WDW2014 World Ducati Week 2014

Slide Italia c'era!
WDW2014
World Ducati Week 2014
di Tommaso Torri


Un’unica e interminabile marea rossa quella che, tra il 18 e il 20 luglio, ha invaso Misano Adriatico in occasione del World Ducati Week 2014, il tradizionale appuntamento dedicato agli appassionati della casa motociclistica di Borgo Panigale. Fin dal primo giorno è stato subito chiaro che questa ottava edizione sarebbe stata straordinaria e, a conti fatti, sono stati oltre 65mila i ducatisti accorsi al Misano World Circuit – Marco Simoncelli. Dati alla mano, oltre il 40% dei partecipanti è arrivato da Paesi diversi dall’Italia a conferma dell’appeal del marchio Ducati in tutto il mondo. I “ducatisti” arrivano dagli USA, Europa, Giappone, Australia, Russia, India, ma anche da Brasile, Cina, Malesia, o addirittura Nuova Zelanda, Ecuador, Gabon o Nepal. Tutti appassionati e uniti dal “rosso” comune denominatore di passione desmodromica che, in un evento come questo, trova la sua massima espressione. Merita una segnalazione speciale il ‘grande viaggiatore’ di questa edizione, il brasiliano Guga Dias che è partito con la sua Multistrada 1.200 dal Brasile e, dopo aver percorso circa 13.200 Km e attraversato due continenti, venerdì mattina ha fatto il suo ingresso trionfale in circuito in sella alla sua moto, pronto ad unirsi alle migliaia di appassionati  per vivere in prima persona la grande festa del WDW2014.
 Il ricco e intenso programma di attività ed eventi che ha caratterizzato questa ottava edizione ha subito accolto il popolo ducatista, con i road test del nuovo Monster 821, le prove in pista, e le tantissime iniziative ed eventi destinati al grande pubblico di questa unica e originale kermesse.
 Sicuramente la giornata di sabato è stata l’apoteosi del WDW2014, con l’intero autodromo di Misano preso letteralmente d’assalto dalle due ruote, tanto che già a metà mattina era praticamente impossibile riuscire a trovare un posto nei paddock. Il popolo rosso si è scatenato alla presenza di tutti i piloti Ducati SBK e MotoGP tra i quali Andrea Dovizioso, Cal Cruthlow, Andrea Iannone, Davide Giugliano, Troy Bayliss, Carlos Checa, Carl Fogarty. A caratterizzare la giornata, oltre alle tantissime attività dell’evento, la gara di accelerazione Diavel Drag Race by Tudor che ha chiuso la serata in circuito e che ha visto sfidarsi in pista, in sella a delle potentissime Ducati Diavel Carbon, i piloti Ducati. Un momento di agonismo e divertimento senza precedenti, fatto di ingredienti semplici quanto emozionanti per soddisfare la pura voglia di spettacolo dei molti tifosi presenti all’evento.
Ducati ha voluto fare un regalo ai Ducatisti ed a tutti gli appassionati accorsi al WDW2014 presentando, in anteprima mondiale, la nuova colorazione dell’Hypermotard SP. La versione SP è quella più estrema della famiglia, riprende tutte le caratteristiche tecniche dell’Hypermotard elevandole per soddisfare i piloti più esperti ed esigenti che prediligono una guida orientata alle massime prestazioni. Inoltre, nella nuova livrea bianco-rosso, l’Hypermotard SP diventa ancora più aggressiva grazie al forte richiamo alle corse. Essendo una sportiva di razza l’Hypermotard SP è stata svelata da due testimonial d’eccezione: il tre volte campione del mondo SBK Troy Bayliss, vincitore con tre modelli differenti di Superbike Ducati i mondiali 2001, 2006 e 2008 e l’iridato 2011 delle derivate dalla serie Carlos Checa che oggi, all’International Village, nel paddock del World Misano Circuit ”Marco Simoncelli”, l’hanno svelata al numeroso pubblico accorso all’evento.
