Moto: Bagnaia di nuovo giù, Rinsè re delle Americhe ORDINE DI ARRIVO E CLASSIFICHE – Moto


Nuova cocente delusione per Francesco Bagnaia. Dopo la caduta nel Gp d’Argentina, il campione del mondo della Ducati scivola anche nel Gran Premio delle Americhe mentre period in testa, sciupando così una grande occasione per riprendersi la testata del Mondiale dove Marco Bezzecchi resta al comando. Advert approfittare del ritiro a 12 giri dalla bandiera a scacchi del pilota torinese è l’ottimo Alex Rins che, sulla sua Honda Lcr, vince advert Austin precedendo la Ducati del staff VR46 di Luca Marini (il fratello di Valentino Rossi) e la Yamaha di Fabio Quartararo (Yamaha). Bella rimonta per la Aprilia di Maverick Vinales querta davanti a Oliveira. Chiude sesto il chief della classifica piloti Bezzecchi (ora a +11 punti su Pecco), mentre completano la high ten Zarco, Morbidelli, Di Giannantonio e Augusto Fernandez. ORDINE DI ARRIVO E CLASSIFICHE

Un’altra occasione persa per Bagnaia che in assenza di Marc Marquez e del compagno di squadra Enea Bastianini, entrambi infortunati, poteva mettere la freccia indirizzando il suo campionato. Il campione del mondo che partiva dalla pole, dopo aver vinto la gara dash, period scattato in testa alla corsa con un margine in lenta ma crescita progressiva su Rins che una volta uscito il rivale ha preso il largo. A differenza della caduta in Argentina, dovuta all’asfalto scivoloso, quella di Austin può essere considerata una leggerezza per Bagnaia che ha detto di non sapere spiegare i motivi della caduta: “E’ difficile accettare quello che è successo, ho sbagliato io ma mi vorrei capire come ho fatto a sbagliare – ha detto a high-quality corsa il campione del mondo – La scorsa gara sono scivolato toccando il gasoline sul bagnato, oggi non me lo spiego e non riuscirò mai a spiegarmelo. Ducati – spero di capire cosa è successo, altrimenti così è difficile andare avanti. In due gare ho buttato through 45 punti e non è il massimo”. Tutt’altra musica dalle parti di Rins: “Ho cercato di spingere tanto con Pecco. Stavo soffrendo un po’ nel settore 2 e 3, ma poi nelle chicane spingevo tantissimo per riprenderlo. Sono molto felice: ho vinto qui in Moto3, Moto2, in Suzuki e ora ci sono riuscito anche con l’Honda. Impressionate. Sono fiero del mio staff, anche di quello mio personale. Grazie a tutti i followers che sono qui”.

Ed è fiero di quanto fatto anche Marini: “Dopo la caduta di Pecco sapevo che Alex avrebbe gestito di più, quindi ho cercato di passare Fabio e di prendere Alex. Ma su questa pista lui guida benissimo. Ogni hanno è molto forte, anche sulla Honda si è trovato bene. Forse quella è la miglior moto qui, avendo vinto tante volte. Ma sono comunque soddisfatto del mio passo e della mia gara. Gran risultato anche per il staff e per i miei ragazzi – conclude il fratello di Valentino -. Stanno lavorando molto bene, sono soddisfatto di quanto stiamo facendo quest’anno.

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