PR di Rimini nel mirino della Polizia!

Era nell'aria da tempo.
Si occupa della questione il nostro Direttore Editoriale Devis Paganelli, da ben due anni. "State attenti ragazzi, le cose non si fanno così. Come gestite ora le prevendite è tutta evasione fiscale ( dei PR? ) , con una serie di altri innumerevoli illeciti, dalla distribuzione di materiale pubblicitario non autorizzato, al lavoro nero, allo sfruttamento di lavoro minorile, all'intralcio del traffico, alla non autorizzata occupazione del suolo pubblico, allo svolgimento di attività senza licenza o partita iva, ecc ecc".

Ma tutti hanno fatto finta di non sentire e non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. Oggi la Polizia, anche per diverse segnalazioni arrivate sembra, proprio da quei ragazzi su strada,  che senza alcun sostegno contributivo e senza contratto, con orari e direttive subordinate, ha iniziato ad occuparsi della questione.
Le riserve sull'aspetto irregolare sotto l'aspetto fiscale, sono state sollevate proprio dalla stessa Polizia che per ora ha solamente sanzionato alcuni  PR per diffusione non autorizzata di materiale pubblicitario.
Ma questo è sicuramente solo un avvertimento ai locali, per rendere noto che qualcuno sta monitorando? I furbi si adopereranno per mettersi in regola, gli altri ( quelli che CREDONO di essere furbi ma non lo sono ), magari proprio quelli che cambiano società di gestione di anno in anno, si disinteresseranno delle irregolarità e lasceranno che  i controlli facciano il loro corso.
Da quanto emerge dall'articolo apparso su IL NUOVO QUOTIDIANO DI RIMINI, proprio oggi, la POLIZIA avrebbe dichiarato che quei ragazzi per strada, svolgono in maniera irregolare, l'attività di diffusione di materiale promozionale.
Ma nella realtà non è così!
L'attività svolta è quella di prevendita. Infatti, i "PR" vendono i biglietti ai potenziali clienti e guadagnano infatti non facendo promozione ma guadagnano una percentuale di circa 2 euro, per ogni biglietto venduto. L'attività svolta è quella di commercio e quindi considerabile dalle fiamme gialle, quale evasione totale. Oltre questo, in alternativa o a suffragio della precedente attività illecita, le persone che lavorano in strada, operano in maniera subordinata ( hanno precisi orari da rispettare e verrebbero sembra,  richiamati spesso all'ordine )

A Rimini esistono staff che notoriamente operano in più locali contemporaneamente. Su internet sono decine gli staff composti da persone che in parte vendono biglietti per le serate nei locali per guadagnare e da altri che si accontentano dell'ingresso e drink omaggio ( è comunque un lavoro, seppur pagato in ingressi o drink ). Su facebook ci sono staff  di PR che contano centinaia di iscritti



Le fiamme gialle a parere di chi si adopera nell'informazione, sarebbero già al lavoro sul tema PR. Si pensi che per ogni biglietto venduto, il locale riconoscerebbe in media alla struttura PR, un totale di ben 5 euro, che con un sistema piramidale, vengono distribuiti a tutti i collaboratori ( capo staff, capo pr, pr, collaboratore ). Per eludere l'evasione, spesso sono gli stessi PR che si trattengono l'importo dal biglietto pre/venduto in strada. In questo modo l'evasione è del PR e non del locale!

Che da quest'anno si possa rivoluzionare la gestione dei lavoratori della notte? Emergerebbero forse  grosse cifre che in nero, ogni anno, che vengono evase per sostenere, nella grande maggioranza dei casi, proprio gli staff di PR!

La stampa locale di Rimini si è occupata del fenomeno proprio oggi : http://ww8.virtualnewspaper.it/rimini/books/110726rimini/#/9/