È tutto pronto per la sesta edizione del Sila Film Festival, in programma dal 20 al 23 agosto 2025 presso l’Anfiteatro di Via Roma a Camigliatello Silano e l’Abbazia Florense di San Giovanni in Fiore, con un ricco calendario di eventi.
Proiezioni di film, incontri con i registi, workshop e seminari: i mille volti del cinema raccontati attraverso esperienze, testimonianze e talk aperti al pubblico, tutti a ingresso gratuito.
L’evento, promosso da Ivan Orrico, porterà in Sila grandi nomi del cinema, offrendo un’occasione unica per scoprire nuovi talenti e approfondire la conoscenza della settima arte, con un’attenzione particolare al mondo delle maestranze.
Il sipario si alzerà mercoledì 20 agosto alle ore 18.00 nella Sala del Forestiero, con la conferenza stampa di presentazione dell’evento e del programma completo, alla presenza del Direttore Artistico e dei rappresentanti istituzionali.
Durante le serate saranno proiettati cortometraggi, documentari e lungometraggi, tra cui L’Amore che ho di Paolo Licata e Il Monaco che vinse l’Apocalisse di Jordan River, girato proprio nel territorio silano.
Gli ospiti attesi includono: Mirko Frezza, Tullio Sorrentino, Katia Greco, Paolo Licata, Jordan River, Riccardo Avitabile, Dario Di Mella, Alessio Focardi, Francesco Verde, Floriano Cattai e Mimmo Gangemi.
“In questa sesta edizione – spiegano gli organizzatori – si sono ampliate le attività: oltre alle masterclass tenute dal direttore della fotografia Dario Di Mella e dal montatore Alessio Focardi, ci saranno seminari di grande interesse come Il cinema indipendente e le prospettive future e Regia e direzione degli attori”.
Come da tradizione fin dalla prima edizione, non mancherà lo spazio dedicato alla letteratura, con la presentazione dei libri Rockers – The Proud Freaks, A me la gloria e Da zero al set, moderati dal giornalista e scrittore Arcangelo Badolati.
Ampio spazio anche alle tematiche sociali, con la testimonianza e i racconti dello sceneggiatore Francesco Verde.
La serata finale sarà dedicata alle premiazioni dei cortometraggi e lungometraggi vincitori del concorso, con i premi realizzati dal maestro orafo Spadafora, un grande vanto del territorio silano.
Il Sila Film Festival è anche un omaggio alle eccellenze calabresi, valorizzando la bellezza dei luoghi, le tradizioni e il patrimonio culturale, elementi che fanno di questa terra una fonte inesauribile di ispirazione artistica.