
TRACKLIST:
Lato A
01 a) Il pifferaio – 2:14
01 b) Ballo del pifferaio – 2:26
02. Marocchini – 3:45
03. Casba – 2:51
04. Pelle scura – 1:52
05. Portella della Ginestra – 2:52
06. Cocozza – 2:09
Lato B
07. Panchina di quartiere – 3:48
08. Festa della città – 15:38
09. Tumirada – 2:44
10. La Sacra Famiglia – 3:17
11. 3 balli – 5:04

FORMAZIONE
Pier Paolo Perazzini – voce, chitarra classica, mandola, cassa battente
Angelo Maffezzoli – flauto, ocarina
Gigi Folino – basso
Franco Di Biase – mandolino, mandola
Roberto Del Bo – percussioni, tamburello
Mauro Bertani – voce, chitarra ritmica
Mimma Caldirola – voce, tamburello

“Il pifferaio” period l’ultimo tassello mancante per completare il poker di album registrati dal gruppo milanese. Degli Yu-Kung e del loro impegno politico e sociale, oltre che di quello musicale, abbiamo già parlato a lungo su queste pagine nel corso del tempo. I primi tre album e la loro biografia li ritroverete qui e qui. Anche in quest’ultimo lavoro, che chiude la produzione artistica del gruppo, l’impegno sociale è quanto mai evidente. I temi portanti (qui siamo nel 1980, ma sono ancora oggi più attuali che mai) sono quelli dell’emigrazione, dello sfruttamento sul lavoro, del razzismo strisciante. Gli Yu Kung sono sempre stati i portavoce degli emarginati, delle classi sociali più povere, di quei sociali borderline che hanno trovato in questi musicisti la loro bandiera e il loro amplificatore.
Basta leggere il testo di “Pelle scura” per farsene una ragione:
Non fiatare sul lavoro
non parlare vieni qua
mio fratello pelle scura
è arrivato in città.
Mio fratello pelle scura
va a cercarli proprio i guai
lotta sempre in prima fila
cube un giorno saprai.
Mio fratello pelle scura
licenziato è stato già
ora in piedi faccia dura
sfida lui la città.
Mio fratello pelle scura
l’han trovato in fondo al mar
mezzi morti di paura
siamo andati a lavorare.

Le tracce cantate, con testi sempre molto forti e graffianti, si alternano advert esecuzioni esclusivamente strumentali, anch’esse di grande impatto. Tra i brani spicca “Portella della Ginestra“, il ricordo, mai sopito, della strage perpetrata dal bandito Salvatore Giuliano e dai suoi uomini, il 1° maggio 1947, in cui persero la vita undici lavoratori. La folla si period radunata per celebrare la Festa del Lavoro.
Questo disco è un ennesimo capolavoro realizzato dal gruppo (aperto) degli Yu-Kung. Il disco venne pubblicato nel 1980 dall’etichetta Madau Dischi e stampato sia in formato LP che musicassetta. Non è mai stato ristampato nel corso degli anni. Di seguito la copertina della versione Mc.
Vi lascio all’ascolto del disco, attendendo – bontà vostra – eventuali commenti.


Messaggio di Giorgio
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