Balotelli, lacrime d'Italia


"Quasi" Campioni d'Europa
Balotelli, lacrime d'Italia
di Marcello Romanelli – Slide Cosenza / caricatura di Giampiero Scola

Ci sono delle immagini che restano ferme come un quadro appeso. Stiamo parlando di alcune immagini dopo il recente campionato europeo di calcio. E sono quelle di Mario Balotelli. L’attaccante della nazionale che esulta mostrando il suo incredibile “ fisicaccio” nella semifinale contro la Germania, l’attaccante della nazionale che piange come un bambino nella finale persa contro la Spagna. Fortissimamente Mario Balotelli. Uomo atteso, poi osannato e poi… Poi Mario dopo i suoi tre goal, durante tutto il torneo, crolla con la squadra nel giorno più importante e apriti cielo. E tra queste immagini ci sono anche altre due da aggiungere non meno significative e sono quelle dell’abbraccio di Mario alla madre e poi gli occhi lucidi per una sorpresa gradita. Una sorpresa nel suo giorno di riposo. Mario esce a fare un po’ si shopping con gli amici, torna in macchina e al tramonto davanti la macchina eccolo un coro religioso che fa commuovere “ lo sborone”, “ il gradasso”, “ l’uomo dal cuore duro”. No, in quegli occhi c’è tutto Mario Balotelli, un giocatore che in fondo ha solo 22 anni, ma già per le vittorie che ha conseguito nelle squadre di club (Inter e Manchester City) e per l’esperienza maturata sembra vecchio, ma non lo è affatto. E’ giovane, e come tutti i giovani ha dentro quella grande dose di follia che lo fa volare sul prato verde, ma lo mette in ginocchio nella vita privata. Una vita privata tormentata piena di chiasso, piena di donne e piena di macchine potenti. Le visitine nei night, incontri ravvicinati, i paparazzi inglesi che lo beccano sempre e comunque e quella storia d’amore finita non bene. La sorpresa di quella storia d’amore è un figlio. Una sorpresa vera e propria. Raffaella Fico ad aprile è una donna libera, si lascia con il bomber della nazionale, ma a maggio scopre che aspetta un bambino. La sua confessione su Chi al termine dell’Europeo e il ritorno di Mario Balotelli è un ritorno che fa ancora più rumore. Come sempre. Mario vuole vederci chiaro, cerca la prova del Dna e smentisce tutto quello che aveva raccontato Raffaella al giornalista di Chi. E se Balotelli non ha segnato contro la Spagna di certo non ha fatto l’autogoal con la Fico e quelle lacrime d’Italia si sono trasformate in lacrime di rabbia per una vita privata che ora ,in ogni caso, è stata completamente sputtanata. Noi di Slide ci vogliamo fermare a quelle lacrime. Lacrime di un giocatore che sul campo è diventato grande anche grazie a Cesare Prandelli, lacrime di chi sa che è arrivata l’ora di diventare grande. E succede che anche a 22 anni sei costretto di colpo a maturare. Sarà un bene per tutti, sarà un bene soprattutto per quei tifosi che hanno il desiderio di vedere Mario sorridere. In fondo questo è il destino dei campioni, un destino chiamato vittoria. 

Marcello Romanelli Slide Italia