IRENE PIVETTI : Intervistata da SLIDE ( di Devis Paganelli )

Irene Pivetti, 47 anni, laureata con lode in lettere all’Università Cattolica del Sacro Cuore, giornalista professionista e consulente editoriale, nonché conduttrice di varie trasmissioni televisive di successo. Eletta a Presidente della Camera nel 1994 dopo aver militato nella Lega nord, ha svolto la sua attività politica da deputato, per poi lasciare definitivamente la politica attiva.
Oggi è impegnata in un importante progetto da lei stessa ideato e promosso : LTBF Onlus, Learn to be free.

Ciao Irene, ci siamo conosciuti qualche anno fa a Riccione, durante Riccione Moda Italia, una delle iniziative organizzate con la collaborazione della società che edita SLIDE. Mi parlasti di LTBF e ne rimasi colpito. Questa è l’occasione giusta per informare meglio i “romagnoli” su cosa fa questa associazione da te presieduta.

LTBF è una Fondazione a finalità sociale. Ha per scopo creare opportunità di lavoro per persone in difficoltà dal punto di vista economico, sociale, culturale, con particolare attenzione alle donne. Opera in Italia e in alcune regioni svantaggiate d’Europa, specialmente nel bacino del Mediterraneo, nonché in alcuni paesi del continente africano.
LTBF sostiene e promuove iniziative che aiutano chi è alla ricerca di un lavoro ad individuare e sviluppare le proprie potenzialità e le possibilità reali esistenti sul mercato, procurandogli inoltre la necessaria formazione professionale.

Quindi si occupa di creare opportunità di lavoro ?
Questo è il nostro vero obiettivo: riportare opportunità e speranza di una vita migliore per chi questa speranza l’ha persa. Ma lo facciamo rivolgendoci al mondo delle imprese, cioè a chi il lavoro lo crea sviluppando attività imprenditoriali.

Come intervenite in concreto?
Mettiamo a disposizione delle piccole e medie imprese il nostro know-how professionale e la nostra rete di relazioni istituzionali e d’impresa.
LTBF è una onlus unica nel suo genere perché è una risorsa per le imprese: le aiuta a superare una fase di difficoltà, o ad affrontare un progetto di sviluppo, aiutandole ad individuare e a consolidare le necessarie partnership sia dal punto di vista industriale che finanziario ed istituzionale. L’obiettivo finale però è sia aiutare l’impresa nel suo progetto di sviluppo di business sia salvaguardare e, ogni volta che sia possibile, creare i posti di lavoro per le persone in difficoltà.
In questo modo LTBF mette a disposizione delle imprese una rete di relazioni istituzionali, economiche, sociali, che consente alle aziende che vi aderiscono non solo di contribuire allo sviluppo delle attività solidali, ma anche di rafforzare al tempo stesso il proprio business grazie ad un dinamico marketing sociale.
Un esempio?
Il nostro progetto di sviluppo a Berceto, piccolo centro dell’Appennino parmense, in provincia di parma: abbiamo creato il Festival delle Identità, un grande progetto di sviluppo del territorio a livello sociale, culturale, imprenditoriale. Sembrerà strano, perché quando si sente parlare di Parma si pensa ad una provincia ricca: ma non è così, anche lì ci sono zone di disagio e difficoltà, come appunto le zone di montagna. Ecco, LTBF Onlus ha accolto la richiesta di aiuto e collaborazione da parte del Sindaco Luigi Lucchi, ed oggi sono felice di poter dire che il Festival delle Identità non è più un sogno ma una bellissima realtà, in continua crescita. Basti pensare che abbiamo ottenuto il patrocinio dell’ONU e del comune di Parma; il festival è stato presentato alla Camera dei Deputati, alle Università Sapienza e Roma Tre di Roma e prossimamente al Senato.
Il Festival, oltre a progetti di tipo imprenditoriale e sociale, ha inoltre dato vita a due importanti eventi culturali: l’Identità Film Festival e il Premio Luigi Malerba di Scrittura e Sceneggiatura, entrambi aperti a giovani (www.festivaldelleidentita.it).

