolavoro… ma proprio perché suona attuale e nel contempo fa conoscere un capolavoro anni ’90”.