Gino Rivieccio presenta “Che io sappia, non so” tra libri, cinema e teatro



Mercoledì 26 novembre, alla libreria Feltrinelli di Piazza dei Martiri, è stato presentato il libro “Che io sappia, non so” (Guida Editori) di Gino Rivieccio, con gli interventi di Walter De Maggio e Pietro Treccagnoli.

Il volume raccoglie pennellate di ironia, pillole di buonumore, pensieri spettinati e aforismi tratti dagli spettacoli teatrali scritti con Gustavo Verde e dai post pubblicati sui social. Ne emerge un’opera leggera ma arguta, una sorta di “chat del sorriso” capace di far riflettere e sorridere, dove non mancano critiche a chi ha peggiorato il mondo e spunti per affrontare con ironia le sfide quotidiane.

Durante la presentazione, Rivieccio ha ripercorso la sua carriera — dal teatro alla televisione — ricordando i debutti con Pietro De Vico e Luisa Conte, le collaborazioni con grandi nomi della comicità italiana e la direzione artistica del Premio Massimo Troisi. L’autore ha inoltre raccontato delle esperienze più recenti: il debutto alla regia cinematografica con Da cosa nasce cosa e il nuovo impegno teatrale con Nathaly Caldonazzo.

Il film “Da cosa nasce cosa”, uscito nel 2025, ha ricevuto un’accoglienza calorosa, confermando la versatilità di Rivieccio anche dietro la macchina da presa. La commedia, scritta insieme a Gustavo Verde e Alessandra D’Antonio, affronta con ironia e sensibilità temi come famiglia, legami e differenze culturali, in linea con lo spirito leggero e riflessivo del libro.

Parallelamente, nella stagione 2025‑2026, Rivieccio e Caldonazzo sono protagonisti dello spettacolo teatrale Una vacanza coi fiocchi, scritto dallo stesso Rivieccio con Gustavo Verde e diretto da Renato Giordano. La commedia, in tournée con repliche previste in diverse città — tra cui Roma, Napoli e Torino — racconta con leggerezza contrasti generazionali e situazioni comiche, confermando la capacità dell’artista di muoversi con naturalezza tra teatro, cinema e letteratura.

In questo modo, “Che io sappia, non so” arriva in un momento molto attivo della carriera di Rivieccio, che continua a creare e a intrattenere il pubblico in modi diversi.