Siete legati a qualche partito politico?
Assolutamente no ma siamo felici di aver avviato, tra gli altri, importanti progetti di collaborazione con il Ministero della Pubblica istruzione e il Ministero della Funzione pubblica.

Mi parli del progetto Webtobefree. Una tv tutta vostra?
WTBF – Webtobefree nasce da una costola di Learn To Be Free Onlus ed è stata presentata a Strasburgo in occasione dell’inaugurazione ufficiale del Parlamento Europeo.
Data e luogo di tale prestigio e valore istituzionale non sono casuali: WTBF, di cui sono Direttore responsabile, nasce con l’ambizione di essere non solo la tv della Fondazione, ma di offrire una finestra sul mondo del lavoro, dell’imprenditoria, del sociale, in Italia e in Europa. WTBF può contare su uno staff tecnico e giornalistico, costituito da professionisti del settore, con sedi redazionali a Roma, Milano e Bruxelles.

Cosa trasmetterà?
Il Palinsesto avrà varie sezioni, con appuntamenti frequenti dedicati all’attualità, alla realtà europea, di cui ormai siamo parte integrante, ai temi che più stanno a cuore alla Fondazione (progetti sociali d’impresa, oltre ai workshop ed eventi promossi da LTBF), allargando poi il campo alle politiche giovanili, al mondo dello sport, della cultura, della musica e dell’arte. Il palinsesto di Webtobefree avrà anche un obiettivo puntato sull’Europa: notizie dai 27 paesi dell’Unione Europea, titoli dei principali Tg, rubriche di approfondimento giornalistico ed interviste a deputati dell’Europarlamento. WTBF proporrà inoltre i momenti storici più significativi tratti dal ricco Archivio storicodell’Ue, preziosa fonte di notizie e approfondimenti. Sarà una finestra dedicata ai più importanti eventi relativi alla nascita e formazione di quel grande progetto chiamato Unione Europea, selezionati a partire dal loro legame con le news della più stretta attualità. Una realtà molteplice e sfaccettata che WTBF vuole raccontare con un linguaggio fresco e innovativo, molto vicino alle nuove generazioni.

Non è forse il solito canale tematico?
Assolutamente no, WTBF sarà un grande e variopinto aggregatore di contenuti e realtà.
Webtobefree nasce da una convinzione: che sia possibile affrontare in una tv ogni argomento, anche il più istituzionale, con un taglio giovane ma non per questo meno autorevole. In questo modo diventa più semplice avvicinare l’opinione pubblica a quelle tematiche, importanti per i destini di tanti cittadini, ma troppo spesso trascurate dai più in quanto sentite come un qualcosa di lontano dalla propria vita. Le Istituzioni, italiane ed europee, viste non come “Il Palazzo”, entità opaca e lontana, compresa solo dagli addetti ai lavori della politica, ma come una realtà trasparente, aperta al cittadino che voglia informarsi e capire.

Tanti progetti richiedono sicuramente tanta dedizione e passione. Chi è accanto a lei in questo ambizioso progetto?
Grazie Devis, per avermi fatto questa domanda, perché mi dà l’opportunità di ringraziare pubblicamente tutto lo staff di LTBF Onlus e Webtobefree, un gruppo compatto formato da giovani professionisti che con grande generosità ed entusiasmo hanno fatto in modo che tutto questo diventasse realtà!
Questo è il messaggio più importante che mi sento di dare ai giovani: ragazzi credete nei vostri sogni e perseguiteli con passione e volontà, non vi arrendete alle prime inevitabili difficoltà e vedrete che i risultati arriveranno!




Grazie Irene per la tua simpatia e sempre garbata disponibilità. Vorrei concludere questa intervista, invitando tutti gli imprenditori che ci leggono ad avvicinarsi a LTBF, visitando il sito www.ltbf.it e capendo quante e quali iniziative di questa importante fondazione possono sposare i progetti di ogni singola azienda.