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Italia c'era!
WDW2014
World
Ducati Week 2014
di
Tommaso Torri
Il ricco e intenso programma
di attività ed eventi che ha caratterizzato questa ottava
edizione ha subito accolto il popolo ducatista, con i road test del
nuovo Monster 821, le prove in pista, e le tantissime iniziative ed
eventi destinati al grande pubblico di questa unica e originale
kermesse.
Sicuramente la giornata di sabato
è stata l’apoteosi del WDW2014, con l’intero autodromo di Misano
preso letteralmente d’assalto dalle due ruote, tanto che già a
metà mattina era praticamente impossibile riuscire a trovare un
posto nei paddock. Il popolo rosso si è scatenato alla presenza di
tutti i piloti Ducati SBK e MotoGP tra i quali Andrea Dovizioso, Cal
Cruthlow, Andrea Iannone, Davide Giugliano, Troy Bayliss, Carlos
Checa, Carl Fogarty. A caratterizzare la giornata, oltre alle
tantissime attività dell’evento, la gara di accelerazione Diavel
Drag Race by Tudor che ha chiuso la serata in circuito e che ha visto
sfidarsi in pista, in sella a delle potentissime Ducati Diavel
Carbon, i piloti Ducati. Un momento di agonismo e divertimento senza
precedenti, fatto di ingredienti semplici quanto emozionanti per
soddisfare la pura voglia di spettacolo dei molti tifosi presenti
all’evento.
Ducati ha voluto fare un regalo ai
Ducatisti ed a tutti gli appassionati accorsi al WDW2014
presentando, in anteprima mondiale, la nuova colorazione
dell’Hypermotard SP. La versione SP è quella più estrema della
famiglia, riprende tutte le caratteristiche tecniche dell’Hypermotard
elevandole per soddisfare i piloti più esperti ed esigenti che
prediligono una guida orientata alle massime prestazioni. Inoltre,
nella nuova livrea bianco-rosso, l’Hypermotard SP diventa ancora
più aggressiva grazie al forte richiamo alle corse. Essendo una
sportiva di razza l’Hypermotard SP è stata svelata da due
testimonial d’eccezione: il tre volte campione del mondo SBK Troy
Bayliss, vincitore con tre modelli differenti di Superbike Ducati i
mondiali 2001, 2006 e 2008 e l’iridato 2011 delle derivate dalla
serie Carlos Checa che oggi, all’International Village, nel paddock
del World Misano Circuit ”Marco Simoncelli”, l’hanno svelata al
numeroso pubblico accorso all’evento.
“È stata un’emozione
fantastica venire al mio primo World Ducati Week – ha
commentato l’ingegnere Luigi dall’Igna, Direttore Generale Ducati
Corse. - L’affetto dei Ducatisti dimostra quanto sia potente il
marchio Ducati, perché ciò che ho visto a Misano è qualcosa di
unico al mondo che solo una Casa come quella di Borgo Panigale è in
grado di realizzare. Sapevo che avrei trovato molto calore da parte
del pubblico ma non pensavo così tanto e questo mi ha fatto capire
che noi dobbiamo tornare a vincere anche per loro, per onorare il
marchio che amano. E noi ce la metteremo tutta”.
“Ho sempre sentito parlare molto
del WDW, dai giornali e dagli amici che c’erano stati in passato e
credevo di essermi fatto un’idea su cosa avrei trovato venendoci
quest’anno – ha aggiunto Andrea Dovizioso. - Ma
devo dire che finché non sei qui, in mezzo a questo mare di
Ducatisti, non capisci davvero di cosa si tratta. Non me l’aspettavo
così tanta gente e così tanta passione e questo bagno di folla non
può che farci bene, perché per noi è un momento nel quale stiamo
stringendo i denti e vedere attorno alla Ducati così tanta passione
non può far altro che spingerci a dare ancora di più di quanto
stiamo facendo. Tutto il team sta dando il massimo, i ragazzi a Borgo
Panigale stanno dando il massimo e dopo il WDW sono certo che tutti
riusciremo a dare ancora di più, grazie alla spinta e all’affetto
che abbiamo ricevuto in questi giorni dai Ducatisti”.
“Venire al WDW per me è stata
una esperienza incredibile – ha poi spiegato Cal Crutchlow.
- Mi spiace non averla potuta
vivere a pieno per via delle operazioni agli avanbracci, perché mi
sarebbe piaciuto molto correre la Drag Race by Tudor. Mi prenoto però
per la prossima edizione. Il WDW è qualcosa di unico. In Inghilterra
ne ho sempre sentito parlare tanto e devo dire che ero curioso di
venire a Misano. Il paddock visto dall’alto è come un grande mare
rosso, come il sangue che scorre nelle vene dei Ducatisti, che è
Rosso Ducati. Nella mia vita da pilota non ho mai visto nulla del
genere. La passione delle persone che sono venute a Misano è
qualcosa di unico che mi ha fatto capire ancora di più quanto la
Ducati sia una Casa speciale”.
“Sono molto contento di essere
stato qui al WDW – ha aggiunto Andrea Iannone - per
me è stata la prima volta e devo dire che è un evento assolutamente
straordinario vedere tutti questi appassionati e tutti i Ducatisti
non fa altro che confermare in me la voglia di continuare con questa
Casa così importante nel mondo fatta di tanti appassionati puri e
veri di questi motori. Ricevere così tanto calore dal pubblico mi
rende fiero di essere un pilota Ducati e anche per questo motivo mi
piacerebbe correre per sempre con la Ducati, fino a fine carriera”.
È stata poi la volta di Davide
Giugliano, “Questo per me non è stato il primo WDW, c’ero
già stato nel 2012, ed era stato fantastico ma devo dire che
tornarci da pilota ufficiale Ducati è ancora più emozionante. Il
WDW è un evento incredibile che accomuna tutti gli appassionati di
moto ed in portacolori modo i Ducatisti. Qua piloti e utenti stradali
sono accomunati da un’unica passione, quella per le Rosse di Borgo
Panigale ed è per questo motivo che il Word Ducati Week è un evento
incredibile”. Mentre Chaz Davies ha concluso che “Questo per me è
stato il primo World Ducati Week ed è stato qualcosa di fenomenale.
Non avrei mai pensato di poter vedere così tante Ducati tutte
assieme. La parata di venerdì sera è stata poi una gran bella
sorpresa. Pensavo fosse riservata a noi piloti ed al management
Ducati ma quando ho visto entrare in pista quel lungo serpentone di
moto mi sono emozionato. È stata una delle tante emozioni che ho
provato in questi giorni al WDW e spero di poter replicare nella
prossima edizione”.