EICMA 2012 Donne e Motori


L’intera essenza dell’Eicma, il salone internazionale del ciclo e del motociclo andato in scena a Milano lo scorso novembre, si potrebbe racchiudere in una canzone di Lucio Battisti. “Chiamale se vuoi, emozioni”. E sono proprio le emozioni che una moto è capace di dare che hanno fatto sognare tutti i visitatori accorsi per scoprire le novità della prossima stagione e, in certi casi, sognare di tornare a casa in sella a un gioiello a due ruote. Nonostante l’economia continui a zoppicare, i numeri del salone fanno ben sperare in una ripresa. Basti pensare agli oltre mille marchi presenti, con espositori che arrivano da 35 Paesi, e ai 135 espositori debuttanti per avere un’idea di quanto il mondo delle due ruote sia seguito. Il tutto genera, in Italia, un mercato che vale 5 miliardi di euro garantendo, tra produzione e indotto, 17mila posti di lavoro e ha nell’export il suo punto di forza con il 70% della produzione che viene venduta oltre i nostri confini nazionali.
Nonostante le ragazze immagine abbiano cercato di metterle in ombra, le vere protagoniste della fiera sono state loro, le moto, ed ecco una selezione delle principali novità che troveremo sulle strade di tutto il mondo.
A contendersi i flash degli appassionati sono state le Ducati: la casa di Borgo Panigale ha portato a Milano nuovo Testastretta 100° da 821 cc che va ad equipaggiare la nuova Hypermotard, con 110 cavalli dichiarati e raffreddamento a liquido. Per continuare la casa di Borgo Panigale mette le borse da viaggio e il parabrezza alto alla Diavel, creando la versione Strada, e omologa finalmente la Panigale R per le competizioni. Da non dimenticare la nuova Multistrada 1200 e il Monster 20th Anniversary.
In casa Aprilia torna la Caponord, in un nuovo progetto: la grossa enduro stradale monta il bicilindrico di 1200 cc, un sistema di sospensioni semiattive ADD, acceleratore Ride by Wire multimappa e cruise control, traction control regolabile su tre livelli e Abs a due canali. Sempre in Casa Aprilia ci sarà la RSV4 R ABS, insieme con la cattivissima Factory ABS che montano il V4 di 1.000 cc, cresciuto alla potenza di 184 cv, e l'APRC (Aprilia Performance Ride Control): il noto pacchetto di sistemi di controllo derivato dalla tecnologia del mondiale Superbike. E l’Abs è regolabile su tre livelli, studiato e sviluppato per garantire sicurezza su strada, ma anche performance in pista.
Una delle regine dello stand milanese è stata la BMW R1200GS (presentata a Colonia), ormai un'icona delle due ruote, essendo da anni il modello più venduto tra le moto con 170mila modelli venduti nei 9 anni di vita dell'ultima generazione. Il modello è stato rivoluzionato con un nuovo motore boxer da 1.170 cc da 125 cv a 7.700 g/min e coppia massima 125 Nm a 6.500 g/min. Nuova anche la ciclistica con telaio a doppia trave in tubi d'acciaio, ruote di misura nuova e, come novità mondiale, pneumatici anteriori 120/70 R19 e posteriori 170/60 R17. Ci sarà anche una nuova versione della K 1300 S, che celebra il 30° anniversario della collezione K, nata nel 1983, con una livrea particolare e un bello scarico Akrapovic.
Nello stand della Moto Guzzi l’azienda di Mandello del Lario (con vendite in crescita del 13.7% nei primi 9 mesi del 2012) ha spiccato la California 1400, nelle due versioni Touring e Custom. Entrambe montano il classico motore a V trasversale, con ride by wire, cruise control, Abs, e controllo di trazione. Costruite a mano nello stabilimento di Mandello del Lario, dove le Moto Guzzi nascono ininterrottamente dal 1921, le California 1400 si distinguono per la cura artigianale con la quale ogni singolo componente è assemblato
Tra le giapponesi, a fare la parte del leone è stata la Honda con la presentazione di ben tre nuove moto e uno scooter. Si trattano della sportiva CBR500R (chiaramente ispirata alla potente CBR1000RR Fireblade), della “nuda” CB500F (palesemente influenzata dalla muscolosa CB1000R) e del piccolo crossover CB500X (che ricorda la Crosstourer 1200). Tutti e tre i modelli utilizzano quindi lo stesso bicilidrico DOHC da 471 cc raffreddato a liquido - capace di erogare 48 CV a 8500 giri e 43 Nm di coppia massima a 7000 giri al minuto - e lo stesso telaio ‘a diamante’ in tubi d’acciaio da 35 mm. Il trio CB500 condivide anche lo stesso impianto frenante con disco singolo a margherita sia davanti (da 320 mm, con pinza a 2 pistoncini) che dietro (240 mm) e, dal momento che è Honda di cui stiamo parlando, tutti e tre i modelli sono anche dotati di ABS di serie.
Per quanto riguarda la Kawasaky, invece, l’azienda ripropone la Ninja ZX-6R 636, che presenta interessanti novità come il Traction Control (KTRC), lo stesso della ZZR1400, e l'Abs.
La Yamaha ha presentato Milano un nuovo concept basato sulla naked XJR1300 e il concept bike Moto Cage-Six. In mostra anche i modelli già presentati nel corso del 2012: la FJR 1300 A/AS, che adotta un avanzato sistema di sospensioni a regolazione elettronica (12 regolazioni suddivise in quattro setting principali, tutto regolabile dal manubrio), e la nuova FZ8.
Per gli amanti del motocross la KTM ha portato all’Eicma la nuova 1190 Adventure, in versione base dedicata ai viaggi su asfalto (ruota anteriore da 19" e posteriore da 17", con pneumatici stradali), ed "R", per le gare in fuoristrada (ruota anteriore da 21", pneumatici con diverse misure: 90/90-21 - 150/60-17 al posto di 120/70-19 - 170/60-17). Per entrambe c’è il nuovo propulsore V2 di 1.190 cc e 150 cv e con una coppia massima di 125 Nm.