Letizia Moratti, intervistata da Devis Paganelli per SLIDE

4 settembre 2010
Da oggi a Milano esiste una nuova “casa”, una realtà senza fini di lucro, indipendente da partiti politici e sindacati.
Casa di Letizia Moratti è una associazione che non ripartisce utili e che non si mantiene con le donazioni che, al contrario, se pervenute, vengono investite integralmente negli interventi di volta in volta individuati. Il Presidente Onorario Letizia Moratti, conta su una struttura con un team ben congeniato, i soci si dividono in soci fondatori, ispiratori e garanti dell’associazione, soci promotori, distinti per attività, soci benemeriti, distinti nel campo della solidarietà sociale, della cultura, della ricerca scientifica e del lavoro, soci sostenitori, che hanno fornito qualificati contributi economici all’associazione, soci aderenti, che condividono gli scopi dell’associazione e ne animano le attività.
Da Maggio 2010, CDLM è un luogo d’incontro, ascolto e orientamento volti a finalizzare nuove iniziative di carattere solidale e sociale. Il fondamento è l’accrescimento culturale e lo sviluppo di una “green-city” sostenibile.
La Casa di Letizia Moratti è una interessante iniziativa, forse da prendere come riferimento da riproporre in altre realtà cittadine, per aprire all’ascolto di chi ha esigenza di farsi comprendere, di farsi ascoltare. Chiunque può infatti, portare idee, consigli, suggerimenti per vedere soddisfatte le esigenze del singolo o della collettività. Un team di volontari selezionati, pronti ad ascoltare i cittadini, presso la sede dell’associazione in Via Montebello 24 a Milano. Per essere ricevuti basta una telefonata per fissare un appuntamento al numero di telefono 02.94.43.52.12

“L’obiettivo principale della nostra associazione – spiega il presidente Marcello Di Capua – sarà garantire forme di ascolto, mirate soprattutto ad indirizzare uomini e donne in difficoltà verso i servizi più idonei alla singola esigenza”.

Presidente Moratti, qual’è il cuore di questa iniziativa?
“Credo che sia importante moltiplicare in città i luoghi di incontro, dove si possano anche indirizzare i cittadini verso risposte che spesso non attengono alle amministrazioni pubbliche. Mi riferisco a luoghi nei quali le persone si possano incontrare e dibattere su temi diversi con punti di vista diversi: la Casa di Letizia Moratti va in questa direzione. Mi è stata proposta da un gruppo di amici e ho accettato quello che considero un aiuto per il mio ruolo. Da Sindaco di Milano è davvero difficile pensare di arrivare ovunque, nonostante io vada spesso nei mercati, nelle parrocchie, nei centri anziani, negli asili. Questo è un aiuto che viene indirizzato anzitutto alla mia persona, che viene prima del ruolo istituzionale di Sindaco”.

Tre parole per descrivere la CDLM.
“Casa di Letizia Moratti è un luogo di incontro, ascolto e orientamento nell’ambito sociale, economico e culturale. Ma vorrei approfondire. Quando dico Incontro, intendo un momento per favorire le relazioni e lo scambio di esperienze. Con Ascolto, penso alla comprensione delle esigenze e delle idee che nascono nella città, facendo emergere e valorizzando nuovi progetti. Con Orientamento, voglio descrivere l’indirizzamento delle persone verso la soddisfazione dei propri bisogni”.
Incontro, ascolto, orientamento = Sociale.
“Ci mettiamo al servizio delle persone, proponendoci come un vero e proprio centro d’ascolto per giovani, famiglie e anziani. Milano è una citta dinamica, sempre in movimento, a volte frenetica. Ogni giorno migliaia di persone si trovano davanti a nuove sfide, prima fra tutte, spesso, quella della sopravvivenza di sé stessi e della propria famiglia. Per questo, l’obiettivo principale dell’associazione sarà garantire forme di assistenza, mirate soprattutto ad indirizzare uomini e donne in difficoltà verso i servizi più idonei alla singola esigenza. Un’assistenza che potrà riguardare diversi ambiti: legale, sanitario, amministrativo, finanziario”.
Cosa si intende per promozione di una “green-city”?
“Mi riferisco alla valorizzazione di una cultura dell’ambiente e della salute che metta in rete idee e pratiche sostenibili, stili di vita sani e progetti innovativi: ad esempio, vorrei organizzare qui un incontro tra Legambiente e Atm, magari per far nascere qualche nuova iniziativa destinata a migliorare ulteriormente il trasporto pubblico in ottica ecocompatibile”.

Come può la CDLM dare un contributo nell’economia?
“Possiamo sostenere e favorire lo sviluppo del capitale umano, aiutando le persone a sviluppare le proprie capacità e proponendo un continuo confronto con il mondo universitario. Concretamente, l’associazione potrà proporre borse di studio mirate alla valorizzazione degli studenti universitari meritevoli. Un altro obiettivo è la promozione dello strumento del microcredito per stimolare la nascita di imprese sociali, mettendo insieme due anime, quella della solidarietà e quella finanziaria”.

So che la CdLM si prefigge anche l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico e culturale della città di Milano.
“In coerenza con lo spirito ambrosiano, intendiamo favorire il confronto di punti di vista differenti, contribuendo ad una cultura della democrazia e del dialogo e affermare il modello di Milano autorevole, di prestigio, in grado di competere a livello internazionale. L’associazione selezionerà studi e progetti interdisciplinari nel campo sociologico, economico, politico, urbanistico, giuridico, scientifico e culturale, organizzando convegni, seminari, corsi, mostre e manifestazioni pubbliche”.

Dove si trova la Casa di Letizia Moratti?
“Il nostro staff vi riceve su appuntamento in Via Montebello 24 a Milano. Aggiungo che nel team è presente un gruppo di mediatori per poter avvicinare e interloquire meglio con gli stranieri che si rivolgono a noi. Per chi volesse ulteriori informazioni può visitare il nostro sito internet
www.casadiletiziamoratti.it, e se avete consigli, critiche, suggerimenti, parlatene con me direttamente sul portale”.