Amanda Todd, morta il 15 ottobre.Vittime da Cyber-Bullismo, suicidate per colpa di stalker senza scrupoli!

a cura di Devis Paganelli


Si è tolta la vita il 15 ottobre 2012.
Una giovane ragazza canadese, vittima di CYBER-BULLISMO. Il suo nome era Amanda Todd.
Dopo aver posato nuda davanti alla webcam di un uomo conosciuto sul Web, probabilmente le minacce di rendere pubblico il materiale, ha fatto si che questa ragazza, si togliesse la vita.
La ragazza ha lasciato un videomessaggio al mondo prima di fare questo gesto. Un video che ha fatto il giro del mondo è che fa venire i brividi alla visione di chiunque ( per visionare il video di Amanda Todd clicca qui )
Un video-denuncia che rende chiaro come il CYBER-BULLISMO sia una realtà spesso poco seguita dai media.
Dopo aver visto la sua foto sulla bacheca dello Stalker, Amanda ha raccontato di essere stata presa da ansia e depressione.
Un grande colpo, un grande disagio. Tanto grosso da indurre Amanda ad assumere droga e alcol per superare questo momento. Poi le percosse di un altro uomo, determinano la scelta del suicidio.
Le ultime frasi lasciate nel suo video apparso su youtube Amanda dice : “Non ho nessuno, ho bisogno di qualcuno, mi chiamo Amanda Todd”. 
Quel qualcuno Amanda da viva non l'ha trovato ( come accade oggi per molte ragazze ), ma lo ha trovato in tutte oggi in tutte le persone, soprattutto ragazzine, che hanno vissuto o vivono le sue stesse esperienze, minacciate sul web, spesso da totali anonimi nascosti da account falsi.
In questo caso alcuni hacker si sono mossi per scoprire quello che almeno in apparenza le autorità non sono riusciti a scoprire. Questi hackers hanno pubblicato sul web il nome del presunto stalker, che sembrerebbe, Kody Maxson, ottenuto grazie a ricerche che gli stessi hackers hanno effettuato ( alcuni dati accessibili da qui a questo link ).
Gli hackers hanno pubblicato anche un video ( visibile da qui )



Su SLIDE DICEMBRE 2012, un reportage redatto da SLIDE, che rende evidente come in rete, anche in Italia ci siano persone senza scrupoli, sempre tese ( sopratutto con minorenni ) a buttare reti e trappole per addescare sessualmente giovani ragazze ( e ragazzi ) con mezzi di ogni genere. www.slideitalia.it