I Warriors hanno effettuato un cambio di formazione iniziale prima della partita 4


Draymond Green n. 23 dei Golden State Warriors discute con Dennis Schroder n. 17 dei Los Angeles Lakers durante il quarto trimestre nella seconda partita dei playoff della semifinale della Western Conference al Chase Center il 04 maggio 2023 a San Francisco, California. NOTA PER L'UTENTE: l'Utente riconosce e accetta espressamente che, scaricando e/o utilizzando questa fotografia, l'Utente accetta i termini e le condizioni del Contratto di licenza di Getty Images.
(Foto di Ezra Shaw/Getty Photographs)

Dopo aver perso Gara 3 delle semifinali della Western Convention contro i Los Angeles Lakers 127-97, i Golden State Warriors si trovano in una situazione critica in vista di Gara 4 lunedì.

L’allenatore Steve Kerr ha detto che non è una partita da vincere, ma è una vittoria virtuale da non perdere, poiché non vogliono rimanere in svantaggio per 3-1 nella serie.

Per la seconda volta in questa serie, Kerr ha apportato modifiche alla sua formazione iniziale, poiché secondo quanto riferito la guardia Gary Payton II inizierà al fianco di Stephen Curry, Klay Thompson, Draymond Inexperienced e Andrew Wiggins.

Dopo che Golden State ha perso Gara 1, Kevon Looney è stato spostato in panchina a favore dell’attaccante JaMychal Inexperienced, e sembrava funzionare, dato che hanno preso Gara 2 con un ampio margine.

Hanno anche neutralizzato Anthony Davis in quella gara: è stato mostruoso in Gara 1 ma ha ottenuto solo 11 punti su 11 tentativi di tiro in Gara 2.

Davis, tuttavia, si è ripreso alla grande sabato con 25 punti, 13 rimbalzi, quattro tiri bloccati e tre palle recuperate.

Apparentemente è stato una forza per Los Angeles, e se se ne va di nuovo, i Warriors saranno nei guai.

Con Payton in formazione, forse puntano a battere i Lakers dalla linea dei 3 punti e in transizione, come hanno fatto in Gara 2.

Kerr potrebbe sperare in un replay della magia che è arrivata in Gara 4 delle finali NBA 2015 quando ha inserito Andre Iguodala nella formazione titolare dopo essere caduto sotto 2-1 contro i Cleveland Cavaliers, che come i Lakers, possedevano una celebrity dal nome di LeBron James.

I Golden State hanno continuato a vincere le tre partite successive di quella serie e rivendicare il loro primo campionato del mondo dell’period Curry.

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