SIC La partita del Cuore - Simoncelli / di Tommaso Torri

C’è sempre una punta di curiosità nell’assistere a sfide calcistiche dove, in campo, puoi trovare motociclisti, cantanti, attori e calciatori professionisti soprattutto se si tratta di beneficenza per ricordare un amico che non c’è più. Anche se sul prato si respira aria di felicità e goliardia, la memoria va sempre a un ragazzo di 24 anni che, adesso, insegna agli angeli come si fanno le impennate. Questo è stato lo spirito che ha contraddistinto la partita di calcio andata in scena al “Tardini” di Parma dove si sono affrontate la squadra degli Amici del Sic contro la Nazionale Cantanti. Nel team, arrivato da Coriano insieme a papà Paolo e mamma Rossella, capitanato da Valentino Rossi spiccavano, tra gli altri, Luca Bucci, Marco “Baz” Bazzoni, Marco Mateazzi, Hernan Crespo, Loris Capirossi e Mattia Pasini che sono stati chiamati a driblare Mirante, Gene Gnocchi, Neri Marcorè, Amauri, Max Gazzè, Enrico Ruggeri e Blu Fornaciari.

“Siamo qui per ricordare il Sic nonostante la nostra scarsa dimestichezza col calcio – ha scherzato all’inizio Valentino. – Mi ha chiamato Paolo e mi ha chiesto se volevamo organizzare questa cosa. Come calciatore mi darei un 5”. “È commovente – ha aggiunto Paolo Simoncelli, con gli occhi lucidi e la voce rotta dalla commozione. - Troppo forti questi ragazzi, nessuno li obbliga e sono venuti qui a dare tutto quello che avevano in corpo. Marco è entrato nel cuore di tutti, quindi abbiamo molti sostenitori che ci aiutano nei nostri progetti, dobbiamo solo usare bene questi soldi per realizzare delle iniziative importanti. Vicino a casa nostra c'è un albergo, ci passiamo davanti ogni giorno e c'è venuta questa 'pazza' idea di costruire lì questo centro per persone disabili. Abbiamo già raccolto circa un milione e trecentomila euro, dobbiamo arrivare a un milione e ottocentomila euro”.

Una giornata riuscita, visti gli oltre 11.000 paganti con un incasso di 72.500 euro che andranno alla Fondazione per la realizzazione del Centro diurno per disabili a Coriano, il paese del Sic. Il tempo per la costruzione della struttura è stimato in cinque anni e rappresenta il primo
progetto italiano della Fondazione.

La cronaca della partita del cuore, che ha visto gli Amici del Sic imporsi sulla Nazionale Cantanti per 4 a 2, è iniziata col calcio d’onore tirato da Alberto Tomba. I cantanti avevano cominciato bene, andando al riposo in vantaggio grazie ai gol di Kekko dei Modà e Moreno. Quest'ultimo ha messo in mostra buone doti di calciatore mentre, dalla parte opposta, uno scatenato Baz non è riuscito ad avere lo spunto finale per segnare. Marco Materazzi (uno dei calciatori che hanno rinforzato le due squadre) ha sbagliato un rigore per gli Amici del Sic che poi hanno ribaltato il risultato. Nella ripresa, la porta dei Cantanti difesa dal portiere del Parma Mirante è affidata allo chef televisivo Alessandro Borghese e la differenza si è vista. Primo gol di Gigi, poi il pari di Materazzi che si è così fatto perdonare il rigore finito sugli spalti. Quindi doppietta di Crespo per il 4-2 finale. Moreno ha sbagliato il rigore (tirato a “cucchiaio”) del possibile 4-3. Buona la prestazione di Blu, con papà Zucchero a seguirlo dalla panchina, e di capitan Valentino Rossi nonostante alcune imprecisioni nel tiro e sostituito, sul finale, da un improbabile Mario Balotelli impersonato dal comico di Zelig, Giovanni Vernia.

Tifoso sfegatato dell’Inter, Valentino ha voluto commentare l’attuale situazione della squadra milanese: “So che Thohir mi ha mandato un sms e che è un mio tifoso, cercherò di parlarci il prima possibile perché non vedo l'ora di conoscere il nuovo presidente nerazzurro. È molto strano non vedere più Moratti, una novità, ma speriamo che Thohir voglia bene all'Inter e che faccia le cose giuste. Se vado a prendere io Messi? Se volete ci provo”.




La partita del cuore è stato anche il momento per ufficializzare la terza edizione del “Buon compleanno Sic”, l’appuntamento per ricordare il campione di Coriano con una serata di risate in compagnia dei comici di Zelig. L’evento si terrà il 18 gennaio 2014 al 105 Stadium di Rimini. “Come sempre il rimpianto più grande – ha spiega Sergio Sgrilli, amico del Sic e art director della serata - è la mancanza del festeggiato. Diventa un compleanno particolare e non so se sia una cosa da pazzi o un appuntamento di pessimo gusto, ma Marco è nei nostri cuori, con la sua voglia di divertirsi e di fare casino. Dopo tanta tristezza è giusto ricordarlo con la sua energia e voglia di stare insieme agli amici”.