È stata un’emozione fantastica venire al mio primo World Ducati Week – ha commentato l’ingegnere Luigi dall’Igna, Direttore Generale Ducati Corse. - L’affetto dei Ducatisti dimostra quanto sia potente il marchio Ducati, perché ciò che ho visto a Misano è qualcosa di unico al mondo che solo una Casa come quella di Borgo Panigale è in grado di realizzare. Sapevo che avrei trovato molto calore da parte del pubblico ma non pensavo così tanto e questo mi ha fatto capire che noi dobbiamo tornare a vincere anche per loro, per onorare il marchio che amano. E noi ce la metteremo tutta”.
Ho sempre sentito parlare molto del WDW, dai giornali e dagli amici che c’erano stati in passato e credevo di essermi fatto un’idea su cosa avrei trovato venendoci quest’annoha aggiunto Andrea Dovizioso. - Ma devo dire che finché non sei qui, in mezzo a questo mare di Ducatisti, non capisci davvero di cosa si tratta. Non me l’aspettavo così tanta gente e così tanta passione e questo bagno di folla non può che farci bene, perché per noi è un momento nel quale stiamo stringendo i denti e vedere attorno alla Ducati così tanta passione non può far altro che spingerci a dare ancora di più di quanto stiamo facendo. Tutto il team sta dando il massimo, i ragazzi a Borgo Panigale stanno dando il massimo e dopo il WDW sono certo che tutti riusciremo a dare ancora di più, grazie alla spinta e all’affetto che abbiamo ricevuto in questi giorni dai Ducatisti”.
Venire al WDW per me è stata una esperienza incredibileha poi spiegato Cal Crutchlow. - Mi spiace non averla potuta vivere a pieno per via delle operazioni agli avanbracci, perché mi sarebbe piaciuto molto correre la Drag Race by Tudor. Mi prenoto però per la prossima edizione. Il WDW è qualcosa di unico. In Inghilterra ne ho sempre sentito parlare tanto e devo dire che ero curioso di venire a Misano. Il paddock visto dall’alto è come un grande mare rosso, come il sangue che scorre nelle vene dei Ducatisti, che è Rosso Ducati. Nella mia vita da pilota non ho mai visto nulla del genere. La passione delle persone che sono venute a Misano è qualcosa di unico che mi ha fatto capire ancora di più quanto la Ducati sia una Casa speciale”.
Sono molto contento di essere stato qui al WDW ha aggiunto Andrea Iannone - per me è stata la prima volta e devo dire che è un evento assolutamente straordinario vedere tutti questi appassionati e tutti i Ducatisti non fa altro che confermare in me la voglia di continuare con questa Casa così importante nel mondo fatta di tanti appassionati puri e veri di questi motori. Ricevere così tanto calore dal pubblico mi rende fiero di essere un pilota Ducati e anche per questo motivo mi piacerebbe correre per sempre con la Ducati, fino a fine carriera”.
È stata poi la volta di Davide Giugliano, “Questo per me non è stato il primo WDW, c’ero già stato nel 2012, ed era stato fantastico ma devo dire che tornarci da pilota ufficiale Ducati è ancora più emozionante. Il WDW è un evento incredibile che accomuna tutti gli appassionati di moto ed in portacolori modo i Ducatisti. Qua piloti e utenti stradali sono accomunati da un’unica passione, quella per le Rosse di Borgo Panigale ed è per questo motivo che il Word Ducati Week è un evento incredibile”. Mentre Chaz Davies ha concluso che “Questo per me è stato il primo World Ducati Week ed è stato qualcosa di fenomenale. Non avrei mai pensato di poter vedere così tante Ducati tutte assieme. La parata di venerdì sera è stata poi una gran bella sorpresa. Pensavo fosse riservata a noi piloti ed al management Ducati ma quando ho visto entrare in pista quel lungo serpentone di moto mi sono emozionato. È stata una delle tante emozioni che ho provato in questi giorni al WDW e spero di poter replicare nella prossima edizione”.