L’intera essenza dell’Eicma, il
salone internazionale del ciclo e del motociclo andato in scena a
Milano lo scorso novembre, si potrebbe racchiudere in una canzone di
Lucio Battisti. “Chiamale se vuoi, emozioni”. E sono proprio le
emozioni che una moto è capace di dare che hanno fatto sognare tutti
i visitatori accorsi per scoprire le novità della prossima stagione
e, in certi casi, sognare di tornare a casa in sella a un gioiello a
due ruote. Nonostante l’economia continui a zoppicare, i numeri del
salone fanno ben sperare in una ripresa. Basti pensare agli oltre
mille marchi presenti, con espositori che arrivano da 35 Paesi, e ai
135 espositori debuttanti per avere un’idea di quanto il mondo
delle due ruote sia seguito. Il tutto genera, in Italia, un mercato
che vale 5 miliardi di euro garantendo, tra produzione e indotto,
17mila posti di lavoro e ha nell’export il suo punto di forza con
il 70% della produzione che viene venduta oltre i nostri confini
nazionali.
Nonostante le ragazze immagine abbiano
cercato di metterle in ombra, le vere protagoniste della fiera sono
state loro, le moto, ed ecco una selezione delle principali novità
che troveremo sulle strade di tutto il mondo.
A
contendersi i flash degli appassionati sono state le Ducati: la casa
di Borgo Panigale ha portato a Milano
nuovo Testastretta 100° da 821 cc che va ad equipaggiare la
nuova Hypermotard,
con 110 cavalli dichiarati e raffreddamento a liquido.
Per continuare la casa di Borgo Panigale mette le borse da viaggio e
il parabrezza alto alla Diavel, creando la versione Strada, e omologa
finalmente la Panigale
R per
le competizioni. Da non
dimenticare la nuova
Multistrada 1200 e il Monster 20th Anniversary.
In
casa Aprilia torna la Caponord, in un nuovo progetto: la grossa
enduro stradale monta il bicilindrico di 1200 cc, un sistema di
sospensioni semiattive ADD, acceleratore Ride by Wire multimappa e
cruise control, traction control regolabile su tre livelli e Abs a
due canali. Sempre in Casa Aprilia ci sarà la RSV4 R ABS, insieme
con la cattivissima Factory ABS che montano il V4 di 1.000 cc,
cresciuto alla potenza di 184 cv, e l'APRC (Aprilia Performance Ride
Control): il noto pacchetto di sistemi di controllo derivato dalla
tecnologia del mondiale Superbike. E l’Abs è regolabile su tre
livelli, studiato e sviluppato per garantire sicurezza su strada, ma
anche performance in pista.
Una
delle regine dello stand milanese è stata la BMW R1200GS (presentata
a Colonia), ormai un'icona delle due ruote, essendo da anni il
modello più venduto tra le moto con 170mila modelli venduti nei 9
anni di vita dell'ultima generazione. Il modello è stato
rivoluzionato con un nuovo motore boxer da 1.170 cc da 125 cv a 7.700
g/min e coppia massima 125 Nm a 6.500 g/min. Nuova anche la
ciclistica con telaio a doppia trave in tubi d'acciaio, ruote di
misura nuova e, come novità mondiale, pneumatici anteriori 120/70
R19 e posteriori 170/60 R17. Ci sarà anche una nuova versione della
K 1300 S, che celebra il 30° anniversario della collezione K, nata
nel 1983, con una livrea particolare e un bello scarico Akrapovic.
Nello
stand della Moto Guzzi l’azienda di Mandello del Lario (con vendite
in crescita del 13.7% nei primi 9 mesi del 2012) ha spiccato la
California 1400, nelle due versioni Touring e Custom. Entrambe
montano il classico motore a V trasversale, con ride by wire, cruise
control, Abs, e controllo di trazione. Costruite a mano nello
stabilimento di Mandello del Lario, dove le Moto Guzzi nascono
ininterrottamente dal 1921, le California 1400 si distinguono per la
cura artigianale con la quale ogni singolo componente è assemblato
Tra
le giapponesi, a fare la parte del leone è stata la Honda con la
presentazione di ben tre nuove moto e uno scooter. Si
trattano della sportiva CBR500R (chiaramente
ispirata alla potente CBR1000RR Fireblade), della
“nuda” CB500F (palesemente
influenzata dalla muscolosa CB1000R) e del piccolo
crossover CB500X (che
ricorda la Crosstourer 1200). Tutti e tre i modelli utilizzano quindi
lo stesso bicilidrico DOHC da 471 cc raffreddato a liquido - capace
di erogare 48
CV a
8500 giri e 43
Nm di
coppia massima a 7000 giri al minuto - e lo stesso telaio ‘a
diamante’ in tubi d’acciaio da 35 mm. Il trio CB500 condivide
anche lo stesso impianto frenante con disco singolo a margherita sia
davanti (da 320 mm, con pinza a 2 pistoncini) che dietro (240 mm) e,
dal momento che è Honda di cui stiamo parlando, tutti e tre i
modelli sono anche dotati di ABS di
serie.
Per
quanto riguarda la Kawasaky, invece, l’azienda ripropone la
Ninja ZX-6R 636, che presenta interessanti novità come il Traction
Control (KTRC), lo stesso della ZZR1400, e l'Abs.
La
Yamaha ha presentato Milano un nuovo concept basato sulla naked
XJR1300 e il concept bike Moto Cage-Six. In mostra anche i modelli
già presentati nel corso del 2012: la FJR 1300 A/AS, che adotta un
avanzato sistema di sospensioni a regolazione elettronica (12
regolazioni suddivise in quattro setting principali, tutto regolabile
dal manubrio), e la nuova FZ8.
Per
gli amanti del motocross la KTM ha portato all’Eicma la nuova 1190
Adventure, in versione base dedicata ai viaggi su asfalto (ruota
anteriore da 19" e posteriore da 17", con pneumatici
stradali), ed "R", per le gare in fuoristrada (ruota
anteriore da 21", pneumatici con diverse misure: 90/90-21 -
150/60-17 al posto di 120/70-19 - 170/60-17). Per entrambe c’è il
nuovo propulsore V2 di 1.190 cc e 150 cv e con una coppia massima di
125 Nm.