L'Intervista
Nataliya Mykalchenko
Nataliya Mykalchenko
Miss Reginetta d'Italia
2012
Ha ancora nella voce l’emozione di
essere stata incoronata Miss Reginetta d’Italia e negli occhi lo
scintillio dell’incredulità. Che Nataliya Mykalchenko sia una vera
e proprie bellezza da mozzare il fiato non ci sono dubbi e che, allo
stesso tempo, sia una ragazza acqua e sapone nemmeno. Per lei il
titolo di Miss non è assolutamente un traguardo ma, piuttosto, un
trampolino di lancio per dare la scalata al mondo della moda e dello
spettacolo.
Nataliya, come ti senti all’indomani
della tua vittoria?
Sono ancora incredula di aver raggiunto
questo obiettivo ma, allo stesso tempo, sono anche molto contenta. È
una sensazione bellissima anche perché non mi aspettavo proprio di
vincere il concorso. I cinque giorni della finalissima sono stati
molto pesanti e impegnativi ma ci siamo divertite tantissimo e,
adesso, devo riposarmi ancora un po’ prima di realizzare di essere
la vincitrice.
Qual’è il segreto del tuo
successo?
Non c’è nessun segreto se non il
fatto di essere stata determinata a vincere fin dalle prime
selezioni. In realtà, però, quando sono arrivata alla finale non mi
aspettavo proprio questo successo anche perché, di solito, per una
ragazza straniera è ancor più difficile vincere un concorso
italiano.
La tua bellezza, invece, ha lasciato
la giuria senza fiato. Come hai conquistato i giurati?
Credo che sia stata anche la mia
semplicità e, comunque, sono arrivata allenata perché, anche in
passato, avevo già provato a partecipare a dei concorsi di bellezza.
In quelle occasioni, però, non sono mai arrivata oltre il secondo
posto e, oramai, mi ero rassegnata ad essere l’eterna seconda.
Questa volta mi sono dovuta ricredere.
Qual è stato il momento che più ti
ha emozionato?
Quando hanno annunciato la vincitrice e
ho sentito il mio nome, ho subito guardato mia mamma che piangeva
dalla gioia. È stato uno dei momenti più belli ed emozionanti della
mia vita.
Durante l’avventura di Miss
Reginetta d’Italia chi sono state le figure che più ti sono state
vicine?
Sicuramente devo fare un grosso
ringraziamento a Maria Teresa D’Arco e a Giancarlo Presutto che
hanno lavorato come dei matti per organizzare questo concorso. Devis
Paganelli, poi, ci ha sempre spronate a dare il massimo ed è
impossibile non ricordare con tanto affetto e gratitudine tutti
quelli che, per cinque giorni, hanno lavorato nell’organizzazione
della manifestazione.
Con questa vittoria come cambiano i
tuoi obiettivi?
Devo ancora finire l’università,
sono iscritta alla Facoltà di Scienze Politiche in Ucraina, e questo
scombina un po’ i miei programmi. Certamente spero di poter unire
lo studio con qualche lavoro nel mondo dello spettacolo o della moda
frequentando, magari, dei corsi di portamento o di recitazione. A 21
anni ho ancora tutta la vita davanti però il fare la modella o
posare per dei fotografi non mi dispiacerebbe. Nel mondo dello
spettacolo la mia figura di riferimento è Angelina Jolie, perché la
ritengo la migliore in assoluto, però voglio rimanere sempre me
stessa.
Quali sono i tuoi programmi per
questo inverno?
Ci sono già delle belle novità
nell’aria ma, per il momento, non posso rivelare questi progetti.