La pubblicità a confronto
Il media più affidabile agli occhi dei consumatori è la stampa
I
cambiamenti nel mercato dell'advertising ha subito nell'ultimo
decennio, notevoli e importanti cambiamenti nei metodi di consumo
della pubblicità.
Eppure, la gente continua a riporre fiducia
nellla pubblicità cartacea, quella che per intenderci compare sui
giornali .
Il potere della parola "stampata" è ancora
forte quindi, ed è ritenuta di fondamentale importanza nella
valutazione delle campagne di promozione, sia per le piccole medie
imprese sia per la grande distribuzione organizzata.
A dirlo non è
un entità qualsiasi, ma bensì la VTT, il noto Istitito di Ricerca
finlandese che attraverso il commissionario Print Power, ha
presentato i risultati su intervistati in ben 13 paesi differenti.
Di
front alla domanda su quanta fiducia venga risposta nella pubblicità
canale per canale, la stampa cartacea ha ottenuto il 63% rispetto
alla tv 41% e al web 25%.
La cosa più inaspettata è che i media
tradizionali come il direct mail ( posta ordinaria ) ad esempio,
battono decisamente i social media e internet in genere per nove
persone su dieci.
Sette intervistati su dieci, affermano che le
loro decisioni d'acquisto sono molto più spinte dalla pubblicità su
stampa rispetto quella fatta in altri canali.
Molte aziende stanno
reindirizzando i propri budget su canali web e digitali, sottraendo
fonti ai media tradizionali, senza considerare che il 90% dei propri
potenziali clienti, è influenzato all'acquisto proprio grazie ai
canali tradizionali come le inserzioni pubblicitarie sulla carta
stampata, attuale sistema pubblicitario ritenuto più affidabile
dall'utenza.
Qual'è
lo strumento che influenza meglio la tua decisione d'acquisto a
livello pubblicitario?Carta
stampata 63%
Televisione 41%
Web-Internet 25%
Tra
una mail e una promozione ricevuta su carta reale, quale influenza
meglio il tuo acquisto?90%
Carta stampata
10% Web-Email-Internet
Profilazione
degli intervistati :
Slow
Bons Vivants:
sono gli utilizzatori di prodotti stampati che associano il digitale
alla frenesia della loro vita lavorativa. Rappresentano il 23% del
totale.Busy
Mix-and-Matchers:
questo gruppo, che comprende il 46% del campione, è composto da
coloro che oscillano fra stampato e digitale, con una leggera
preferenza per il primo.Tolerant
Surfers:
il 19% sono utilizzatori assidui di canali digitali, ma che mostrano
di avere un’attitudine positiva nei confronti dei prodotti
stampati.Youthful
Digilovers:
sono il segmento più piccolo, solo il 12%, e sono persone che
utilizzano esclusivamente media digitali, non vedendo alcun beneficio
nell’uso di canali stampati.