Concerto
di Abano TermeSLIDE
INCONTRA Omar Pedrini. Lo
zio Rock della musica italiana
di
Federico Badoer
La
redazione di Slide ha avuto il piacere di partecipare al concerto che
si e svolto ad Abano Terme in provincia di Padova con il Gruppo
musicale dei Blukobalto e del Cantautore Omar Pedrini. A fine
abbiamo intervistato l'ex leader dei Timoria.
La
carriera di Omar ha inizio come leader dei Timoria raggiungendo
ottimi risultati fin da subito con vari album come “Viaggio senza
vento” e “2020 Speedball”. Nel 2002 si prende una pausa di
riflessione dalla band per provare un futuro da solista prendendo
parte nel 2004 al Festival di Sanremo e vincendo il premio dei
giornalisti con il brano "Lavoro Inutile". Dopo qualche
mese però la sua carriera viene bruscamente interrotta a causa di
problemi cardiaci per poi riprendere l'attività più tardo,
riunendosi con alcuni dei componenti del suo vecchio gruppo ed
iniziando a sfornare nuovi LP.
Nel
2009 prende parte alla colonna sonora di un film di Pupi Avati : "Il
figlio piu piccolo" nel quale recita anche in un cameo. Nel 2011
duetta con Francesco Renga a Bergamo su canzoni dei Timoria. Infine
dal 2012 ad oggi partecipa al programma di Rai 5 in cui racconta i
retroscena delle canzoni di maggior successo del panorama musicale
italiano.
Grazie
alla collaborazione di Thomas Orsetti, suo vecchio amico e leader del
gruppo musicale dei Blukobalto, lo abbiamo rivisto ad Abano durante
il festival della canzone , del ballo e della bellezza che si è
svolto a giugno accanto a Mara Maionchi e ad altri personaggi.
Come
sono nati i Timoria?
I
Timoria sono nati al liceo classico, dove alcuni studenti compagni
di classe si appassionarono alla musica, trovando libero sfogo ed
esprimendosi in cantina mentre gli altri compagni si divertivano a
feste ( a volte venivamo presi in giro per questo ). Da qui la
decisione del nome della band quasi a voler dire un giorno ci
prenderemo la nostra vendetta. Timoria deriva dal greco “vendetta
degli dei”.
Pensi
sia stata una scelta vincente lasciare il gruppo per una carriera da
solista?
Il
gruppo non l'ho mai lasciato, solo Francesco Renga che era il primo
cantante della band lo lasciò in un primo periodo . Nel mio caso ho
preso la vocazione da solista solo dopo lo scioglimento della band
presentandomi nel 2004 a San Remo con "Lavoro inutile" e
vincendo il premio della critica. Ho sempre tenuto un grande rispetto
per i Timoria visto che tutte le , canzoni le scrivevo io, quindi era
sangue del mio sangue ma iniziando una buona carriera da solista
dovendomi fermare a causa dell'operazione chirurgica con conseguente
trapianto e due anni andando avanti e indietro per ospedali
ritornando a vivere piano piano.
Com'è
stata l'esperienza con Francesco Renga
In
principio la scelta era caduta su Stefano Renga, il fratello di
Francesco ma all'ultimo momento Stefano decise di andare con un alto
gruppo presentando però Francesco che era inesperto. Quando senti la
sua voce che era bellissima gli dissi di saltare a bordo e il giorno
dopo Francesco era nella band.
Cosa
suggerischi a chi vuole fare la carriera nella musica?
La
cosa piu importante e di fare cose proprie. Oggi viviamo in un mondo
dove sembra che siano piu importanti le voci alle canzoni, forse a
causa anche di trasmissioni televisive che danno piu peso alle
imitazioni. Quindi ragazzi fate cose vostre . Parola di “zio rock”.
Seguite il vosto sound . Diventerete bravissimi cantanti se invece
seguite gli altri cantanti sarete sempre karaoke.
Progetti
per il futuro
Per
il futuro a parte il mio programma su Rai 5 che è arrivato alla
terza edizione, a gennaio uscirà il mio nuovo album che per me
rappresenta una rinascita dopo 7 anni.