DAVIDE FABBRI, alias VIKINGO, querela Simona Ventura

SAN MARINO 14 APRILE 2011

Davide Fabbri Alias "Vikingo" querela SIMONA VENTURA!
Sede del contendere il Tribunale di Milano.
A redarre la querela, gli avvocati che assistono l'EX concorrente del reality "L'ISOLA DEI FAMOSI", gli avvocati Antonio Alexandre e Sergio Calvetti.

A nulla sono valse le dichiarazioni che Davide Fabbri, ha rilasciato in esclusiva davanti alle telecamere di SLIDE TELEVISION ( e finite su YOUTUBE con oltre 10.000 visualizzazioni di utenti perplessi ), attraverso le quali, lo stesso Davide, riferiva quanto accaduto.
Da settimane, seppure il VIKINGO per contratto, avrebbe dovuto partecipare a tutte le puntate de L'ISOLA DEI FAMOSI, ad oggi sembra non essere più stato contattato dalla redazione del programma, lasciando emarginato l'EX concorrente eliminato in maniera molto, molto curiosa. Nell'atto sono inseriti i dettagli delle pretese che vengono esposte da Davide Il Vikingo, il quale rende chiare le proprie perplessità su come Simona Ventura sembra aver gestito con una certa "strana" agitazione la puntata nel quale poi Davide è stato scelto per partire verso l'ISOLA! 
Tutto nasce dal fatto che, quando Davide Fabbri, dopo svariate selezioni, è stato selezionato per partecipare come naufrago al noto reality, ha partecipato ad una puntata di QUELLI DEL CALCIO su RAI2, dove poi, le votazioni durante la diretta, hanno fatto emergere come con un "pasticciaccio" la Ventura, sembrasse voler favorire un concorrente rispetto ad un altro ( a discapito di Davide Fabbri ) cercando apparentemente di convincere un giurato ( Malgioglio ) che il suo voto 6 era in realtà un 9.
Dopo continue insistenze della Ventura, Malgioglio è rimasto sulle proprie idee, confermando più volte che il proprio voto è sempre stato un 6 ( se fosse diventato un 9, come sembrava voler affermare la Ventura, Davide sarebbe stato sconfitto dall'avversario ).
Gli avvocati di Fabbri, scrivono nella querela redatta, relativa a quel frangente di puntata per la selezione "All’annuncio di questa notizia, la Ventura mostrava un palese imbarazzo, un dubbio turbamento ed una strana agitazione...", continuando con "La Ventura insisteva ancora per imputare il 6 a 9, giocando sul reale verso del foglio, ed insisteva affinchè il Malgioglio asserisse di aver deciso per un 9.", per poi affermare "Il pubblico in sala, sbigottito ed incredulo per aver assistito all’evoluzione di una situazione surreale che ha stravolto le regole in precedenza dettate, insorgeva ed esprimeva più volte il suo dissenso con fischi e chiari versi di disapprovazione, anche perché la nuova ratio non trovava applicazione per la concorrente donna esclusa."
La querela infine è evidentemente composta non nei confronti della produzione Magnolia,  ma nei confronti di Simona Ventura, per reati che non vengono citati in quanto almeno in apparenza  non se ne intuiscono. Si lascia al Tribunale, la valutazione se sussistano reati di qualunque genere.