Alessandria - 23 Ottobre 2010Bodies in Urban Spaces di Willi Dorner
di Anna Maria Gervasi per Slide Alessandria
di Anna Maria Gervasi per Slide Alessandria
Valladolid, Spagna - Torres Vedras, Portogallo - St. Brieuc, Francia - Salamanca, Spagna - New York, USA - Montpellier, Francia - Marsiglia, Francia - Linz, Austria - Istanbul, Turchia - Essen, Germania - Caldas da Rainha, Portogallo - Bruxelles, Belgio - Brighton Festival, U.K. - Artemrede Portogallo - Amersfoort, NL - Alcobaça, Portogallo - ed ora anche Alessandria ha potuto accogliere la performance itinerante dei ballerini-acrobati di Willi Dorner.
Un progetto fortemente voluto da Peter Larsen, amico personale dell’artista austriaco nonché anima ed animatore del “ peter larsen dance studio“ associazione senza scopo di lucro, da 20 anni vivace luogo di crescita e sviluppo corporeo e psicodinamico dei giovani virgulti alessandrini.
Peter Larsen che si è occupato dell’organizzazione della parte artistica dell’evento, grazie al patrocinio del Comune di Alessandria ed al supporto della IDEAS (garantito, merita una visita il sito www.myideas.it) ha offerto ai fortunati spettatori un evento straordinario ed unico nel suo genere.
Angoli architettonicamente “vuoti” della città diventano il palcoscenico per esperimenti dell’“arte urbana” che il coreografo austriaco porta in giro per il mondo; diventare in tutto e per tutto un accessorio, un palo della luce, un angolo di strada, il sostegno per una panchina, un cartello stradale, tutto diventa tutt’uno nello spettacolo.
Congratulazioni ai performer capaci di “accalappiare“ sapientemente gli sconcertati alessandrini coinvolgendoli in un grande giuoco di partecipazione: come lampi di colore nel grigiore della giornata autunnale i ballerini di Peter Larsen, che non mancano, certamente, di eccentricità, hanno stupito con le loro performance l’attonito pubblico, che coinvolto e partecipe, è divenuto esso stesso spettacolo nello spettacolo.
L’evento della durata di un’ora o poco più, straordinariamente coinvolgente per le poche decine di appassionati spettatori iniziali si è concluso tra gli applausi sperticati di centinaia di partecipanti alla gimkana tra le vie e le piazze cittadine.
Volti individuali, voci collettive e mescolanze etniche in alternante e serpeggiante movimento di eguaglianza e libertà, ecco cosa ci hanno donato ADDOLORATO NAWAL, ALLIA MARTINA, AZZARONE LUCIA, BRUSCO MONICA, CAMPANELLA ELISA, CATELLANI SARA, CHERIAN CRISTINA, FRAU DORIANO, GUAZZOTTI ALICE, GUERZONI MARCO, IURILLI MICHELE, LEDESMA JUAN GABRIELE, MASCIA DANIELE, PANIGADA LAURA, PASTORE SARA, SOLAROLI KAVITHA, TRESPIOLI MARCO e TROSINO GIULIA.
SCHEDA :
Slide Intervista il Sindaco di Alessandria
di Anna Maria Gervasi
Dott. Fabbio ancora una volta Alessandria ospita un evento unico ed esclusivo?:
“Siamo molto orgogliosi che un artista di fama internazionale come Willi Dorner abbia scelto la nostra città per la sua perfomance, trasformandola in un palcoscenico naturale. Le installazioni umane realizzate, posizionate su pali, strade, marciapiedi, cartelli stradali, cancelli come se fossero parte integrante della struttura, hanno conferito sia al corpo umano che ai supporti utilizzati una nuova dimensione, consentendo al folto pubblico di percepire lo spazio in modo diverso.
La Sua amministrazione ha patrocinato l’iniziativa, ce ne illustra le motivazioni?
L’evento è stato promosso dalla ditta IDEAS che si è fatta carico delle spese dell’organizzazione. Il brand produce borse ed accessori, tutti Made in Italy, che hanno la particolarità di essere realizzati con il riciclo dei teloni pubblicitari in PVC che altrimenti andrebbero gettati in discarica. Il Comune di Alessandria, attento alle problematiche per la salvaguardia dell’ambiente, ha patrocinato l’iniziativa. Infatti, il recupero ecologico dei materiali riutilizzabili assume, da sempre, per l’Amministrazione una notevole importanza. All’azienda IDEAS sono stati donati gli striscioni in PVC utilizzati per il cantiere di Corso Roma per reimpiegarli nella loro produzione. Attenzione all’ambiente, quindi, ma anche occasione di promuovere l’arte e rendere Alessandria teatro di uno spettacolo che, per la prima volta, è approdato in Italia, dopo essere stato ospitato in alcune delle più importanti città del mondo”.